Comunicato stampa del ministero della Sanità - 26/02/2000

"Sicurezza dei trapianti d'organo in Italia"

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In merito all'allarme sul traffico di organi nei paesi dell'Est Europeo, il Ministero della Sanità sottolinea che nelle strutture del nostro paese non possono essere effettuati trapianti di organi provenienti da paesi del terzo mondo dell'Est Europeo. Tutta l'attività di trapianto è svolta in strutture pubbliche sotto stretto controllo dei centri di riferimento regionali ed interregionali . Come previsto dalla norma giuridica, in Italia si dispone di un archivio informatizzato, con i dati di tutti i pazienti in lista d'attesa, regolarmente aggiornato dai centri  di riferimento, disponendo dei precisi rilievi per ogni donazione e per ogni trapianto d'organo . Tutto ciò, consente di rassicurare l'opinione pubblica , i pazienti in lista d'attesa, i familiari di donatori d'organo, sulla assoluta trasparenza ed attendibilità del nostro sistema. Si precisa che il prelievo di organi per trapianto , è un intervento chirurgico da effettuarsi in sala operatoria, in condizioni di assoluta sicurezza , con applicazione di protocolli ben definiti e coinvolgente numerosi specialisti . I resoconti  documentali concernenti ogni intervento, vengono archiviati e conservati con cura. Pertanto, non risulta possibile inserire in questo tipo di rete organizzativa, organi provenienti da prelievi eseguiti in modo illecito

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