MINISPERIMENTAZIONE DI MUSICOTERAPIA
PROGETTO
Premessa:
Lo sviluppo della persona umana dipende dalla capacità e dalla
possibilità di acquisire, organizzare tutta una serie di informazioni riguardo a se
stessi. E in questo modo che le persone familiarizzano con il proprio corpo ed
imparano ad usarlo. Tuttavia, vi sono persone che, per motivi più vari, hanno difficoltà
nel ricevere ed elaborare le informazioni. Il loro interagire con lambiente
circostante risulta così limitato e, di conseguenza limmagine che sviluppano del
proprio corpo può essere distorto.
Nella S.M.S. "E.Torricelli" ci sono ben 13 alunni che sono in
situazione di handicap di natura psicofisica, con notevole compromissione nellarea
relazionale, affettiva e della conoscenza del proprio sé. Vi è, dunque, lesigenza
di offrire opportunità didattico-educative plurime dove ognuno trovi la propria
dimensione e realizzazione.
In questootica ben si inseriscono i programmi educativi di
motricità e musicoterapia che sono tesi ad utilizzare la musica, il ritmo e il movimento
come mezzi per stabilire con gli alunni contatti e interazioni attive, oltre che per
sviluppare le loro abilità motorie e sensoriali.
Legittimazione del progetto
- Reali bisogni degli alunni portatori di handicap
- Risorse materiali e umane esistenti nella scuola
- Disponibilità delle famiglie.
Destinatari
n° 5 alunni portatori di handicap
n° 3 alunni, compagni di classe di ogni ragazzo sopraindicato.
Risorse umane
O.P. in orario curricolare Marchese Carmela
O.T. in orario curricolare Ponticiello Scipione
Prof. Piazza Luigi in orario curricolare ed extracurricolare (prof. Esperto di
Ed.Musicale)
Prof. Moccia Valentino in orario curricolare ed extracurricolare (Docente di
Ed.Fisica, esperto per sostegno handicap psicofisici)
Professori di sostegno in orario curricolare: Rossi Gregorio, Arace Nicola, Di
Lauro Sofia, Canciello Francesco, De Blasio Giuseppina.
Famiglie: incontri settimanali con i genitori degli alunni impegnati nel
progetto per un confronto ed una lettura delle osservazioni sistematiche di eventuali
cambiamenti comportamentali;
Neuropsichiatra infantile dott.ssa Savino Rosario dellASL NA3 (esperto
di musicoterapia).
Risorse materiali in possesso della scuola
Palestra, aula di ascolto dellO.P.
n° 8 materassini in gommapiuma
Impianto audio
Musiche tratte dallo studio sulla motricitàe musicoterapia nellhandicappato di
Marianne Knill e Cristopher Knill.
Risorse materiali da acquistare
Macchina fotografica
Videocamera
N° 4 rullini Kodak Ektacolor 160 PRO formato 135 mm
N° 5 Cassette video VHS-C
Obiettivi a lungo termine
Fornire una sorta di "Ambiente speciale" che favorisca lo sviluppo del
contatto sociale, del movimento e delle capacità di interagire;
Sviluppare una maggiore consapevolezza del proprio corpo;
Potenziare i livelli di autostima tendenti ad una serena accettazione dei limiti ed
una consapevolezza di ciò che si sa fare;
Stimolare lattenzione estendendone gradatamente i tempi;
Favorire la comprensione di eventuali elementi linguistici correlati al suono e al
movimento;
Creare una ipotesi Scapfolding (impalcatura cognitiva) nella quale lalunno
può muoversi sotto la diretta guida del docente;
Rafforzare le fondamentali capacità di ascolto (suoni semplici, voce
dellinsegnante che descrive in modo chiaro e armonioso le attività);
Aiutare, infine, lallievo a dipendere sempre meno dallaiuto fisico
esterno e ad usare il proprio corpo in modo misurato e indipendente.
Metodologia
Saranno utilizzati temi musicali che si collegano strettamente ai ritmi a alle
indicazioni verbali che accompagnano le attività.
Sarà comunque di grande aiuto lutilizzo della voce da parte dellinsegnante
per cantare o descrivere in modo chiaro e armonioso ogni attività.
Le attività non saranno eseguite meccanicamente altrimenti potrebbero peggiorare la
consapevolezza che il ragazzo ha del proprio corpo.
Linsegnante deve essere conscio degli effetti dellapproccio da lui adottato
sullallievo, in modo particolare, delluso del contatto fisico e della voce.
Occorre, dunque, un coinvolgimento personale e sensibilità da parte
dellinsegnante.
Importanza essenziale per la realizzazione del progetto sarà:
- Il costante confronto con i genitori che forniranno informazioni per iscritto, sul
comportamento dei loro figli, servendosi di schede di osservazione da noi preparate.
- Incontri periodici con il neuropsichiatra infantile dott. Savino Rosario,
quale esperto in musicoterapia per consulenza in merito alla crescita e alla verifica del
progetto stesso.
- Quotidiano confronto tra gli operatori scolastici coinvolti nel progetto per
facilitare lo sviluppo di un approccio coordinato ed integrato.
- Approccio con lallievo, durante lo svolgersi delle attività,
linsegnante dovrà, infatti, dedicarvi la massima concentrazione usando laiuto
fisico, il contatto visivo e la voce in modo attivo e consapevole.
- Le attività dovranno essere usate come parte integrante di un insieme di
attività educative ben strutturate e pianificate.
- Sarà essenziale offrire allallievo altre esperienze di movimento ad
esempio afferrare e lasciare gli oggetti, spingerli e tirarli, passare gli oggetti da una
mano allaltra, capovolgerli o toccarli. E necessario che lallievo
conosca luso delle mani, dei piedi, della bocca, delle braccia, delle gambe e di
tutto il corpo per poter affrontare attività apparentemente semplici come mangiare,
vestirsi, giocare e comunicare con gli altri
Articolazione delle attività
Le attività saranno strutturate in quattro fasi in rapporto anche alla
gravità dellhandicap:
- Fase preparatoria: 8 minuti (circa)
- dondolare
- oscillare le braccia
- sfregare le mani
- battere le mani
- dare colpetti sulla pancia
- dare colpetti sulla testa
- rilassamento
- I Fase e II fase: 15 minuti (circa)
- esercizi che si concentrano nella parte inferiore del corpo
- III Fase: 20 minuti (circa)
- esercizi che richiedono sempre maggiore consapevolezza interpersonale, mobilità e
coordinazione
- IV Fase: 30 minuti (circa)
- Esercizi che richiedono un elevato grado di conoscenza del proprio corpo, un maggior
autocontrollo, concentrazione e sensibilità sociale.
Modulo di lavoro
In forma sperimentale ogni alunno parteciperà una sola volta a settimana alle
attività;
Ogni alunno sarà accompagnato da due compagni della classe e dal suo
insegnante di sostegno in orario curriculare;
LO.P. sarà presente ad ogni fase delle attività per poter rassicurare
, osservare-registrare.
LO.T. sarà la memoria storica di tutto il percorso didattico-educativo;
Prof. Piazza Luigi docente di Ed. Musicale ed esperto in materia, darà la sua
disponibilità anche in orario extracurriculare, visto che nella scuola vige il doppio
turno;
Il prof. Moccia Valentino professore di Ed. Fisica specializzato per alunni
portatori di handicap psicofisici, darà la sua disponibilità in orario extracurriculare;
Tutti i proff. Di sostegno degli alunni interessati al progetto saranno
utilizzati in orario di servizio.
I primi incontri dureranno solo 8 minuti, poi gradatamente si arriverà
ad un massimo di 30 minuti.
Essendo 5 i ragazzi coinvolti si avrà:
- LO.T. e lO.P. monteore di 3 ore settimanali curriculari
- Prof. Piazza Luigi monteore di 3 ore settimanali di cui 1 curriculare e 2
extracurriculari
- Prof. Moccia Valentino monteore di 3 ore settimanali di cui 2 curriculari e 1
extracurriculare
- Proff. Di sostegno monteore 40 minuti settimanali in orario curriculare.
- Neuropsichiatra infantile dott. Savino Rosario dellASL NA3 monteore 1 ora a
settimana.
Verifica e valutazione
Schede di verifica e osservazione: per ogni allievo, sarà registrata lattività
su di una scheda di osservazione dove saranno evidenziate: nome dellallievo- data -
luogo - ora - tipo di attività - partecipazione - attenzione - descrizione di eventuali
comportamenti problematici - fatti particolari o commenti generali - atteggiamenti
generali.
Tutte le schede di osservazione saranno socializzate: ogni giorno tra i
docenti coinvolti nel progetto, ogni 10 giorni con le famiglie, ogni 20 giorni con il
neuropsichiatra, ogni 20 giorni con eventuali istituti riabilitativi.
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