Convertire incantesimi significa sfruttare la magia di un certo incantesimo o di un certo gruppo di incantesimi per creare un nuovo incantesimo o un nuovo gruppo di incantesimi.
Tutte le classi dotate di magia hanno questa opportunità (maghi, chierici, druidi ed elfi), ma ogni classe ha un proprio rapporto tra le magie dei vari livelli.
I punti di magia indicati non sono assoluti (gli umani tranne rari casi non conoscono i valori assoluti della magia), ma relativi rispetto ad un incantesimo del 1° livello; non è perciò possibile paragonare incantesimi di differenti classi.

Convertire a volte diventa una necessità; infatti:

1. I maghi non possono avere più di dieci incantesimi per ogni incantesimo di un livello tra il primo e il nono compresi.
2. I chierici non possono avere più di venti incantesimi per ogni incantesimo di un livello tra il primo e il settimo compresi.
3. Gli elfi non possono avere più di dieci incantesimi per ogni incantesimo di un livello tra il primo ed il terzo compresi.
4. Nel caso si abbiano incantesimi in più si tengono come livello (cioè senza attribuirli a nessun incantesimo) e ad inizio partita se se ne ha un numero sufficiente si possono convertire.
5. Gli elfi non possono avere più di 50 incantesimi del 4° livello; nel caso ne abbiano di più sono costretti a convertirli.

Regole generali

1. Non è possibile convertire incantesimi da un livello ad un altro se non si è mai avuto almeno un incantesimo del livello di arrivo (tranne gli undicesimi dei maghi e i noni dei chierici).
2. L’operazione di conversione di incantesimi può essere svolta solo ad inizio partita.
3. È possibile convertire sia da un livello più alto ad uno più basso che viceversa.
4. I livelli decimo e undicesimo dei maghi, ottavo e nono clerico-druidali e quinto degli elfi non possono essere convertiti verso livelli minori.