Mabi Col
 

[poesie]

Crespi di seta

Questa breve raccolta nasce da un tema lanciato da M. Luisa Gravina nel 2007 "Increspature s'una superficie lontana" per tre poesie. Scrissi Giallo, rosso e grigio In seguito ho allargato il tema a tutti i colori e ho prodotto una copertina di seta eseguita manualmente per un totale di una cinquantina di libri d'arte.

Crespo di seta gialla

 

Sabbia dorata

spiaggia lontana

di mostri e castelli

conchiglie e madreperla

ricordo assopito

arcobaleno di ombrelloni

nel deserto del mattino

distesa infinita di pace

prima del giorno inquieto

ricordo di un attimo

lontano nel tempo.

Nel canto ritmato dal vento

frusciare d’aghi di pino.

Tormento indecifrabile

di ormoni inquieti

sopra un pattino a pois.

Non è poi così bello

essere giovani…

 


 

Crespo di seta grigia

 

Il cielo increspato di nubi

è pieno di rondini nere.

Dilaga la pioggia sul prato

nel caldo profumo di muffe

e di funghi dorati e odorosi.

Meno grave quest’anno

è la fine del sole smagliante.

Mi pesa di meno

l’autunno sul cuore.

Miracoli alchemici

di cibo e d’idee

mi lasciano indifferente

ai cambiamenti della vita.

Sorrido indaffarata

alla nemica pioggia

sapendo che tutto quanto

prima o poi passerà

in quei cicli senza tempo

che vanno oltre il destino.

 


 

Crespo di seta rossa

 

Scivola sopra il tavolo

la seta rossa ammaliatrice

preludio alle ansie

della Regina delle Fate.

Fantastici disegni d’allegria

inondano la stanza

arabeschi di sospiri

stordimenti sessuali.

D’allegorie di sogni

si riveste l’immagine

vacilla nel passato

di una bambina persa

fra occasioni mancate

e colori iridescenti.

L’abito del monaco

è involucro di vento

costruzione mimetica

che nasconde il niente.

Il Re Nudo è sempre solo

nel corteggio delle vanità.

 

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