UNA MAESTRA AMICA PER RICOMINCIARE

Insofferente e demotivato, travolto dai meandri della vita, tra passioni, sentimenti, genialità, spontaneità, calcolo e sregolatezza, verso la fine degli anni '80 Mario Magnanelli abbandona quasi completamente la pittura. In una delle sue scombinate notti insonni, alla ricerca continua di nuovi stimoli, emozioni e un linguaggio pittorico perduto nel tempo, un incidente d'auto segna un momento particolare e difficile della sua vita. Dopo un lungo e forzato riposo, che ha segnato un momento particolare e difficile della sua vita, il pittore è tornato lentamente alle sue tele. Norma Mascellani, ultima insigne rappresentata di quella grande scuola bolognese che in Morandi ha avuto il suo massimo splendore, l'ha incoraggiato a ricominciare, seguendolo con attenzione, stima e grande affetto.

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A maestro and friend, to start over

Impatient and disheartened, deeply disturbed by the ups and downs of life, passions, emotions, genius, intention and aimlessness, towards, the end of the eighties Mario Magnanelli almost completely stopped painting. in one of his interminable sleepless nights, in his constant quest for new stimuli, emotions and a pictorial language lost with time, a car accident marked a particularly difficult moment of his life. After a long and necessary rest, which marked a particular and difficult moment in his life, the painter has slowly gone bock to his canvases. Norma Mascellani, the last outstanding representative of that exceptional school of Bologna which enjoyed its greatest splendour with Morandi, encouraged him to start again and followed him with cave, asteem and great affection.

Norma Mascellani con Mario Magnanelli
 
 
(photo Teo Bragagna)