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Dott.  Pomara Spec. Medicina dello Sport

 

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L'Ipertensione

 Credo sia giusto che ci si occupi sempre di più di sport, diffonderlo oltre che praticarlo, da un punto di vista medico ed eliminare così molti pregiudizi in proposito. Io soffro di ipertensione arteriosa, qualche cardiologo mi aveva detto che non devo esagerare con lo sport. Io ho intrapreso a correre da tre anni circa, ho perso 15 chili, ho aggiustato cuore e polmoni e ho fatto 2 maratone sotto le 4 ore. Ho fatto bene o male? Tanti saluti e complimenti per la rubrica!
 

La risposta

Ringrazio per i complimenti ricevuti e rispondo immediatamente alla domanda posta: nessun medico può considerare lo sport come controindicato, soprattutto per patologie come l'ipertensione o il soprappeso, anzi, l'Organizzazione Mondiale della Sanità propone strategie d'intervento sulla popolazione occidentale per prevenire queste malattie, mirate alla rieducazione alimentare ed alla pratica di una regolare attività fisica. Gli stessi protocolli di riabilitazione cardiologia, in soggetti con infarti o altre patologie similari, prevedono proprio attività di fondo e sport isotonici. Su quest'ultimo punto vanno fatte delle considerazioni: l'attività fisica in soggetti ipertesi, sovrappeso o con altre patologie come il diabete, l'ipercolesterolemia, eccetera va fatta in modo costante e regolare, quindi la partitella di calcio della domenica non serve a niente, anzi, è controproducente. Meglio due-tre sedute settimanali con cadenza regolare di jogging anche di mezz'ora, tanto per iniziare; il consiglio è di fare attività di tipo isotonico, per dirla semplicemente "bassi carichi di lavoro per più tempo possibile". Gli sforzi eccessivi in poco tempo (i carichi isometrici) possono essere dannosi (è il caso di sport come il body building o di corse a perdi-fiato). La pesistica o sport similari possono essere svolti per mantenere e potenziare la muscolatura, qualora ve ne fosse bisogno, ma non bisogna eccedere con i carichi. In generale, quindi, si può dire che le attività di endurance (resistenza, quindi anche fondo, mezzofondo, bici in pianura) sono consigliabili, anzi prescrivibili per soggetti con malattie quali quelle indicate, da evitare – o da effettuare sotto controllo di tecnici e preparatori atletici – le attività di potenza (sollevamento pesi, spinning, boxe, scalate in bici) e quelle con impegno misto (calcio a 5, tennis, basket, eccetera).