Già nei
locali dell’ex Convento di San Francesco, nell’ anno scolastico
50/51, la “Bellini” dispone nella Aula Magna di un palcoscenico che
viene usato per Attività ricreative educative: canto, musica, giochi
ritmici, danze, recitazione; funzionava una vera e propria Scuola
di teatro che preparava gli allievi per gli
spettacoli di Natale, di fine anno scolastico ed altre occasioni e i ”maestri”
erano i docenti ma anche genitori.
1952: La foto è scattata
nel cortile di San Francesco. Sullo sfondo è visibile la scala
che conduceva al piano superiore
1998:
I
ragazzi provano "Un uomo chiamato Ulisse" prima della
rappresentazione che ha avuto luogo a Cordenons durante il gemellaggio
"Bellini" - L. Da Vinci"
Dai ricordi di qualche ex allievo
abbiamo appreso che era molto curata la scenografia dei lavori e i
costumi erano sempre fastosi e a volte venivano presi in prestito al
centro cinematografico di Roma. L'attività teatrale, sospesa per alcuni
anni (per mancanza di locali e
per scarsezze di mezzi finanziarie
per altre scelte) è ripresa intensa sotto la presidenza del preside
Gulletta,
grazie all'impegno del professore Noto e alla collaborazione di docenti
e famiglie, dando luogo al presepe vivente e a recite di fine anno.