IL GIORNALE STUDENTESCO

• PREMESSO che attraverso la C.M. n° 325 dell' 11/10/1995 "Attività di educazione alla salute e prevenzione delle tossicodipendenze e dell'insuccesso scolastico" il Ministero P.I. ha riservato particolare attenzione al giornale studentesco;
• CONSTATATO che i consigli delle classi del Corso B della Scuola Media N°3 di Olbia, nell'ambito di un progetto educativo-didattico valido per il triennio, hanno già sperimentato negli anni passati un'attività di "giornalismo studentesco";
• PRESO ATTO che nella sede centrale della Scuola Media N°3 di Olbia è disponibile laboratori informatici;

  IL COLLEGIO DEI DOCENTI DELLA SCUOLA MEDIA N°3

  Propone la realizzazione di un "giornale studentesco" nell'ambito della Scuola, redatto direttamente dagli alunni ( con la ovvia supervisione e il necessario coordinamento da parte dei docenti ), con cadenza trimestrale.

  FINALITA' FORMATIVE

  • Elevare il livello di educazione e di istruzione che si integrano a vicenda ( poiché si istruisce educando e si educa istruendo );
  • Approfondire il valore educativo della Scuola;
  • Favorire la presa di coscienza della realtà e del tempo in cui viviamo e dei valori culturali e sociali ad essi legati;
  • Educare alla socializzazione facendo sì che gli allievi sviluppino capacità di armonica convivenza e di partecipazione attiva nella scuola di oggi e nella comunità umana in futuro, nella scoperta della propria libertà e nel rispetto di quella altrui;
  • Orientare le scelte future nello studio e nel lavoro, intese come scelte autonome rispondenti agli interessi, alle attitudini, alle capacità personali, tenendo però conto delle esigenze della società.

  B - OBIETTIVI

  • Far acquisire agli studenti coscienza di sé e del mondo circostante;
  • Approfondire il senso della solidarietà e della collaborazione;
  • Potenziare la "motivazione scolastica" per arginare i fenomeni di ripetenza, dispersione e abbandono scolastico.
  • Comunicare esperienze e problemi diversi;
  • Affrontare problemi di carattere generale per coinvolgere tutta la scuola;
  • Esprimere i diversi temi affrontati con tecniche sia di scrittura che grafiche più idonee;
  • Utilizzare in maniera autonoma la videoscrittura;
  • Portare gli alunni a comprendere il "linguaggio giornalistico" e tutti i meccanismi che "stanno dietro la notizia" per saper poi valutare autonomamente il "contenuto" degli articoli.

  C - METODI E CONTENUTI

  • Il giornale (escluso per motivi tecnici - mancanza di un adeguato fotocopiatore - il formato "tabloid") dovrà avere il formato-impaginazione di un settimanale-mensile e non quello del "quotidiano ( a tal fine è sufficiente piegare in due un foglio formato A3, rilegando poi il tutto con una cucitrice );
  • La redazione giornalistica studentesca centrerà i suoi interventi su problematiche di interesse generale ed in particolare dell'età pre e adolescenziale ( Scuola, Giovani, Quartiere, Città, Ambiente, Lavoro e Orientamento Professionale, Cultura, Tradizioni, Gioco, Sport );
  • Per la realizzazione dei servizi si farà affidamento sulla collaborazione delle redazioni delle testate giornalistiche presenti in città ( L'Unione Sarda, La Nuova Sardegna, Videolina, Cinque Stelle ) e degli amministratori degli enti locali o strumentali per i rispettivi ambiti di competenza ( per es: il traffico in città; erogazione dell'acqua potabile; smaltimento dei rifiuti solidi urbani, speciali e/o pericolosi ... );
  • Il giornale verrà poi distribuito alle famiglie degli alunni (media: 500 copie per numero).

  D - ORARIO

  L'attività sarà svolta sia in orario curriculare - soprattutto nelle ore di Italiano - sia in orario extracurriculare (in occasione della "chiusura" di ciascun numero, prevedendo un "rientro degli alunni e dei docenti interessati al "progetto").