Il parco naturale dei monti Aurunci abbraccia 10
comuni delle province di Latina e Frosinone che sono
rispettivamente : AUSONIA - CAMPODIMELE - ESPERIA -FONDI - FORMIA - ITRI
- LENOLA - PICO - PONTECORVO - SPIGNO SATURNIA.
E' stato istituito con legge regionale 29/97 ed il suo territorio
e' di 19.325 ettari di superficie.
La
sua particolare posizione geografica, caratterizzata da montagne come
monte Petrella , superiori a 1500 mt. a pochi chilometri dal mare, ne fa
un ambiente fortemente divesificato con un grosso patrimonio botanico,
faunistico e paesaggistico.
Sugli aurunci vi sono circa 2000 specie botaniche, alcune delle
quali molto rare, una ricca colonia di rapaci, una vasta area di zone
carsiche con grotte, inghiottitoi e cavita' anche molto profonde di
notevole interesse speleologico che, costituiscono le risorse di un
territorio che il parco vuole salvaguardare e valorizzare.
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1) IL TETTO
DEGLI AURUNCI : IL PETRELLA
Percorso 1
In auto, da Spigno Saturnia superiore si raggiunce Ciaia di
Biviano, poi a piedi per una mulattiera si prosegue sino alla Sella
della Valle, si continua per un sentiero nel bosco fino ad
arrivare alla cima del Petrellla.
Percorso2 In auto, si sale da
Maranola sino alla valle di Gegne, si continua per la strada del
Redentore sino alla fontana di Canale. Da qui, a piedi per il sentiero
nel bosco, si raggiunge la vetta del Petrella.
2)MONTE
RUAZZO
In auto, si sale da Maranola sino alla valle di Gegne, si
prende per Acquaviva e a piedi per il sentiero a sinistra
della fontana, si sale sino alla vetta di monte Ruazzo e la valle di
Sciro.
3)IL SANTUARIO DI SAN MICHELE
E IL REDENTORE
In auto, si sale da Maranola sino alla valle di Gegne, si
continua per la strada del Redentore sino alla casa forestale in
localita' Pornito. Da qui, si prende il comodo sentiero per San Michele
e in circa mezza ora di bellissima salita panoramica si raggiunge il
Santuario.
Dal Santuario, sempre a piedi, si prende il sentiero a sinistra e si
sale fino a valle si Sola, da qui, si continua comodamente per la statua
del Redentore. Dalla cima di monte Sant'Angelo, ora detta del Redentore,
si ammira lo splendido golfo di Gaeta, fino ad arrivare al Circeo e le
isole Pontine, a sinistra, tutto il golfo di Napoli e le isole di
Capri e Ischia.
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