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china tratteggiata, tempera acrilica acquarellata

Fronting the entrance, and elevated a little above his companions, sat a personage who appeared to be the president of the table. His stature was gaunt and tall, and Legs was confounded to behold in him a figure more emaciated than himself. His face was as yellow as saffron —but no feature excepting one alone, was sufficiently marked to merit a particular description. This one consisted in a forehead so unusually and hideously lofty, as to have the appearance of a bonnet or crown of flesh superadded upon the natural head. His mouth was puckered and dimpled into an expression of ghastly affability, and his eyes, as indeed the eyes of all at table, were glazed over with the fumes of intoxication. This gentleman was clothed from head to foot in a richly-embroidered black silk-velvet pall, wrapped negligently around his form after the fashion of a Spanish cloak. —His head was stuck full of sable hearse-plumes, which he nodded to and fro with a jaunty and knowing air; and, in his right hand, he held a huge human thigh-bone, with which he appeared to have been just knocking down some member of the company for a song.

Proprio di fronte all'ingresso, ed in posizione più elevata che non i suoi compagni, sedeva un personaggio che aveva tutta l'aria di presiedere quella illustre tavolata. Esso era così scarno e così alto che Legs ebbe a stupirsi non poco di trovarsi, fronte a fronte, con un uomo più magro di lui. Il suo viso era giallo come lo zafferano ed i suoi lineamenti, coll'eccezione d'uno solo, erano di così scarso rilievo da non meritare una particolare descrizione. La sua sola anormalità consisteva, dunque, nella fronte, la quale appariva tanto orribilmente ed eccezionalmente alta da far sorgere il dubbio che si trattasse d'una aggiunta di carne al di sopra della testa vera e propria. La bocca era corrugata in una espressione ch'io non saprei meglio esprimere che per quella d'una sinistra affabilità. Gli occhi, come tutti quelli di coloro che sedevano a quel consesso, lustravano del singolare brillio che producono i vapori dell'alcool. Egli era vestito, dalla testa ai piedi, d'un mantello nero, riccamente trapunto di velluto di seta, avvolto attorno al corpo colla negligenza con cui sogliono avvolgersi le cappe spagnuole. Il suo capo era tutto ornato e come inghirlandato di negri pennacchi, simili a quelli dei carri da morto, e che egli badava ad agitare qua e là affettando un'aria di gaia consapevolezza. Egli stringeva inoltre, nella destra, un gigantesco femore umano con il quale, a quanto sembrava, doveva aver colpito, proprio allora, un membro dell'accolta per imporgli di cantare una canzonetta.

 

 

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