PREMESSA

Da molto tempo nella nostra scuola si sente l'esigenza di ottenere la consulenza di uno psicologo, non di un esperto che faccia diagnosi o dia terapie agli alunni, ma di una figura di supporto agli insegnanti per affrontare le situazioni difficili e di disagio che spesso si esprime con comportamenti aggressivi o di chiusura totale nei confronti degli altri. Si ha perciò necessità di un esperto che aiuti i docenti a leggere questi modi di esprimersi e fare gli interventi educativi adeguati.

Più spesso le difficoltà sono meno complesse, molti non parlano in famiglia o con gli amici e hanno bisogno di qualcuno che li ascolti; c'è poi chi va in crisi con un insegnante, chi ha problemi di relazione con i compagni, chi si sente emarginato o escluso e così via, oppure ancora, chi ha problemi prettamente scolastici, quali: il metodo di studio, l'organizzazione e la gestione dei tempi di applicazione, l'incapacità di conciliare impegni scolastici con attività extracurriculari, offerte dalla scuola, etc…

I problemi e le difficoltà possono essere di tipo scolastico, psicologico o relazionale di facile o difficile soluzione. E' comunque importante che gli studenti possano avere dei punti di riferimento e che non sentano la scuola come ostile, ma come luogo dove possano trovare risposte ai loro bisogni, come luogo di aggregazione umana e relazionale che coinvolga alunni e docenti favorendo e rafforzando il senso di appartenenza ad essa.

• Considerato che la risposta ai bisogni della persona in formazione richiede che vengano raccordati gli interventi di prevenzione del disagio e dell'insuccesso scolastico con quelli della promozione della Salute e del Benessere,
• Considerato che la predetta finalità richiede il miglioramento complessivo della qualità dell'Offerta Formativa ed una integrazione delle risorse e degli interventi sul territorio promossi da Enti Locali ed A.S.L.,

La Scuola Media n° 3, in ordine all'Educazione alla Salute ed alla Prevenzione espliciterà la sua funzione attraverso programmi che si avvalgono degli strumenti ordinari della attività scolastica e mediante un'azione concertata e condivisa con le agenzie socio-sanitarie del territorio.

Gli interventi saranno volti a garantire lo sviluppo delle potenzialità di ogni alunno la realizzazione del diritto alla piena scolarità e di recupero delle situazioni che possono determinare comportamenti a rischio, abbandono precoce e dispersione.

FINALITA' E OBIETTIVI

• Recupero delle situazioni che possono determinare comportamenti a rischio, abbandono precoce e dispersione.
• Attenzione alle esigenze degli alunni e ascolto dei loro problemi per individuare le cause del disagio.
• Rafforzamento del senso di appartenenza alla scuola, come luogo di aggregazione umana e relazionale.
• Assistenza agli alunni, attivando forme più efficaci di comunicazione con il territorio, per prevenire il disagio.
• Sostegno agli alunni in difficoltà.
• Informazioni sui servizi di supporto presenti nel territorio.

• Interventi di supporto psicologico per il contenimento dell'ansia.
• Interventi di mediazione in situazione difficile (familiare, scolastica, etc..).
• Interventi orientativi di rimotivazione allo studio per alunni in difficoltà.
• Interventi rispetto a problemi prettamente scolastici, quali: metodo, l'organizzazione e la gestione dei tempi dello studio.

TEMPI E MODALITA'

• Insegnanti disponibili all'ASCOLTO che abbiano frequentato un corso di formazione, apriranno lo SPORTELLO uno o due volte la settimana, in orario curriculare o extracurriculare.
• I docenti incontreranno l'esperto periodicamente secondo le necessità e le problematiche.
• Gli studenti possono anche inviare comunicazioni scritte in busta chiusa, imbucandola nell'apposita cassetta.
• Il servizio sarà attivato quest'anno e proseguirà per altri due anni con un impegno orario di n. 1 ora settimanale a disposizione degli alunni.