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La nota di Pino Giordano
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Da quest'anno per tutte le uscite  l'inserto di Corri Sicilia " LA NOTA "sarà pubblicato sulle nostre pagine

GENNAIO      FEBBRAIO         MARZO     APRILE        MAGGIO      GIUGNO

LUGLIO-AGOSTO               NOVEMBRE

Come ogni anno la premiazione del Grand Prix delle tre specialità
si svolgerà il 21 dicembre a Pergusa, in occasione della Festa dell'Amatore.
Verranno premiati anche i "Fedelissimi", cioe chi ha partecipato a  tutte le gare.

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Tante novità con il prossimo anno

A fine dicembre si è chiuso l'anno agonistico 2002 ed è tempo di bilanci. Come era prevedibile l'aumento del costo del tesserino, che e approdato a 6 euro, ha dato i suoi frutti negativi,infatti le società si sono limitate a tesserare solo gli atleti che avrebbero garantito una certa attività  Ed ecco che c'è stato il calo che si prevedeva, infatti in Sicilia abbiamo avuto circa 300 tesserati in meno e qualche piccola società ha rinunziato all'affiliazione, questo a dimostrazione di quanto fosse sbagliata la politica adottata dai vertici nazionali nei confronti del settore amatoriale, cosa che noi a suo tempo abbiamo denunziato più volte. Ma nonostante tutto l'attività in Sicilia si è mantenuta su livelli davvero alti, le tre manifestazioni programmate dal settore amatori e cioè i tre Grand Prix ( corsa, Maratonine e pista) hanno avuto un buon successo e sono stati tanti gli amatori che si sono cimentati su queste tre prove. Le cifre parlano da sole: per il Grand Prix di corsa sono stati complessivamente 3914 i classificati nelle nove prove con una media di 435 atleti a  gara; nel Grand Prix di maratonine sono stati invece 1608 gli amatori classificati con una media di 402 atleti a gara. Numeri diversi invece per la pista che certamente non può mirare ad avere la stessa partecipazione delle corse su strada, ma con l'innovazione del Grand Prix su pista, anche qui abbiamo assistito ad un buon risveglio che lascia ben sperare per il futuro. Queste tre manifestazioni saranno ripetute per il2003,questo ed altre cose sono state decise nella riunione del coordinamento regionale del settore amatori che si è svolto a Caltanissetta il 9 novembre u.s., dove si è programmata l'attività agonistica per i12003.  Sempre In questa riunione di Caltanissetta sono state assegnate le sedi di tutte le prove dei tre Grand Prix 2003. Queste sedi ed i relativi regolamenti dei Grand Prix saranno pubblicati nel prossimo numero di CorriSicilia dopo l'approvazione definitiva del Comitato Regionale. Adesso vorrei informare gli organizzatori di corse su strada che c'è una novità in merito alla partecipazione di atleti "liberi" (cioè non iscritti a società) alle gare, questo non è più possibile. E' stato infatti deciso dal Consiglio federale e riportato nelle Norme Federali relative al tesseramento 2003 (norme inviate a tutti i Comitati regionali) dove si legge: "Non è consentita la partecipazione alle manifestazioni di corsa su strada ricorrendo ad un tesseramento giornaliero individuale (ex cartellino giornaliero)", quindi per potere partecipare un atleta deve essere obbligatoriamente tesserato per una società regolarmente affiliata per l'anno agonistico 2003.Ma parliamo adesso di CorriSicilia, cari fedeli lettori. Questo che avete in mano è il primo numero ufficiale scaturito dal connubio CorriSicilia Corse su Strada. L'avevo detto nello scorso numero e lo ripeto adesso: ora più che mai abbiamo bisogno del Vostro aiuto. Avrete sicuramente letto che non avremo più la Fidai regionale alle spalle che con il suo contributo ci consentiva di coprire parte delle spese di gestione del giornale, adesso questo non sarà più attuabile e quindi dobbiamo trovare un equivalente numero di abbonati per continuare a vivere. Siamo fiduciosi che i nostri atleti e dirigenti non ci abbandoneranno e si abboneranno numerosi e questo per noi sarebbe il più bel regalo che possiate farci. Con questo nuovo connubio cambia anche la gestione amministrativa che adesso verrà curata direttamente dalla Promos, casa editrice a cui verranno inviati gli abbonamenti. Però nulla toglie che se qualcuno volesse far pervenire l' abbonamento tramite la mia persona (per come molti hanno fatto fino ad ora), io sono sempre a loro disposizione. Un'ultima comunicazione a quanti ancora non hanno, purtroppo, rinnovato l'abbonamento 2002 ed ai quali abbiamo lo stesso inviato il giornale fino all'ultimo numero, sono pregati di farlo con la massima sollecitudine per potere chiudere la contabilità dell'anno che sta per finire. Mi auguro che chi si riconosca in questo mio invito si faccia vivo al più presto E con l'occasione invito cortesemente tutti quanti di rinnovare subito l'abbonamento perché, come dicevo prima, l'amministrazione della Promos è molto più professionale, niente a che vedere con la conduzione del sottoscritto e cioè in maniera molto amichevole e di conseguenza molto leggera (ecco perché sono ancora molti quelli che devono sanare la loro posizione con Corri Sicilia).

Indirizzo di posta elettronica: giuseppegiordano46@tin.it

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Quando avrete in mano questa copia di CorriSicilia datata febbraio 2003, si sarà già svolta a Catania la prima prova del Grand Prix 2003, la famosa Camminata del Veterano, che ci ha rituffato nel clima sempre più movimentato della nostra attività amatoriale. A tal proposito in questo numero troverete i regolamenti dei Grand Prix del 2003 con relative date e sedi di svolgimento in modo che potrete programmare la vostra attività del 2003; ma attenzione alle date del calendario estivo, queste sono di massima e potrebbero subire delle variazioni in quanto il calendario deve essere approvato dal Comitato Regionale in una delle prossime riunioni. A proposito di calendario, ha destato un po' di confusione quello dei mesi di gennaio e febbraio pubblicato nell'"Occhiata alle prossime" gare del numero scorso, infatti molte date sono cambiate e questo è successo perché quella che noi abbiamo pubblicato era semplicemente una bozza che poi al momento di essere approvata ha avuto sostanziali cambiamenti avvenuti quando il giornale era in macchina. Ma niente di grave, in questo numero troverete il calendario invernale definitivo approvato dal Comitato regionale. Ma adesso parliamo di regolamenti, come potrete constatare, consultando quelli del Grand Prix di Corsa e di Maratonine, ci sono delle novità che ho il piacere di illustrare: cominciamo da un fatto importante e cioè che le donne finalmente avranno una classifica individuale ed una di società, visto che ormai in Sicilia le donne che fanno attività sono diventate un numero apprezzabile. Quindi a fine anno verranno premiate anche le società del settore femminile. Altra novità, l'attribuzione dei punteggi che è stata equiparata a quella prevista per i campionati Italiani Master di Società. Il Coordinamento Regionale ha preso questa decisione all'unanimità perché così si ha un metro di paragone ben preciso e anche per rispetto dei regolamenti nazionali. Vorrei fare una esortazione a tutti i presidenti di Società e cioè di essere più precisi possibili nell'effettuare le iscrizioni alle gare di Grand Prix, controllando per bene le categorie di appartenenza degli atleti. Infatti lo scorso anno sono stati tanti i casi di atleti classificati erroneamente per colpa delle categorie sbagliate e facendoci quasi impazzire nello stilare le classifiche tappa dopo tappa, un po' di attenzione in più ci aiuterebbe tantissimo. Adesso mi rivolgo a quegli abbonati che ci hanno chiamato lamentando il mancato arrivo dei giornali. Quello che noi possiamo dire è che le spedizioni vengono effettuate tutte in unica soluzione e vengono spediti allo stesso momento tramite l'ufficio provinciale di Palermo delle Poste Italiane (CMP), quindi se qualche anomalia succede è da ricercare nelle poste destinatarie. Noi abbiamo reclamato con gli organi competenti per queste anomalie e ci hanno assicurato che le Poste Italiane stanno migliorando il servizio a domicilio e che in un prossimo futuro non dovrebbero verificarsi tali inconvenienti. Non possiamo che sperare che quanto dicono si avveri al più presto e che i nostri abbonati non abbiano più a lamentarsi.

Indirizzo di posta elettronica: giuseppegiordan046@tin.it

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L'attività amatoriale entra nel vivo  della stagione invernale con la disputa dei due Campionati regionali di corsa campestre, di società e individuali. Quest'ultimo si disputerà il 9 marzo a Priolo, mentre quello di società si è svolto il 23 febbraio a Misilmeri. Di entrambe le manifestazioni daremo ampio spazio nel prossimo numero del nostro giornale. Anche questa di Misilmeri è stata una manifestazione molto affollata, circa 750 i concorrenti presenti a dimostrazione che la formula del Grand Prix è sicuramente vincente, Anche a Misilmeri, così come nella prima prova di Catania per la Camminata del Veterano, ci sono stati piccoli problemi, dovuti all'elevata partecipazione, nello gestire questa enorme massa di amatori. Per fortuna tutto è andato per il meglio in entrambe le manifestazioni, ma che fatica ragazzi! Per migliorare ed evitare questi problemi, c'è bisogno della collaborazione di tutti gli atleti richiamandoli ad un comportamento più corretto. Evitare di creare confusione inutile in zona di arrivo, confusione che tanto disturba i giudici delegati, il più delle volte, ad un lavoro molto stressante e, non mi stancherò mai di ripeterlo, si prega di non coprire il pettorale al momento di tagliare il traguardo per bloccare il cronometro da polso, questo è un brutto vizio che ancora tanti, ma davvero tanti, amatori ancora non vogliono togliersi. A Misilmeri è stata una bella giornata di sport e si sono disputate quattro batterie affollate e combattute. Ma un piccolo inconveniente mi ha dimostrato quanto lo sport amatoriale stia diventando sempre più esasperato e, per alcuni, poco sportivo. Mi riferisco a quanto accaduto nella terza batteria, riservata alle categorie M40 e M45,:dopo il via si è presentato un atleta (Michele Cinà) che non aveva fatto in tempo a schierarsi alla partenza. Visto che già il gruppo aveva preso il largo, gli organizzatori avevano deciso di far correre il Cinà nella quarta batteria visto che avrebbero percorso gli stessi chilometri e il tempo ottenuto dall'atleta ritardatario si sarebbe riportato nell'arrivo della batteria precedente. Questa decisione è stata resa pubblica, per microfono, dallo stesso presidente della società organizzatrice, il Marathon Misilmeri, al momento della partenza della quarta batteria e, ad onor del vero, dal gruppo dei partenti si era levato anche uno spontaneo applauso consenziente a coronamento di questa decisione. Questa eccezione in passato si era fatta quando si era presentato questo inconveniente anche perché (si dice) siamo amatori. ..corriamo per divertirci. ..ecc. ..ecc. ..e tante altre di queste belle esternazioni. Tutte chiacchiere, infatti il citato Cinà, le cui qualità tecniche non si discutono, ottiene un tempo migliore del primo M45 (sua categoria di appartenenza) della precedente batteria e quindi viene classificato al primo posto e qui...apriti cielo. Quante lamentele mi sono arrivate da parte di alcuni dirigenti che affermavano che non era giusto quello che si era fatto (ma se si era già fatto altre volte) e poi ancora: il Cinà avrebbe dovuto correre con i suoi pari età (non ci sarebbe stata lo stesso storia in quanto il Cinà ha impiegato circa due minuti in meno del vincitore della categoria M45 della precedente batteria), insomma tante di quelle storie che mi hanno fatto capire quanto il nostro mondo amatoriale sia cambiato (purtroppo in peggio) rispetto a qualche anno fa. Queste lamentele, partorite poi da dirigenti che in passato, con qualche loro atleta, si erano trovati nelle stesse condizioni del Cinà, e che il sottoscritto, nei limiti del possibile e del regolamento, aveva sempre cercato di rimediare, mi hanno portato alla drastica decisione di non classificare il Cinà, per evitare ulteriori polemiche. Questo mi ha portato alla determinazione che in futuro non ci sarà più possibilità di alternative per i ritardatari, chi è presente parte, chi ritarda se ne torna a casa .Il caso "Cinà" è stato un evento significativo che ha dimostrato quanta poca sportività c'è in questo momento nel settore amatoriale siciliano e la cosa mi dispiace tanto, scusate lo sfogo ma è stato un episodio che mi ha segnato abbastanza profondamente. Ma adesso cambiamo argomento e parliamo di cose molto più importanti ed in particolare di una normativa federale che, in parte, colpisce alcune di quelle società che si sono coalizzate sul "caso Cinà" e che il sottoscritto sta cercando di salvaguardare, ma veniamo al dunque. Un'altra tegola sta per cadere sulla testa delle società amatoriali che, vistosi aumentare lo scorso anno il costo del tesserino da 3000 delle vecchie lire agli attuali 6 euro, incappa un'altra normativa federale che prevede un'indennità per i trasferimenti dei master. In sostanza la società che vuoi tesserare un atleta master (non i TM), proveniente da un'altra società, deve pagare alla Fidai una quota che per le categorie federali, dai cadetti ai senior, è di 26 euro mentre la quota per i master è ancora da stabilire dal Comitato regionale in una delle prossime riunioni. lo, state certi, mi batterò per far pagare una quota minima perché sono dell'avviso che ancora una volta la federazione sta tirando troppo la corda con noi "poveri" amatori.

Indirizzo di posta elettronica: giuseppegiordan046@tin.it

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Avrete sicuramente notato, sin dal numero scorso, che qual per cosa in CorriSicilia è cambiato. Infatti dopo il primo numero di gennaio 003, uscito abbinato alla rivista Corse su Strada, il nostro giornale, dopo la scissione con l'editore Promos, ha ripreso a camminare con le proprie gambe. E stata necessaria una nuova registrazione al Tribunale di Palermo e si è dovuta cambiare la testata che adesso è"il CorriSicilia", adempimenti questi che ci hanno costretto ad uscire in notevole ritardo lo scorso numero, cosa che non era mai successa in diciassette anni di stampa del giornale. Ma tutto questo è acqua passata, ci siamo rimboccati le maniche per recuperare il tempo perduto. Intanto, cedendo alle larghissime richieste pervenuteci dall' Atletica siciliana in generale (atleti di spicco,amatori, dirigenti vari, tecnici e semplici lettori), rientra il nostro direttore Pino Clemente e di questo potrete leggere più ampiamente nella rubrica "La Finestra". Indubbiamente adesso ci aspettano momenti molto difficili, economicamente parlando, ma siamo fiduciosi e sicuri che gli abbonati (amatori assoluti e amici), non ci abbandoneranno in questo difficile momento e sosterranno con più forza il nostro giornale. Quindi cari amici lettori vi esorto a farvi promotori verso i vostri compagni di squadra e convincere chi non si è ancora abbonato, ad abbonarsi, infatti se non raggiungeremo un adeguato numero di abbonati purtroppo saremmo costretti a ridimensionarci, considerato che anche la Fidai Sicilia, per la nota crisi economica, non sosterrà più il giornale con quel contributo che ci faceva sopravvivere. Adesso l'unico sostentamento del CorriSicilia siete voi, col vostro abbonamento e quei pochi sponsor che, se li scorrete per benino, non sono altro che degli amici vicini al nostro settore. Per fare un po' di chiarezza e per rispondere ai tanti abbonati che mi hanno chiesto notizie in merito, voglio comunicare a tutti quelli che hanno pagato la cifra di euro 28,40 all'editore Promos di avere un po' di pazienza in quanto verrà rimborsata dal suddetto editore, la quota in eccedenza. Mentre per i nuovi abbonati, al solo CorriSicilia, ed i rinnovi (che ancora in tanti debbono effettuare), il costo sarà di 20 euro e va utilizzato il Conto Corrente Postale n° 17518903 intestato a Giuseppe Giordano, modulo che è stato inviato nel numero scorso del giornale. Con l'occasione invitiamo i ritardatari a mettersi in regola, nella maniera più sollecita possibile, con il rinnovo dell'abbonamento, perché mai come in questo momento abbiamo bisogno del vostro sostegno... "A buon intenditor poche parole". Adesso vorrei cambiare argomento e vorrei tornare a parlare del divieto di partecipazione dei non tesserati alle gare federali in quanto mi sono reso conto, dai risultati pervenutici, che ancora risultano classificati atleti "liberi". Si vede che alcuni organizzatori ancora non sanno, oppure l'hanno già dimenticato, che da quest'anno è fatto assoluto divieto agli atleti non tesserati con Società, la partecipazione alle competizioni, anche se si presentassero con il certificato medico in mano. La cosa era fattibile dal 1997 fino allo scorso anno, ma questa norma federale è stata cambiata dal Consiglio Nazionale a fine anno. Quindi informiamo ancora gli organizzatori di fare attenzione alle iscrizioni, rigettando quelle dei "liberi", e se saranno trovati ancora in classifica, non saranno classificati. INDIETRO

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Tempi duri per gli Amatori Italiani

che rischiano di scomparire dalle fasce Federali! Ma andiamo per ordine: questa notizia "bomba" scaturisce da una riunione che si è svolta presso la Fidai Nazionale il 12 aprile u.s. riservata ai Responsabili regionali del settore Amatori-Master e presieduta dal Consigliere nazionale delegato al Settore, Vittorio Savino. Una riunione molto interessante alla quale ho partecipato in rappresentanza della nostra Regione, assieme ad altri 14 rappresentanti di altre Regioni italiane. Dopo il saluto del consigliere Savino, tutti i presenti sono stati invitati ad illustrare la situazione del Settore nelle proprie Regione e dopo un giro completo di interventi ne è uscito fuori un quadro generale abbastanza positivo, tranne per qualche regione, dove gli Amatori non trovano lo spazio necessario per emergere, anche per colpa di qualche Presidente regionale e Consiglieri vari che denotano ancora una certa indifferenza per il Settore. Si è poi toccato il tasto delle quote tesseramento e qui all'unanimità tutti i presenti hanno chiesto al Consigliere Savino di farsi portavoce, presso il Consiglio federale, di rivedere la tassa di tesseramento per gli Amatori equiparandola a quella degli assoluti e cioè 3 euro anziché 6, come era avvenuto quest'anno facendo fare la figura dei "polli da spennare"; se proprio non si potesse tornare indietro, per le note ristrettezze economiche, allora è auspicabile un tesseramento uguale per tutti, visto che tutti quanti facciamo parte della stessa famiglia ed è sbagliato che ci siano figli e figliastri. Poi si è parlato anche di assicurazione per gli atleti, infatti è scaduto il contratto con la Sportass ed è subentrata una nuova assicurazione denominata "Consulente Assicurativo Federale Taverna" che, a differenza della Sportass, offrirebbe dei vantaggi molto superiori. Bene. Ma veniamo a quanto accennato all'inizio: tra il materiale cartaceo contenuto nella carpetta, distribuitaci prima della riunione, abbiamo trovato una proposta del Consiglio federale che prevede l'abolizione della categoria Amatori, cioè la TM e la TF, e fare restare la sola attività Master cioè dai 35 anni in su, cosa che, asserisce Savino, avviene in tutte le altre parti del mondo, questo perché non può sussistere la sovrapponibilità di categorie nella stessa fascia d'età, come succede per ora, con i Senior che vanno dai 23 anni in su, e come gli TM e le TF che vanno dai 23 anni ai 34. C'è -secondo una perversa logica -una evidente anomalia che la Federazione vorrebbe eliminare. Allora la domanda ci è sorta spontanea: e di questi circa 9000 tesserati Amatori in Italia, la Federazione cosa ne vuoi fare? Secondo questa proposta, elaborata dal Consiglio federale, gli Amatori dovrebbero essere impegnati unicamente nell'ambito dell'attività non-competitiva. Addirittura ipotizzando un tesseramento in forma individuale, dietro il versamento di 1 euro a gara (non competitiva?), o per un intero anno, 6 euro (per tutte le non-competitive?), e per tesserarsi sarebbe necessario solo presentare un certificato di idoneità alla "Pratica sportiva" non agonistica (idoneità di tipo A), rilasciato dal Medico curante. Lascio a voi il giudizio su questa proposta, vi posso solo dire che tutti i presenti alla riunione hanno rimarcato l'assurdità dell'iniziativa che in pratica cancellerebbe una categoria che per tanti anni ha dato un notevole contributo all'espansione dell'attività agonistica-amatoriale in Italia. Ricordiamo che fu il Presidentissimo Primo Nebiolo a volere questa formula. Se questa proposta, nonostante il dissenso di tutti i Referenti regionali del Settore, dovesse essere presa in considerazione dal Consiglio federale, sarebbe anche la fine delle altre categorie superiori (prima di tutto la cat. M35), poiché Qon attingerebbero più praticanti dalla categoria che si vuole sopprimere. E veramente assurdo voler rovinare un Settore che, ripetiamo, è cresciuto enormemente. Ma voi vi immaginate se i nostri più giovani Amatori come Giovanni Soffietto, Vincenzo Lo Presti, Sebastiano Melita, Antonio Giarratana, per fare alcuni nomi, sarebbero disposti a correre una non competitiva, che tra l'altro in Sicilia nessuno organizza?Staremo a vedere.  INDIETRO

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Affezionati lettori del CorriSicilia anche per questo numero il nostro giornale arriva nelle vostre mani puntuale come non mai, ma se sapeste quanti patemi stiamo soffrendo in questo momento per offrirvi ancora il CorriSicilia, non lo potete nemmeno immaginare. Stiamo attraversando il momento più delicato della storia di Corri Sicilia, in diciassette anni di esistenza mai avevamo trepidato tanto per le sorti del nostro giornale e dire che momenti difficili ne abbiamo avuto in passato. Tutto questo sta succedendo per la situazione economica alquanto critica che si è venuta a creare all'interno della nostra amministrazione dopo la separazione con l'editore Promos. La questione in pratica è la seguente: il suddetto editore nei primi mesi del 2003 aveva incamerato circa 220 abbonamenti dei nostri lettori, abbonamento che comprendeva la rivista Corse su strada ed il nostro Corri Sicilia, una volta cessata la stampa della sua rivista, che è stata trasformata in on-line, I' editore Promos ha deciso di restituire la quota credito restante di 17 ,40 ( che in massima parte comprende anche la quota di CorriSicilia) direttamente agli abbonati che poi a sua volta dovrebbero riversare alla nostra amministrazione (anche se agli abbonati dovrà essere conteggiata una piccola quota che resterebbe a suo favore e che magari potremo conteggiare con l'abbonamento del 2004). Un giro alquanto strano che non sta facendo altro che fare perdere del tempo prezioso e che, principalmente, non ci ha fatto vedere un centesimo di euro, con il risultato che dobbiamo pagare diversi numeri al tipografo che pazientemente sta aspettando (ma fino a quando aspetterà?) ed abbiamo anticipato (grazie a qualche prestito avuto) i soldi della spedizione postale, che è una cifra non indifferente. Come potete notare una situazione a dir poco paradossale. In verità per evitare quel giro vizioso di cui si parlava prima, abbiamo consigliato agli abbonati che avevano pagato ad inizio d'anno le 28 euro e 40 e che hanno ricevuto la lettera dalla Promos per il rimborso, di farci avere questa lettera con l'aggiunta di una postilla liberatoria dove si dichiara di ersare la quota credito di -17,40 diretta mente a CorriSicilia. Già in occasione del Campionato regionale di corsa in montagna, dietro mia indicazione, sono stati tanti gli abbonati che mi hanno firmato questa lettera liberatoria, lettere che ho già girato alla Promos per riavere la cifra in questione, ma ancora ne mancano tanti ed è a questi ultimi che mi rivolgo, fateci avere questa lettera firmata così potremo riavere al più presto questi soldi che ci consentirebbero di risanare intanto i debiti che siamo stati costretti a sostenere per mancanza di liquidità e di potere continuare con tranquillità il nostro consueto cammino. Visto il momento alquanto particolare invio un altro appello a quanti ancora non hanno rinnovato l'abbonamento per il 2003, ed ai quali abbiamo inviato lo stesso e regolarmente il giornale, fateci avere questo rinnovo al più presto. Non vi avevamo mai parlato in questi termini e così insistentemente, se lo stiamo facendo significa che siamo costretti a farlo, scusateci per questo ma abbiamo bisogno, ora più che mai, di voi e del vostro sostegno. Se riusciremo a superare questo ulteriore ostacolo, grazie anche al vostro aiuto, CorriSicilia sta preparando per voi uno splendido regalo, infatti sta per essere completato il nuovo libro del nostro direttore, professore Pino Clemente, che contiene la raccolta delle "Chiodate" più belle pubblicate da CorriSicilia, e questo libro sarà omaggiato ai nostri fedeli abbonati. Cambio un attimo argomento per comunicarvi che ha destato molta apprensione la notizia della probabile eliminazione della categoria amatori (TM) da parte della Federazione Italiana, noi in Sicilia stiamo organizzando una riunione del Coordinamento regionale del settore per emanare un documento dove bocciamo questa assurda proposta. A questa riunione parteciperà anche il presidente regionale, Paolo Gozzo, che si incaricherà di dibattere questo nostro documento alla prima riunione del Consiglio Federale e portare avanti la nostra causa.

Indirizzo di posta elettronica: giuseppegiordan046@tin.it

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Cari lettori eccoci ancora a Voi con questo numero doppio che
raccoglie i mesi di luglio ed agosto. Un numero come potrete
constatare abbastanza nutrito e ricco d'argomenti vari che vanno
dalle previsioni per i mondiali di Parigi e dal Campionati dl Società
nazionali assoluti alle garetteamatoriali di'borgata, come tradizione vuole il
CorriSicilia spazia dai campi più alti a quelli di minore importanza.
Nonostante siano finiti gli impegni istituzionali della prima parte della
stagione agonistica, l'attività amatoriale è sempre molto intensa con le gare estive
che domenicalmente impegnano tanti amatori e che il nostro giornale pubblicherà nel
numero di settembre.Adesso vi porto a conoscenza della riunione del Coordinamento regionale
amatori che si è svolta sabato 28 giugno al Coni di Caltanissetta. Erano presenti al
suddetto coordinamento il presidente regionale, dott. Paolo Gozzo, il consigliere
regionale Federico Camilleri, il sottoscritto in qualità di referente regionale del
settore amatori ed i rappresentanti delle province siciliane con la sola assenza di
Agrigento, il cui Comitato provinciale è dimissionario, e Siracusa il cui delegato
provinciale, Paolo Pantano, ha rassegnato le dimissioni per impegni di lavoro e siamo
in attesa della sua sostituzione. La riunione ha avuto inizio con il saluto del presidente
Gozzo che si è detto molto vicino al nostro settore che ritiene di notevole importanza
per la Federazione di Atletica Leggera. Si è poi dibattuto sul primo punto all'ordine
del giorno che riguardava la proposta federale per l'eliminazione delle categorie TM!TF e
che ne propongono la loro destinazione nell'ambito dell'attività non-competitiva
della Fidai. In pratica i giovani dai 23 ai 34 anni dovrebbero partecipare a
manifestazioni non-competitive su distanze più corte (massimo 5 chilometri), senza
classifica finale e con premio uguale per tutti gli arrivati. Tutti i presenti si sono
detti contrari a questa soluzione, anche perche in Sicilia non è mai esistita questa
realtà delle non competitive cosa che invece è in auge in varie regioni italiane
del nord, mentre la quasi totalità dei presenti si è pronunziata affinche tutto
rimanga così com'è e cioè mantenere le categorie TM e TF. Solo due referenti
(Crisafulli di Messina e Monaco di Regalbuto) si sono espressi diversamente, e cioè,
nel caso in cui dovesse passare questa decisione a livello nazionale si potrebbe
far travasare tutto il gruppo dei TM al settore assoluto. Ma questa soluzione non è
stata condivisa dalla maggioranza dei presenti perche vogliono fermamente mantenere
questa categoria ma anche perche comporterebbe un aggravio economico non indifferente
per le società amatoriali che sarebbero così costrette ad affiliarsi anche al settore
assoluto. Ma ricordiamoci anche che il settore amatori fa parte dell'attività promozionale
della Federazione e questa attività è gestita direttamente dai Comitati regionali, quindi,
in ogni caso, sarebbe il nostro Consiglio regionale a pronunziarsi in merito e con
l'autonomia che ci ritroviamo faremo di tutto affinche i nostri amatori continuino la
loro attività con tranquillità, parere questo che ha esternato anche il presidente
Gozzo e che ha trovato d'accordo tutti i presenti.Si è anche parlato di inserimento
delle gare in calendario ed ancora una volta si è stabilito di evitare le concomitanze
di gare regionali con quelle provinciali che si disputano in province limitrofe,
insomma cercare di salvaguardare i rapporti di buon vicinato, come espresso da qualcuno
dei presenti. Si è poi parlato della possibilità di modificare l'attribuzione dei punteggi
nelle gare dei Grand Prix visto che la formula adottata fino ad ora non è di gradimento
a qualche società. Da premettere che l'attuale distribuzione dei punteggi ricalca quanto
stabilisce la Federazione Italiana per i campionati federali nazionali. Ci sono state
diverse proposte in merito, queste le più significative: 1) assegnare tanti punti al primo
classificato per quanti sono i classificati di ciascuna categoria, 2) assegnare un punto
al primo classificato, due al secondo ecc. ..e vincerebbe chi ha un punteggio inferiore,
3) mantenere lo stesso criterio attuale aumentando però i punteggi dove le categorie sono
più numerose, per esempio nella M40 e M45 portare i punti dagli attuali 40 ad 80,
4) utilizzare la somma dei tempi ottenuti nelle varie gare disputate. Come potete notare
diverse e variegate le proposte pervenute, alcune di difficile attuazione, ma visto che
l'eventuale modifica scatterebbe con l'inizio del prossimo anno agonistico, si è venuti
alla determinazione di ponderare per bene e con calma la soluzione migliore che si deciderà
in una prossima riunione del Coordinamento regionale
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Riprendiamo il nostro solito appuntamento con la "Nota", spazio che nel numero scorso ho
ceduto con piacere al nostro Direttore che ha espresso il suo parere sull'eliminazione
della fascia amatoriale (TM e TF) che la Federazione nazionale vorrebbe
attuare. Noi di CorriSicilia, ci siamo opposti a questa eventualità e stiamo continuando
a reperire giudizi su questo "papocchio", e tutti, dico tutti, quelli che
abbiamo interpellato si sono espressi contrari a questa prospettiva. In questo
numero troverete i pareri di Enzo Marino ed Antonello Rizzo, responsabili dei
settore amatori delle province di Trapani e Ragusa, che parlano anche a nome
delle società delle loro province.
Nei mesi di settembre e ottobre si è svolta un'attività amatoriale molto intensa,
sia su pista che su strada; gli amatori siciliani hanno girato in lungo e in largo per
la Sicilia e quattro società siciliane hanno partecipato anche alla finale nazionale
dei Campionato di Società su pista svoltosi a Cesenatico con alterne fortune,
ma di questa e delle altre manifestazioni troverete ampio riscontro nelle
nostre pagine. A proposito di queste manifestazioni, scorrendo le varie classifiche,
mi sono reso conto che molti organizzatori ancora insistono nel fare gareggiare
gli atleti non tesserati, una cosa grave sia perché è vietato dal regolamento
federale ma anche perché è una grossa responsabilità per chi organizza,
infatti gli atleti tesserati in gara, sono coperti da una assicurazione in caso di
incidenti e non lo sono invece chi non è tesserato, quindi tutta la responsabilità
civile e penale ricade sugli organizzatori. Vale la pena rischiaré? Da tempo insisto
ed esorto di fare attenzione a questa normativa, molti organizzatori si sono
adeguati ma ancora in tante manifestazioni-si continuo a trovare i "liberi" in classifica.
A tal proposito CorriSicilia dal prossimo numero non terrà conti di questi
arrivi irregolari.
L'anno agonistico volge al termine e con la prova di Messina si è concluso il
Grand Prix su pista, mentre con la prova di Trapani si è concluso il Grand Prix di
corsa su strada e il 16 novembre con la Maratonina di Mazara del Vallo si concluderà
anche il Grand Prix di Maratonine. Come ogni anno la premiazione delle tre specialità
si svolgeranno il 21 dicembre a Pergusa, in occasione della Festa dell'Amatore:
un appuntamento importante per il nostro settore, con gli amatori classificati che
verranno premiati dopo un anno di intensa attività.
A proposito di attività ricordiamo alle società interessate all'organizzazione di
qualche prova di Grand Prix per il 2004 che devono inoltrare richiesta al proprio
Comitato provinciale e per conoscenza al Comitato regionale Settore Amatori.
Sarà di competenza dei vari Comitati provinciali scegliere le sedi più appropriata
valutando la capacità organizzativa della società richiedente e il turnover tra le
varie società della stessa-@rovincia. Per fare richiesta una società deve avere
organizzato in passato almeno delle gare provinciali, gare che abbiano dato
buoni riscontri organizzativi. La stessa procedura vale anche per la richiesta dei
vari Campionati regionali di specialità che, ricordiamo, andranno a far parte delle
prove dei Grand Prix dei 2004. Concludo con un appello a tutti i lettori di Corrisicilia,
abbonati e non. Per il 2004 il nostro giornale sta approntando una campagna abbonamenti
davvero capiliare, ci siamo prefissi di raggiungere i 1 000
abbonati e per potere risarcire i nostri abbonati che nel 2003, in massima parte,
hanno pagato una cifra superiore per l'abbonamento con un'altra rivista poi
scomparsa, abbiamo deciso di abbassare l'abbonamento da 20 a 15 euro, aggiungendo
in regalo il libro dei nostro Direttore, "Le Scarpette Chiodate". (potete gustare
la recensione dello storico Sergio Giuntini a pagina pag. 4).
Ma per potere recuperarequesto "handicáp" iniziale abbiamo la necessitàdi arrivare
a 1 000 abbonati in modo da recuperare i 5 euro di ribasso. Contiamo per questo anche
sul vostro aiuto nel cercare nel vostro arúbito altri abbonati, in modo di potere
raggiungere quanto prefissato, solo cos'i "il CorriSiciiia" potrà continuare ad esistere.
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