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PROGETTO "NOMADI"
"SCUOLA DI TUTTI E DI CIASCUNO"
EDUCAZIONE INTERCULTURALE

PREMESSA

Gli zingari si caratterizzano come gruppo etnico che si presenta nella nostra società in parte come minoranza interna, per l'avvenuta assunzione della cittadinanza italiana e in parte come componente straniera, per un più recente ingresso in Italia.
Essi si qualificano per i frequenti spostamenti sul territorio che li fanno ascrivere alla categoria dei "Nomadi".
Dal punto di vista linguistico parlano una varietà di dialetti, a volte commisti con elementi di dialetti italiani.

I Nomadi presenti nel nostro territorio sono un centinaio, vivono in un campo attrezzato in località "Colcò", istituito nel 1992, ai sensi della L. R. n° 9 del 1988 relativa alla tutela della etnia Nomade. Gli unici alunni nomadi, frequentanti la scuola media, sono quelli della nostra scuola (6 alunni distribuiti nelle classi 1^ E, 1^ F, 1^ H nell'anno scolastico 1999-2000; 11 presumibilmente nell'anno scolastico 2000-2001); sono scolarizzati in quanto hanno frequentato regolarmente la scuola elementare, sono inseriti nel contesto sociale, sono tutelati e seguiti dagli operatori dei Servizi Sociali, i quali garantiscono, attraverso l'Assessorato alla P. I. , il trasporto dal campo alla scuola e viceversa, la fornitura gratuita dei libri di testo e i collegamenti con le famiglie, che sono restie a collaborare con la scuola, limitandosi esclusivamente a subire l'obbligo scolastico.
In assenza di valida motivazione scolastica, gli alunni sentono la scuola come ostile e per loro troppo gravosa, ed inoltre trovano difficoltà a restare chiusi per tanto tempo; il loro livello di attenzione e di impegno, comincia a diminuire dopo la seconda o terza ora di lezione, fino a trasformarsi in azione di provocazione, disturbo o "malesseri vari".

Per tutti questi motivi, onde evitare la dispersione, OCCORRE ATTIVARE strategie mirate, in funzione dei bisogni relativi, pur ribadendo che l'educazione interculturale, nei sui molteplici aspetti, connota costantemente il processo formativo ed impegna comunque la progettualità scolastica e che essa si alimenta in un CLIMA RELAZIONALE DI APERTURA E DIALOGO, che coinvolge tutta la comunità educativa.

Tutte le risorse di cui può usufruire l'attività educativo-didattica, nel suo svolgersi ordinario, saranno prese in considerazione, per promuovere e realizzare il progetto d'istituto e del territorio. In una tale ottica gli apporti che ciascun soggetto può offrire, saranno fondamentali.

FINALITA'

  • Il progetto "Nomadi" ha lo scopo di favorire l'inserimento e l'integrazione degli alunni nomadi, frequentanti la nostra scuola, favorendo un clima relazionale di apertura e dialogo che possa coinvolgere tutta la comunità educativa. ·
  • Si propone di prevenire ogni forma di razzismo ed intolleranza, di rimuovere situazioni di emarginazione culturale e sociale. ·
  • Si intreccia con l'EDUCAZIONE AI DIRITTI, come promozione di una cultura dei valori civili e con l'EDUCAZIONE ALLA SALUTE che svolge i motivi dello star bene con se stessi e con gli altri.

OBIETTIVI

  • Sensibilizzare al valore positivo del rapporto con l'altro, nei vari tipi di società multiculturale (la società Nazionale con la presenza di immigrati Nomadi). ·
  • Affermare la cultura del rispetto, della solidarietà e della convivenza pacifica. ·
  • Valorizzare la diversità come valore di crescita e arricchimento per tutti. · Superare difficoltà di apprendimento e di uso della lingua italiana.

OBIETTIVI

  • Attività di integrazione, anche a carattere pluridisciplinare, organizzate per gruppi di alunni della stessa classe o di classi diverse, anche attraverso giochi competitivi. ·
  • Interventi individualizzati finalizzati all'acquisizione di abilità linguistiche strumentali, in modo da incidere sulle condizioni che possono favorire e facilitare processi di apprendimento adeguati, avendo individuato nella difficoltà di uso della lingua italiana, la principale barriera alla piena fruizione del diritto allo studio. ·
  • Interventi per l'inserimento in altre classi (classi aperte) da programmare con i Consigli di Classe che avranno dato la loro disponibilità. ·
  • Iniziative tramite i Servizi Sociali, con lo scopo di avvicinare le Famiglie alla Scuola, aiutandole a comprenderne il funzionamento, considerato che le difficoltà di integrazione dipendono anche da tradizioni culturali e abitudini di comportamento lontane dalla società stanziale. ·
  • Iniziative per far partecipare i compagni di classe a cerimonie o feste legate alla loro cultura. ·
  • Iniziative per favorire l'inserimento anche delle femmine nella scuola media.

TEMPI E MODALITA'

  • Il progetto sarà realizzato, durante l'orario curriculare, sia dagli insegnanti della classe, che da altri disponibili ad effettuare attività aggiuntive di integrazione o di rinforzo, soprattutto durante le ultime ore di lezione.
  • Sarà fondamentale la flessibilità degli orari, degli spazi e delle attività (classi aperte ai nomadi, attività aperte ai nomadi) per non più del 20% delle ore curriculari settimanali.