" Esami di coscienza "

 

Narratore del mondo degli umili, saggista, intellettuale di sinistra "malgrado" la sinistra, fedele al Vangelo "malgrado" le gerarchie ecclesiatiche, Ignazio Silone è stata una presenza scomoda nel panorama politico e culturale italiano. Su "Tempo presente" e "Nuovi argomenti", su "Comunità" e "La Fiera letteraria", l'autore di Uscita di sicurezza si mostrò poco compiacente ai riti dell'intellighenzia, schierandosi dalla parte dei più deboli, dei don Milani e dei Danilo Dolci, denunciando i regimi liberticidi, criticando le macchine burocratiche e l'invadenza dei partiti.Polemista acuto, esiliato in patria, spirito libero che non ha mai strizzato l'occhio alle facili verità, ai valori dominanti, al consenso e all'omologazione, Silone si mostrò sempre fedele alla definizione che diede di sé stesso, "cristiano senza chiesa e socialista senza partito". Una lezione, la sua, che nonostante le recenti rivelazioni e le polemiche storiografiche, a distanza di tempo non ha perso smalto e attualità, come evidenziato da questa raccolta di saggi e interviste, Esami di coscienza, a vent'anni dalla morte.