Il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi, in occasione della commemorazione dell’8 settembre 1943, ha ricordato i fatti della Resistenza che portarono alla nascita della nostra Repubblica. “Furono battaglie dure, cruente; furonomolti singoli episodi, spesso minori per dimensioni sparsi su tutta la penisola. Gli italiani erano soli, ciascuno davanti alla propria coscienza. Tanti, quel giorno, militari e civili, decisero di reagire, di combattere, pur nella deplorevole assenza di ordini chiari, sacrificando la vita in nome della patria”. Uno di questi episodi ci riporta alle tragiche giornate del 5 – 6 ottobre del '43, quando a Lanciano, un gruppo di giovani impugnò le armi contro i nazisti e diede vita all'insurrezione partigiana. Nel 60° anniversario della liberazione della nostra città, tra le iniziative assunte dall'Associazione culturale Frentana in collaborazione con il Comune, particolare rilievo assumono la Fiaccolata e la StraLanciano. Entrambe richiamano ad un’unica meta: la "Via della memoria…per alimentare la pace". Il ricordo della guerra, l’immagine indelebile della violenza, della devastazione e delle morti, riecheggiano con immutato sgomento nell'animo di chi non può e non deve dimenticare. L'itinerario della Fiaccolata e della StraLanciano ci riconduce attraverso i luoghi della memoria, in un percorso a tappe che non è solo immaginario o commemorativo, ma reale, vero, vissuto, sulle tracce di una storia sempre presente, dove l'atto del partecipare e del rivivere a livello emozionale il passato, si traduce in un patto ideale che dovrà sempre tenerci uniti e ricondurci ad esso. Da queste iniziative ha origine il legame che accomuna non solo i cittadini di Lanciano ma di tutto il mondo, perché possano sentire questa “via” come la loro, monito e testimonianza per la conquista di una pace duratura. Il presidente dell’Associazione Culturale Frentana
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