CATANIA: LA SUA STORIA, I SUOI SERVIZI, LE SUE ATTRAZIONI, LE SUE SCUOLE |
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Progetto | Ist. Comprensivo A. Manzoni |
Circolo Didattico Coppola |
Ist. Comprensivo Monterosso |
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Roberto Alagna e
Mirko Di Benedetto classe III sez.B Prof. ssa Irene Ferrera
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Si può
comprendere la natura del suolo di Catania seguendo la storia evolutiva dellEtna. Circa 500.000 anni fa nasceva, quello che oggi è il più alto Vulcano dEuropa. La sua formazione si può dividere in 4 fasi principali: |
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Chiesa di S. Martino (in via V.
Emanuele angolo con via S. Martino) Esiste una serie di volte sotto il lato occidentale della chiesa (Ferrara, 1829, p.315)
Via S. Giuseppe al Duomo (ad angolo con via Roccaforte, ad W delluniversità) · Esiste sotto ledificio un ambiente in cui scorre lAmenano e nei pressi sono state individuate delle sorgenti (esiste rilievo planimetrico dellufficio fognature del comune) |
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Via Alessi · Ambienti sotterranei a più livelli sotto ledificio al numero civico 24 accanto una scalinata (ripetute segnalazioni degli abitanti del luogo)
Via Roccaforte (dietro i palazzi del municipio e delluniversità) In occasione degli scavi del 1872, si trovarono molti corridoi sotterranei (Holm, 1925, p.53 |
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Palazzo dellUniversità · Secondo il Carrera (1639) mentre si gettavano le fondamenta dellantico ospedale (lattuale università) vennero alla luce dei lunghi muri molto resistenti· In via Bicocca al vecchio numero 2, dove esisteva la casa Gagliano furono osservati dei vani sotterranei in uno dei quali che era adibito a bagno, scorreva da un pozzo "acqua limpida e fresca"(Ferrara,1829, p.329; Holm,1925, p.53). |
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Via A. di San giuliano (da est a ovest) · Sotto ledificio Sangiorgi fu trovato un sepolcreto a più ordini (Orsi, 1897, p.239).· Sotto ledificio Asmundo (ai "Quattro Canti" lincrocio con via Etnea) durante gli scavi del 1910-11 furono trovati resti di terme (Orsi, 1912, p.412)· Tra la casa Buglio e il Monastero di San Giuliano (a langolo con via Crociferi) F. Ferrara (1829, pp.344-335) riferisce di aver visitato più e più volte delle "immense cave di pozzolana" cioè di terra rossa.
Chiesa di S. Giuliano (via Crociferi n° 36) · Estese fabbriche sotterranee con passaggi a volte dietro il chiostro dei Francescani minori (Carrera, 1639)
Chiesa dei Minoritelli (via di San Giuliano ad angolo con via G. Clementi) · Corridoio sotterraneo chiuso da una frana, una lapide posta allingresso indica che esso era laccesso al "carcere romano" (segnalazione verificata)
Reclusorio delle Verginelle (in Piazza Dante ad angolo con via Teatro Greco) · Sotto langolo di N.E. dellisolato (via Orfane- via C. Nutrizione) esiste un ambiente ottagonale ed altri vani; dal più meridionale di questi vani inizia un canale in direzione sud (Holm, 1925, pp.32-33) |
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Chiesa di S. Agata al Carcere (piazza
omonima in via Cappuccini) · Esistono dei vani paralleli, sotto la chiesa (notizia verificata)
Convento e Chiesa dei Cappuccini Nuovi (via Plebiscito angolo via Grotta Magna) · Locali sotterranei accessibili dalla cantina del convento, comunicanti con una cava di terra rossa sottostante la colata lavica del 1669 a circa 20 metri di profondità. Si osservano resti di costruzioni sepolte sotto la colata; si riconoscono i resti di un mulino (scoperta esplorata ed effettuato rilevamento planimetrico). |
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· Vasta cavità detta "Grotta Magna " situata
nellomonima via, accessibile fino agli inizi degli anni sessanta dietro la Chiesa
dei Cappuccini, oggi la zona è occupata da un edificio scolastico (testimonianze degli
abitanti del luogo che la utilizzarono come rifugio antiaereo).Via V. Emanuele
· Al Teatro Romano in occasione dei lavori sistematici effettuati (1979) nellarea della scena ,sotto il piano degli edifici moderni fu scoperto un riempimento di detriti e macerie (ca.1m) riferibili al terremoto del 1693. Al disotto di tale strato si osservarono resti di strutture costruite precedentemente al terremoto e sovrapposte direttamente ai resti delledificio scenico (Rizza, 1987, pp.165-166)· Dopo piazza San Francesco dAssisi , sotto il lastricato del marciapiede nei pressi dellomonimo convento, esiste un ambiente costruito nel 1818, che contiene la base del cosiddetto "Arco di Marcello" (Holm, 1925, p.52)
Chiesa di S. Agata la Vetere (piazza omonima in via S. Maddalena) · Esiste una vasta cripta sotto la chiesa che fa parte, verosimilmente della necropoli romana, che lungo la via consolare si sviluppava fino allattuale piazza S. Maria di Gesù (Andronico, 1990)
Convento dei Benedettini (Piazza Dante) |
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Esistono vari pozzi, di cui uno è situato nei sotterranei sotto la sala Vaccarini,
è profondo circa 40 metri e largo mediante 2 (esplorato); a circa 20 metri di
profondità è intersecato da un cunicolo (visto e non esplorato) · Vasti sotterranei su diversi livelli (verificati)· Sotto la zona dellaltare maggiore della chiesa di San Nicolò lArena esiste una cripta composta da un vasto salone collegato con altri locali (segnalazione verificata) |
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Palazzo della Borsa (in
piazza omonima, da Piazza Stesicoro) · Esistono vari ambienti e corridoi parzialmente allagati (segnalazione verificata)
Chiesa di S. Eupilio (distrutta durante la guerra; via S. Eupilio angolo Piazza Stesicoro) · Vi è un vano sotterraneo, con nicchie quadrangolari, adibito a sepolture (Holm, 1925, p.62)
Piazza Stesicoro (fino a Villa Cerami in via Crociferi) · Nel sottosuolo si estendono i corridoi voltati dallanfiteatro Romano in tutto il suo circuito ed ambienti vari (Holm, 1925, pp.32-45) |
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Chiesa di S. Gaetano alle Grotte
(piazza Carlo Alberto) · Si osserva ambiente di culto a circa 4 metri. Di profondità (segnalazione verificata) ed una cisterna allagata (notizia verificata)
Chiesa di Piazza Cappellini · Esistono nel sottosuolo diversi ambienti comunicanti (ripetute segnalazioni degli abitanti del luogo) |
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Via Etnea ( tra
ledificio della rinascente ed il palazzo delle poste) · Nel sottosuolo si trova un ampia necropoli, probabilmente la stessa scoperta sotto una strada che dal muro dellorto dei Cappuccini portava alla Chiesa del Carmine al tempo di F. Ferrara e successivamente ricoperta; essa era un vasto sepolcreto composto da tanti ambienti comunicanti (Ferrara, 1829)
Istituto Tecnico Industriale Archimede (V.le Margherita- p.zza S. M. del Gesù) · durante i lavori di costruzione, nel primo ventennio del secolo fu segnalata lesistenza di un complesso di vani di varie dimensioni e cisterne (Holm, 1925, p.101). |
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