Premio Internazionale IGNAZIO SILONELE PRIME QUATTRO EDIZIONI DEL PREMIO INTERNAZIONALE
"IGNAZIO SILONE"

Nelle sue prime quattro edizioni il riconoscimento - oggi molto ambito - è andato a personaggi di alto livello culturale che rispecchiano in pieno lo spirito di Silone: allo scrittore polacco in esilio Brandys, al dissidente cattolico Turoldo, allo storico difensore dei diritti civili Galante Garrone, alla scrittrice tedesca Luise Rinser.

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    PREMIO SILONE 1988 - lª EDIZIONE

    Vince il premio:

    KAZIMIERZ BRANDYS

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    Egidio Marinaro (a sinistra) Presidente del Comitato organizzatore del Premio Silone con il vincitore Kazimierz Brandys e la giovane Cristhine Torrent

    La giuria è composta da: Geno Pampaloni (presidente), Carlo Bo, Francois Bondy, Michael Foot, Giorgio Luti, Walter Mauro, Czeslaw Milosz, Alberto Moravia, Jean Ivanov Neuvecelle, Luciano Pellicani, Guglielmo Petroni, Leone Piccioni, Giuliano Procacci, Leonardo Sciascia, Salvatore Valitutti, Annibale Gentile (segretario).

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    Il Presidente della Regione consegna il premio Silone a Kazimierz Brandys

    Motivazione: Kazimierz Brandys è stato premiato "sia per l'alta qualità letteraria, sia per il messaggio etico, politico, esistenziale che ci invia". Nel diario 'Mesi' - prescelto da1l giuria - "rivive infatti il dramma di un popolo, quello polacco, che non si rassegna ad essere espropriato della sua libertà". Brandys, marxista e laico, "ha militato per molti anni nel partito al potere, nella speranza che la somma a1gebrica dei valori del comunismo rimanesse positiva". Contestando il potere è stato emarginato ed esiliato. Nella autocritica del suo passato comunista, "sorretta da una inestinguibile speranza nell'uomo" si è intravista la profonda sintonia con Silone.

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    PREMIO SILONE 1989 - 2ª EDIZIONE

    Vince il Premio:

    DAVIDE MARIA TUROLDO

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    Davide Maria Turoldo

    La giuria è composta da: Geno Pampaloni (presidente), Francois Bondy, Cesare De Michelis, Giorgio Luti, Walter Mauro, Jean Ivanov Neuvecelle, Guglielmo Petroni, Leone Piccioni, Salvatore Valitutti, Valerio Volpini, John Woodhouse, Annibale Gentile (segretario).

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    Davide Maria Turoldo subito dopo aver ricevuto il premio

    Motivazione:Turoldo è stato premiato in omaggio alla "testimonianza di vita e di riflessione che rispecchiava la più alta verifica di un tracciato umano tormentato e la coscienza di una speranza che proviene di lontano, dai sentieri della fede". Il riconoscimento "che il cristiano senza cielo Ignazio Silone avrebbe condiviso con entusiasmo, ha inteso coinvolgere l'intera opera di Turoldo, il saggista, il poeta, l'intellettuale sempre disponibile ad intervenire a difesa degli umili, dei diseredati, dei dannati della terra. Turoldo impavido nell'assumersi ogni responsabilità, anche la più rischiosa, nei confronti di ogni eversione del potere, si è servito sempre di una parola poetica forte e vibrante di condanna ma anche di speranza".

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    PREMIO SILONE 1990 - 3ª EDIZIONE

    Vince il Premio:

    GALANTE GARRONE

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    Alessandro Galante Garrone (a sinistra) e Flavio Marcolini al quale è stato assegnato il Premio Silone per una tesi di laurea su "Il seme sotto la neve".

    La giuria è composta da: Geno Pampaloni (presidente), Cesare De Michelis, Giorgio Luti, Walter Mauro, Jean Ivanov Neuvecelle, Guglielmo Petroni, Leone piccioni, Luciano Russi, Sakamoto Tetsuo, Salvatore Valitutti, Valerio Volpini, Jhon Woodhouse.

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    Valerio Volpini commemora Mario Pomilio

    Motivazione: Galante Garrone è stato premiato per il libro "Amalek, il dovere della memoria: pagine perfettamente aderenti allo spirito del messaggio siloniano che esalta il valore della libertà e della verità, in difesa dei popoli e delle coscienze oppresse. Pagine piene di passione e di ragione, di esperienze e di presagi, segni di una battaglia civile, morale, giuridica, politica che non può avere tregua. Galante Garrone è uno storico per il quale il comando biblico ("Ricordati di ciò che ha fatto Amalek" l'antico aggressore di Israele) diventa un principio professionale. E a questa severa professione di storia "si lega la fitta trama rievocativa di persecuzioni razziste, infamie, viltà, riflessioni, ingiustizie, processi contenuti nel libro. In una stagione del mondo in cui la ragione sembra vieppiù perdente di fronte ai fanatismi, Galante Garrone ci ricorda con forza dove si potrebberipiombare se di nuovo la ragione fosse calpestata, come è avvenuto per ebrei, palestinesi, sudafricani.

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    PREMIO SILONE 1991 - 4ª EDIZIONE

    Vince il Premio:

    LUISE RINSER

    La giuria è composta da: Geno Pampaloni, Elena Clementelli, Cesare G. De Michelis, Francois Livi, Giorgio Luti, Walter Mauro, Luciano Russi, Valerio Volpini, John Woodhouse, Salvatore Valitutti, Giammario Sgattoni (segretario).

    Motivazione:"La giuria ha assegnato il riconoscimento alla scrittrice Luise Rinser per l'opera 'Diario dal carcere' e più ampiamente per la totalità di una produzione letteraria sottesa di impegno civile e umano.... Scrittrice vibratile e sensibile la sua lezione civile e umana oltre che letteraria va accostata a quella di Heinrich Boll, di Gunther Grass, di Uwe Johnson, di Aleksandr Kluge, intellettuali di una generazione che ha vissuto e consumato l'angoscia della vergogna del nazismo. Luise Rinser ci ha offerto con 'Diario dal carcere' il contrappunto della sua intensa opera di romanziere attraverso segnali e referti di drammatica politicità."

 

Sono state inoltre premiate, tra le tante, quattro tesi di laurea su Silone che testimoniano  come si voleva dimostrare - l'impegno di giovani studiosi nella conoscenza e nell'approfondimento dell'opera dello scrittore abruzzese: nell'ordine Cristhine Torrent (Francia), Maria Grazia Paynter (USA), Flavio Marcolini e Claudio Pirola (Italia).


LE ULTIME DUE EDIZIONI DEL PREMIO INTERNAZIONALE
"IGNAZIO SILONE"

V edizione 1996 (ristrutturata)

Sezione saggistica:Carlo Bo - Letteratura come vita, Rizzoli

Sezione Tesi di laurea: ex-aequo: Daniela Napolitano, Il socialismo federalista di Ignazio Silone (Univ. La Sapienza di Roma) e Angela Di Lorenzo, Il pensiero politico di Ignazio Silone (Università Cesare Alfieri di Firenze)

Sezione Traduzioni: Eric Mosbacher (Gran Bretagna)

VI edizione 1997

Sezione saggistica: Riccardo Bauer, Un progetto di democrazia, Il Mulino

Sezione Tesi di laurea : ex-aequo: Teresa Romei, Ignazio Silone: critica e narrativa (Università Federico II di Napoli) e Giulio Napoleone, Ignazio Silone, un socialista rivoluzionario (Università di Siena)