8. Il Monitoraggio
Per
monitoraggio si intende un
insieme di test-controllo effettuati nel tempo e precedentemente programmati al
fine di individuare precocemente eventuali alterazioni capaci di essere corrette
parzialmente o totalmente dall’intervento farmacologico.
Ecg
e visita cardiologica (esame strumentale e
controllo specialistico), consentono individuazione e approfondimento nel
tempo di eventuali
alterazioni cardiache (ischemia
cardiaca - ipertensione).
La
visita oculistica permette di riconoscere e di intervenire sulla
alterazione dei vasi retinici (retinopatia
diabetica), la fluorangiografia ne
consente uno studio dettagliato.
Curiosità
(aterosclerosi:
si intende la presenza di placche ateromasiche
occludenti i vasi sanguigni). Le
placche ateromasiche sono costituite da accumuli di materiale grasso (lipidi),
aggregati di piastrine, tessuto fibroso che aderiscono alle pareti dei vasi
sanguigni, riducendo e limitandone il flusso di sangue. Affinchè una ostruzione
possa estrinsecarsi clinicamente determinando dei sintomi è necessario che il
vaso sanguigno sia ostruito per almeno il 70% del suo calibro).
(arteriosclerosi:
si
intende l’irriggidimento e indurimento con perdita di elasticità dei vasi
sanguigni tipico del processo di invecchiamento dei tessuti vascolari).
L’elettromiogramma
ricerca le
alterazioni del sistema nervoso; nervi periferici degli arti inferiori, (neuropatia
diabetica, quale complicanza più comune del diabete).
I
controllo glicemico pre e post prandiale o a scacchi
consente la verifica di efficacia del trattamento terapeutico in atto.
(il controllo a
scacchi prevede la verifica di una o due glicemie giornaliere , coprendo nei
vari giorni della settimana tutti gli orari previsti, cosi da avere 1 o 2
profili completi settimanali, anche se articolati su giorni diversi)
I
controlli sul sangue permettono il monitoraggio di importanti parametri
metabolici, mentre l’esame clinico (visita
medica), rappresenta sempre una metodica comunque irrinunciabile.
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