Tartanelle
 

Tartanelle è situata nel territorio del comune di Olbia a circa 9 km a sud del centro abitato lungo la statale n°125 ed è patrimonio del demanio marittimo. Il complesso è costituito da 3 bacini: a ovest Tartanelle, a est Peschiera e tra essi un bacino centrale che comunica con il mare. Tra lo stagno di Tartanelle e la duna di separazione tra lo stagno e il mare si trova la serie di piccoli bacini denominati Saline. Gli stagni hanno un' unica foce a mare situata di fronte all'isoletta di Patron Fiaso che la protegge, assieme ai promontori delle Saline e di Capo Ceraso, dalle mareggiate. La zona ha uno sviluppo prevalentemente turistico. Nella zona circostante sono attualmente presenti un residence, un camping e delle villette sorte senza alcuna regolamentazione. Lo stagno riceve lo scarico di questi insediamenti e del vicino centro abitato di Murta Maria.. La profondità dello stagno è di circa 1massimo 2 metri, ma sono presenti alcune zone, soprattutto nello stagno Peschiera in cui la profondità è di poche decine di centimetri. Questi stagni ricevono le acque dolci da due fiumi: il Piscera che si immette che si immette nel Peschiera e il Fenuju che sfocia nel Tartanelle. Questi due fiumi sono soggetti a piene invernali e a siccità nel periodo estivo. La salinità generalmente vicina ai livelli marini, può subire notevoli abbassamenti in occasione di piene dei due fiumi e nelle zone a diretto contatto con le acque dolci che entrano nello stagno. Il fondale del Peschiera è fangoso mentre negli altri bacini è sabbioso. Lo stagno viene utilizzato dai pescatori dilettanti. Il bacino centrale viene utilizzato per il rimessaggio di alcune imbarcazioni da pesca e da diporto. Per quanto riguarda l'avifauna , nello stagno sono stati osservati oltre ai gabbiani: aironi, cormorani, garzette, frattini. Nelle zone circostanti lo stagno i terreni sono generalmente incolti.