P.O.F. linee essenziali

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Piano dell'Offerta Formativa
anno 2006-2007

CHE COS’E’ IL POF ?

“ Il POF è finalizzato a migliorare la qualità del servizio, sia sul piano dell’organizzazione curriculare sia sul piano della progettazione extracurriculare,  educativa ed organizzativa che le scuole adottano nell’ambito dell’autonomia “ (art. 3 DPR 275 – Regolamento dell’autonomia).

Il Piano dell’Offerta Formativa è elaborato dal Collegio dei Docenti per gli aspetti formativi, di organizzazione della didattica e pedagogici e dal Consiglio d’Istituto per gli aspetti finanziari ed organizzativi generali. Esso  documenta la vita e l’attività dell’Istituto, offrendo alle famiglie degli alunni la consapevolezza delle opportunità che la scuola dell’autonomia offre come continuità verticale ( tra i diversi ordini di scuola ) e orizzontale ( tra scuole e territorio, famiglie, amministrazioni locali, Enti territoriali, ecc..). Ogni Istituto, nel rispetto della libertà di insegnamento, della libertà di scelta educativa delle famiglie e delle finalità generali del sistema, concretizza gli obiettivi nazionali in percorsi formativi funzionali alla realizzazione del diritto ad apprendere e alla crescita educativa di ciascuno alunno.

Il POF della nostra scuola  è stato quindi  predisposto tenendo conto :

  • del Regolamento sull’Autonomia

  • delle Indicazioni Nazionali a livello organizzativo, educativo e didattico

  • degli indirizzi generali dettati dal Consiglio d’Istituto

  • della situazione ambientale del nostro territorio e delle risorse che esso dispone dal punto di vista culturale, economico e     sociale

  • dalla massima valorizzazione delle risorse umane e strumentali presenti nella scuola.

  Il P.O.F. nasce dalla consapevolezza che la scuola deve “aprirsi” all’esterno , fornire un   servizio formativo sempre più adeguato, stabilire una costruttiva collaborazione con le famiglie e con gli studenti nel rispetto dei principi della Costituzione Italiana.

Essa intende garantire ad ogni alunno lo sviluppo di tutte le sue potenzialità e le capacità di orientarsi nel mondo in cui vive, al fine di raggiungere un equilibrio attivo e dinamico con esso

e l’assimilazione e lo sviluppo delle capacità di comprendere, costruire, criticare argomentazioni e discorsi , di dare significato alle proprie esperienze.

Porsi questi obiettivi significa impegnarsi per dare agli alunni quegli strumenti che permettano loro di conoscere la propria realtà, la propria storia, il proprio ambiente e le diverse “altre culture”. Tutto questo al fine di costruire la propria identità culturale secondo i principi della convivenza democratica attraverso un ambiente educativo di apprendimento che offra attività coinvolgenti e chiare, proponendo curricoli e percorsi espliciti, impliciti e trasversali dove l’alunno può misurare se stesso promuovendo l’autostima e l’autorealizzazione.

 La finalità prioritaria dell’Istituto Comprensivo quindi , è rappresentata dal benessere degli alunni all’interno della scuola, perché il principio pedagogico adottato tiene conto che in un ambiente in cui gli alunni si trovano a proprio agio, si sentono accettati da compagni e insegnanti, valorizzati per le proprie caratteristiche, il processo di apprendimento non può che risultare facilitato, motivante, finalizzato.

Benessere degli alunni significa anche accettare, senza ansie e senza angosce, i propri limiti che non debbono essere intesi come vincoli ma come elementi da prendere in considerazione per scelte future serene e consapevoli.

I presupposti, per avviare un processo di autostima concreto e graduale, si basano sulla conoscenza e sull’accettazione delle proprie caratteristiche e, in ultima analisi, l’autovalutazione non è altro che la consapevolezza di ciò che si è o si può essere.

Il successo formativo , al quale ogni alunno ha diritto, è la conseguenza di strategie mirate, di stili di apprendimento attivati, di scelte adeguate alle quali l’alunno va guidato in un percorso d’orientamento che, per essere credibile e significativo, non può rappresentare un momento finale ( consiglio orientativo per le classi terze della Scuola Media ), ma deve essere realizzato in itinere in modo sistematico e condiviso.

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