gli insediamenti rupestri medioevali |
GEOMORFOLOGIA DELLA PUGLIA
(le forme del suolo) La Puglia, emersa dal mare Pliocenico circa 3.000.000 di anni fa, presenta un territorio principalmente costituito da rocce calcaree e calcareo - dolomitiche del Cretaceo. Il suolo pugliese è caratterizzato dal prevalere della pianura (il 53,2% dell'intera superficie) e della collina (45,3%). Quasi trascurabile è la percentuale della montagna (1,5%). Il rilievo è ondulato e uniforme ma alquanto piatto e a TAVOLATI, sia nelle zone basse e piane sia in quelle collinose, con pendio schiacciato e lieve, e nelle zone un po’ più elevate. Cinque sono le aree morfologiche della Puglia: GARGANO, TAVOLIERE, SUBAPPENNINO PUGLIESE, MURGE, e SERRE SALENTINE. La parte montuosa della Puglia (ovvero l'area murgiana) deriva dalla PIATTAFORMA CARBONATICA APULA e si presenta come un altopiano, che digrada lentamente verso l'Adriatico, mentre sul tavoliere, sulla Fossa Bradanica e sulla pianura Messapica, si affaccia con ripide scarpate tettoniche incise da numerosi solchi di erosione fluviale. I più significativi vengono denominati Gravine.
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