PAGINE DI CRONACA, PAGINE DI STORIA

"Il fattaccio" SCOPERTA UNA DISCARICA ABUSIVA

"Hai visto come l'uomo inquina il fiume Adda?"

1- Il castello di Cassano d'Adda, costruito nel IX secolo, ultima roccaforte difensiva della parte Nord dell'Adda.

2- Il castello di Brivio fu una delle fortificazioni che, con i castelli di Lecco,Trezzo e Cassano, fece parte del sistema difensivo lungo il fiume.

3- Il castello-residenza dei Crespi all'ingresso del Villaggio Operaio dalla parte del fiume.


BREMBATE 19-3-2001

Una gita sul fiume Adda ci ha fatto scoprire una discarica abusiva di un'industria, nelle acque,ben visibile nella foto da noi scattata. L'inquinamento del fiume è un grave problema che danneggia sia il regno vegetale che animale, oltre a rovinare il paesaggio.Uno dei danni maggiori è l'effetto dell'inquinamento sulla salute dell' uomo. Infatti, i metalli di scarico delle industrie provocano malattie al sistema respiratorio, ai reni e al fegato. Inoltre,la morte dei pesci, dovuta ad avvelenamento, diminuisce la capacità di auto depurazione delle acque e la funzione clorofilliana delle piante.Lo sviluppo di cattivi odori e la formazione di schiume superficiali rovinano l'ambiente fluviale.Le principali fonti di inquinamento delle acque sono : il cromo, il piombo, il cloro, idrocarburi, i fosfati, nitrati, i cianuri,l'atrazina. In particolare,i fosfati e i nitrati formano un eccesso di sostanze nutritive per le alghe, provocando il fenomeno dell' eutrofizzazione e la diminuzione di ossigeno nelle acque. Gli scarichi industriali, come nel nostro caso, contengono metalli tossici sulla vita acquatica e sull'uomo. non essendo biodegradabili non si decompongono, ma si accumulano e passano da un organismo all'altro lungo la catena alimentare (alghe-- pesci-- uomo). se le industrie fossero più attente a depurare e riciclare i propri scarichi e rifiuti, non ci sarebbe l'inquinamento del fiume e si potrebbe salvaguardare una delle più importanti fonti di vita: l'acqua.                                          Carlo Ferrandi

     

I CASTELLI DEL PARCO E LA STORIA

Il fiume Adda e il suo territorio sono ricchi di storia; il ponte che separava Garlate da Olginate sorgeva su un ponte romano attraversato dalla strada Como-Aquileia. Il fiume stesso nel 1400 segnava il confine tra il Ducato di Milano e la Repubblica di Venezia. Il castello di Trezzo resta la primitiva rocca Longobarda, edificata dalla regina Teodolinda.Vi abitarono Federico Barbarossa, i Torriani, i Visconti e nel 1385 vi morì Bernabò, fatto avvelenare dal nipote Giangaleazzo.La torre è alta 42 m.Il castello di Cassano fu teatro di battaglie e vi soggiornò Carlo Magno.Il castello di  Brivio diede rifugio ai nobili milanesi che nel 1300 furono cacciati da Milano. Francesco Sforza fortificò il castello con un presidio militare.        Rocchi Valentina

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