gli insediamenti rupestri medioevali

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L’iconografia ortodossa

L’icona è prima di tutto l’espressione liturgica della confessione della fede nella verità dell’incarnazione di Dio e, prima di essere oggetto della didattica ecclesiale o espressione della bellezza estetica, è testimonianza dell’incarnazione della sua venuta e della sua presenza in mezzo a noi.

L’icona non è un muro fra noi e Cristo, ma una finestra verso di lui. Come la Parola di Dio è per l’orecchio, l’icona è per la vista: il contenuto del messaggio è identico e, come la Parola di Dio è l’invito alla comunione con Lui, l’icona è un appello a rincontrare Dio nella preghiera.

Nell’arte bizantina “icona” è il nome dell’ immagine dipinta su una tavoletta di legno. Nelle icone vengono raffigurati il Cristo, la Vergine, gli Angeli e i Santi, oggetto di venerazione dei fedeli; il fondo del dipinto è generalmente ricoperto da lamine d’oro o d’argento e decorato con pietre preziose.
La parete che separa il naos dal bema sulla sono poste le icone si chiama iconostasi.

 

SCUOLA MEDIA STATALE "ALESSANDRO MANZONI"  di Mottola 

                                             e-mail: manzonimottola@tiscali.it 

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