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Il voto elettronico
Unanalisi della prima esperienza di voto
elettronico in Italia, applicata con successo dal Comune di San Benedetto del Tronto in
occasione delle consultazioni Regionali del 16 Aprile 2000
A cura di Mauro Cecchi MET Informatica
Introduzione
Il progetto preliminare
La documentazione
tecnica
I risultati della
sperimentazione
Conclusioni
Introduzione
Funziona. Piace. Costa poco: si può
fare. Questo, in poche parole, il risultato di due mesi di splendido lavoro tecnico ed
organizzativo che hanno portato, il 16 Aprile di questanno, al successo del primo
esperimento italiano di voto completamente elettronico. Pensato e realizzato interamente
ex novo grazie alla forte volontà e allimpegno di uno staff di tecnici,
collaboratori, amministratori e funzionari dellente, con lappoggio
entusiastico di Ministero degli Interni e Prefettura, il progetto pone San Benedetto del
Tronto tra i comuni tecnologicamente più avanzati, nonostante le esigue risorse umane ed
economiche.
Questo articolo vuole essere una testimonianza dellesperienza fatta e riassume tre
documenti ufficiali: il progetto preliminare, la documentazione tecnica e i
risultati della sperimentazione. Il materiale completo e dettagliato, insieme al
diario di bordo di questo viaggio, sono disponibili presso il sito Internet
del Comune di San Benedetto del Tronto allindirizzo http://www.comune.san-benedetto-del-tronto.ap.it/ePoll.
Vista d'insieme del seggio elettorale
sperimentale allestito a San Benedetto del Tronto. Sullo sfondo, le cabine elettorali.
L'armadio protetto alle spalle del Presidente contiene l'urna elettronica. In primo piano,
la Console del sistema. La stazione di servizio sul tavolo a destra.
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Parte prima: il progetto preliminare
Scenario di
riferimento
Il progetto di sperimentazione del
voto elettronico si inserisce in uno scenario di riferimento tecnico e legislativo in
continua evoluzione. Le recenti normative circa il documento elettronico, le regole per
larchiviazione ottica, il protocollo informatico, la firma digitale e la carta di
identità elettronica, aprono uno scenario evolutivo per la pubblica amministrazione di
enorme portata. Si offre loccasione di poter finalmente rendere efficiente ed
efficace lazione amministrativa attraverso luso spinto delle nuove tecnologie
dellInformation Technology. In questo contesto, nel quale linterconnessione
offerta da Internet e dalle reti della pubblica amministrazione permette finalmente la
possibilità di avere servizi on-line e di scambiare in formazioni e documenti in
real-time, si avverte la necessità di ridurre sempre di più gli spostamenti del
cittadino verso la PA e soprattutto di ridurre i documenti cartacei normalmente
utilizzati. La sperimentazione del voto elettronico si inserisce in questo contesto con
lobiettivo di provare a verificare se luso della tessera elettorale
elettronica porti dei vantaggi economici e funzionali rispetto al sistema cartaceo.
Il Comune
come contesto di sperimentazione
In questo contesto diventa
importante che ogni attore pubblico, nel rispetto del proprio ruolo e dei propri compiti
istituzionali, profonda impegno per fare partire questa complessa riforma dal basso, dai
territori, dai comuni, dai cittadini. Questa è la principale motivazione che individua il
Comune come contesto di sperimentazione, quale osservatorio di frontiera che presidia i
rapporti con i cittadini e che è capace di interpretare da vicino i loro bisogni, le loro
necessità, i loro timori, le loro difficoltà. In questo spirito di collaborazione e di
innovazione si è posto il Comune di San Benedetto del Tronto, comune che già dispone di
un vasto patrimonio di esperienze innovative.
Le
finalità della Sperimentazione
La sperimentazione persegue le
seguenti finalità:
- La definizione e la realizzazione di un
dispositivo riconoscimento individuale, la tessera elettorale elettronica;
- La progettazione e la realizzazione di una
sezione di voto completamente elettronica;
- La misurazione del livello di confidenza e
di gradimento dellelettore del nuovo sistema di voto.
Obiettivi
del progetto
I principali obiettivi del progetto
possono essere sinteticamente identificati come segue:
- Eliminare il certificato elettorale
cartaceo, sostituendolo con una carta elettronica intelligente che permetta di
identificare in modo certo lelettore, di attestarne il diritto di voto e di
permetterne lespressione con nuove forme e modalità di interazione;
- Eliminare la scheda elettorale cartacea,
sostituendola con la sua rappresentazione elettronica sullo schermo sensibile al tatto di
una stazione di voto: la matita copiativa viene sostituita dal tocco dello schermo,
riproducendo e semplificando la consueta gestualità utilizzata di fronte agli sportelli
Bancomat;
- Dimostrare, verificare e quantificare la
drastica riduzione dei tempi di voto e di scrutinio;
- Dimostrare, verificare e quantificare
leffettivo risparmio del costo complessivo dellelezione che si ottiene
applicando le moderne tecnologie al voto, in termini di:
- Riduzione delle operazioni connesse alla
stampa e alla notifica dei certificati elettorali, del personale addetto, delle
attrezzature e materiale di consumo;
- Minore presenza del personale di seggio
indotta dalla drastica riduzione dei tempi di voto e dalla totale eliminazione di errori o
contestazioni;
- Dimostrare il paradigma secondo cui la
liberazione di risorse umane e di tempo possono essere capitalizzate ed investite per
arricchire e migliorare i servizi verso il cittadino.
- Dimostrare laccettazione del sistema
da parte della popolazione, attraverso il superamento della naturale diffidenza verso le
tecnologie del sospetto che un sistema elettronico possa controllare il voto espresso
violandone così la segretezza;
- Dimostrare lassoluta sicurezza del
sistema in termini di:
- Affidabilità;
- Continuità di servizio;
- Inviolabilità;
- Anonimato;
- Correttezza dei risultati;
- Impossibilità di brogli anche da parte di
chi possiede le autorizzazioni alluso del sistema più elevate;
- Dimostrare la fattibilità del voto
elettronico. La sperimentazione è finalizzata a dimostrare la fattibilità tecnica e
organizzativa del processo di voto elettronico e allindividuazione dei fattori di
successo, analizzando anche fattori sociali e culturali rilevati nella popolazione della
città.
Benefici
attesi
Ci si attende di poter dimostrare i
seguenti benefici:
- Diminuire luso della carta
eliminando la necessità di stampare liste, certificati, verbali, schede elettorali,
riducendo di conseguenza i costi connessi e limpatto ambientale;
- Ridurre in modo significativo i costi di
consegna a domicilio dei certificati elettorali;
- Ridurre sensibilmente i costi del
personale di seggio, diminuendo le persone necessarie alla gestione di questultimo o
riducendo il numero delle sezioni elettorali rendendo più efficienti le operazioni di
identificazione, voto e di scrutinio;
- Ridurre in modo significativo i tempi per
lo scrutinio dei voti e per la verbalizzazione grazie allutilizzo
dellelaboratore per il conteggio dei risultati e per la compilazione automatica dei
verbali;
- Semplificare le operazioni di seggio e
renderle più sicure eliminando le fasi di preparazione delle schede, timbratura, firma,
riscontri e rilascio dei talloncini di certificazione;
- Riconoscere in modo certo ed automatico
lelettore e i suoi diritti di voto;
- Diffondere, comunicare, trasmettere in
tempo reale i dati di affluenza e il risultato dello scrutinio mediante sistemi
elettronici;
- Diffondere la conoscenza delle nuove
normative e delle nuove tecnologie nella popolazione, contribuiendo alla diffusione della
Società dellInformazione;
- Effettuare le seguenti misurazioni dei
parametri di interesse:
- Semplicità o difficoltà
nellespressione del voto;
- Livello di confidenzialità del sistema;
- Fiducia circa lanonimato del voto
espresso;
- Realizzare una statistica suddivisa per
fasce di età e sesso, messa in relazione con una statistica sulluso delle
tecnologie che coinvolge tutta la popolazione cittadina;
- Valutare i costi di impianto, produzione
delle carte e gestione del seggio e proiettarli su una scala di diffusione nazionale
confrontandoli con i costi attuali di gestione di una elezione dal punto di vista
logistico e del personale;
- Misurare i tempi di installazione di un
seggio, di apprendimento alluso del seggio elettronico da parte del personale di
sezione;
- Misurare eventuali tempi necessari nel
caso di intervento per malfunzionamento di qualche componente elettronico;
- Misurare i tempi medi delle operazioni di
seggio e di voto e in particolare:
- Il tempo necessario allinsediamento
del seggio nella serata antecedente le votazioni;
- Il tempo medio per lespressione del
voto da parte degli elettori;
- Il tempo medio per le operazioni di
scrutinio, verbalizzazione e trasmissione dei risultati;
- Tempo medio nella gestione delle eccezioni
e casi particolari.
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Parte seconda: la documentazione tecnica
Obiettivi
tecnici fondamentali
Il sistema deve garantire:
- Sicurezza
: ogni accesso al sistema deve essere autorizzato ed autenticato.
Deve essere negato qualsiasi accesso diretto al database. Ogni transazione può avvenire
solo ed esclusivamente attraverso le applicazioni autorizzate (cabina elettorale, console
del presidente e stazione di servizio). Ogni accesso deve poter transitare su canali
protetti qualora si configuri un utilizzo in ambienti non isolati fisicamente.
- Inviolabilità
: tutti i dispositivi hardware devono essere
protetti a livello fisico (blocco dei dispositivi esterni, occultamento di interruttori e
pulsanti, protezioni antiintrusione e antivandaliche, forzieratura). Tutti i sistemi
devono essere protetti a livello logico (accesso alle funzioni di avvio e di chiusura
concesso esclusivamente agli operatori autorizzati e solo quando permesso nella sequenza
logica delle operazioni).
- Continuità di servizio
: il sistema deve garantire un servizio
continuativo ed affidabile per tutta la durata del servizio.
- Anonimato
: deve essere garantito lassoluto anonimato del voto
mediante totale disgiunzione tra le operazioni nominative (presentazione al
seggio e convalida) e quelle non nominative (voto).
- Correttezza
: deve essere evitata qualsiasi incongruenza logica nei risultati
attraverso un attento controllo della sincronia delle transazioni.
- Facilità duso
: il sistema deve presentare una interfaccia
utente semplicissima ed immediata per lelettore e per gli operatori di seggio; le
fasi di addestramento preliminari devono essere ridotte al minimo indispensabile.
- Openess
: larchitettura del sistema deve essere aperta per
garantire la portabilità su piattaforme hardware e software vendors independent.
Le architetture aperte rendono inoltre possibile la certificazione e
garantiscono il controllo delle backdoor.
Le
tecnologie software utilizzate
Modellazione del sistema
Il sistema è stato modellato
utilizzando metodologie standard orientate agli oggetti basate su Unified Modeling System.
Le interazioni tra componenti sono state trattate a livello astratto garantendo
possibilità di deployment multipiattaforma. Il modello è indipendente dal database e
dallobject broker sottostante.
Implementazione del sistema
: il database utilizzato
nella sperimentazione è Microsoft SQL Server nella versione 6.5. Si è evitato
lutilizzo di caratteristiche specifiche del prodotto per garantire un trasporto
indolore su altri DBMS.
Interazione tra componenti: limplementazione corrente utilizza
Microsoft COM come piattaforma per linterazione tra componenti. Il passaggio ad
altre tecnologie (SOM, CORBA) non presenta particolari difficoltà.
Comunicazioni: tutto il trasporto del sistema è basato sul
protocollo TCP/IP. I serventi applicativi specifici sono stati implementati utilizzando le
onnipresenti socket APIs.
Presentazione: la cabina elettorale esegue un browser WEB
personalizzato; il sistema di voto è una applicazione WEB implementata con ASP di
Microsoft. Il protocollo applicativo è lo standard HTTP. La console del presidente e la
stazione di servizio eseguono applicazioni client-server realizzate in Microsoft Visual
Basic; laccesso ai dati si avvale della tecnologia ADO di Microsoft; laccesso
fisico al database utilizza i sockets TCP/IP con possibilità di canale protetto SSL.
Le
componenti del sistema
Il servente dati
Il database del sistema può essere
suddiviso logicamente come segue:
- Lurna elettorale
: contiene la risultanza del voto
dellelettore. Le uniche informazioni presenti sono il numero di lista provinciale,
il numero di lista regionale e il numero del candidato. La sola applicazione che può
transare con questa entità durante la fase di voto è la cabina elettorale. Alla chiusura
del seggio e allinizio dello spoglio lurna diviene accessibile alle
applicazioni della stazione di servizio per le verbalizzazioni e lo spoglio. Al termine
dellespressione di voto, viene generata una chiave random univoca generata
allinterno di un intervallo di 230 valori. In questo modo viene
simulato un rimescolamento casuale dei voti nellurna ad ogni nuovo
inserimento. La tupla generata non possiede nessuna informazione di timestamp che possa
creare una seppur minima relazione tra listante del voto e la sequenza di ingresso
degli elettori in cabina.
- La base dati anagrafica
: contiene i dati anagrafici e quelli elettorali
per tutti i cittadini iscritti alle liste elettorali di competenza. Laccesso è
consentito esclusivamente dalla console del presidente.
- La base dati delle elezioni
: oltre alle informazioni sulla composizione delle
liste, del seggio e sullelettorato, contiene un giornale di bordo nel quale vengono
registrate le operazioni di seggio (Apertura, chiusura, pausa, riavvio, spoglio,
ammissione al voto, termine del voto) necessarie alle funzioni di verbalizzazione.
La cabina elettorale
La cabina elettorale si compone di
due componenti software:
- Il sistema di voto
: un browser WEB dedicato provvede ad eseguire una
applicazione ASP che presenta allelettore la scheda elettorale e permette
lespressione di voti e preferenze. Linterfaccia utente è estremamente
semplice e non necessita di addestramento specifico.
- Il governo della cabina
: è una applicazione residente (daemon)
che comunica tramite socket TCP/IP con la console del presidente e tramite COM con il
sistema di voto. Tramite un protocollo applicativo specifico, la console del presidente
invia comandi e riceve informazioni di stato dalla cabina. Il sistema di governo provvede
ad abilitare al voto la cabina e ad inibirla a voto espresso. Informa inoltre la console
del presidente dei cambiamenti di stato (inizio voto, voto espresso, richiesta
assistenza).
La cabina elettorale con la scheda di
voto elettronica pronta all'utilizzo.
La console del presidente
La console del presidente si compone di tre componenti software:
- Il sistema di accesso
: controlla laccesso allintero sistema
di voto, garantendo lutilizzo solo agli operatori in possesso di opportuna
smartcard. Permette lapertura e la chiusura del seggio, linterruzione
temporanea delle operazioni e il consenso allo spoglio elettorale.
- Il cruscotto
: è un'applicazione di tipo taskbar
che fornisce al presidente di seggio una immediata visibilità sullo stato delle cabine.
Comunica tramite TCP/IP con i sistemi di governo delle cabine interrogandone lo stato ad
ogni variazione dello stesso.
- La console
: è unapplicazione client-server dalla quale il presidente
di seggio gestisce e supervisiona le operazioni di voto. Pilota i lettori di smartcard e
comunica tramite TCP/IP con i sistemi di governo delle cabine.
La console del Presidente con i
lettori di smartcard relativi ad ogni cabina di voto e al sistema di sicurezza.
La stazione di servizio
Il software della stazione di
servizio accede al servente database tramite ADO e gestisce le seguenti funzioni:
- Gestione dei casi speciali
- Verbalizzazione
- Stampa dei verbali
- Spoglio
- Statistiche e istogrammi
- Comunicazione dei risultati
elettorali e dei verbali alle autorità preposte.
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Parte terza: i risultati della sperimentazione
Lesperimento si è tenuto in
occasione delle consultazioni Regionali del 16 Aprile 2000 nella sezione 19 del Comune di
San Benedetto del Tronto.
Campione degli elettori
La sezione prescelta presenta un
campione di elettori distribuito secondo la tabella seguente:
Età |
M |
M% |
F |
F% |
Tot. |
Tot.% |
18-30 |
77 |
19% |
82 |
18% |
159 |
18% |
31-45 |
101 |
25% |
109 |
23% |
210 |
24% |
46-60 |
101 |
25% |
108 |
23% |
209 |
24% |
>60 |
125 |
31% |
169 |
36% |
294 |
34% |
Tot. |
404 |
46% |
468 |
54% |
872 |
100% |
dalla quale si evince che le donne
sono 468 (54%) contro 404 uomini (46%) e la popolazione di età superiore ai 60 anni è il
34% dellelettorato attivo della sezione. Come soglia di attendibilità della
sperimentazione si era ipotizzato una partecipazione alla votazione elettronica di almeno
il 40% degli elettori della sezione 19, quindi si attendevano almeno 348 elettori.
Tessere elettorali elettroniche prodotte e modalità
di consegna
I tecnici dellente hanno
prodotto 687 tessere elettorali elettroniche. Di queste circa 530 sono state realizzate
dufficio utilizzando i cartellini delle carte di identità in possesso
dellAnagrafe recuperando le foto tramite luso di uno scanner. Gli elettori per
i quali non è stato possibile rintracciare il cartellino di identità, sono stati
invitati a recarsi preso gli uffici del Comune dove in tempo reale veniva prodotta la
tessera elettorale. Come base fotografica è stata utilizzata in alternativa o la
fototessera che lelettore aveva portato con sé o la foto ottenuta attraverso
luso di una fotocamera digitale. Complessivamente sono state ritirate 529 tessere
pari al 60,5% degli aventi diritto e al 77% delle tessere prodotte. Lavere ottenuto
un interesse superiore al 60% degli elettori del campione si ritiene un primo risultato di
successo. La campagna di informazione che il Comune ha svolto presso lelettorato
campione, ha riguardato anche le modalità operative di espressione del voto. A tale scopo
nei giorni antecedenti le elezioni è stata inviata agli elettori una guida contenente
semplici istruzioni su come votare in maniera elettronica. Per dare a tutti gli elettori
del campione lopportunità di provare il sistema, è stata predisposta una stazione
di voto con schermo tattile nellatrio del Comune che simulava la cabina elettorale
elettronica.
Affluenza alle urne.
Laffluenza alle urne del
seggio sperimentale è stata di 363 elettori contro i 635 del seggio elettorale
tradizionale pari al 57,1% dei votanti. Questo significa che più di un elettore su due ha
ripetuto il voto anche in modo elettronico. Uno dei risultati attesi che il progetto si
era prefisso era di ottenere almeno un campione di voto costituito da 348 elettori,
obiettivo raggiunto e superato. Rispetto al totale degli aventi diritto della sezione 19
(872) ha votato il 41,6% degli aventi diritto. Se si considera che gli elettori
potenziali, ossia quelli che potevano esercitare il diritto di voto in modo elettronico,
erano solo quelli per i quali era stata prodotta la tessera elettorale elettronica (687)
tale percentuale sale al 52,8%. Infine se consideriamo solo le tessere consegnate
realmente (529) la percentuale dei votanti sale al 68,6%.
Analisi del campione dei votanti
Gli elettori che hanno deciso di
partecipare alla sperimentazione si sono così distribuiti:
|
Età |
18-30 |
% |
31-45 |
% |
46-60 |
% |
>60 |
% |
Tot. |
% |
Sesso |
M |
30 |
8,3% |
37 |
10,2% |
53 |
14,6% |
41 |
11,3% |
161 |
44,4% |
F |
34 |
9,4% |
79 |
21,8% |
45 |
12,4% |
44 |
12,1% |
202 |
55,6% |
Tot. |
64 |
17,6% |
116 |
32,0% |
98 |
27,0% |
85 |
23,4% |
363 |
100,0% |
Si osserva che nel campione
sperimentale viene rispettato il rapporto maschi/femmine ( 44,4 e 56,6 % ) mentre se si
considerano le fasce di età si rileva una minore partecipazione degli anziani rispetto
alle fasce intermedie.
- Lelettore più giovane ha
letà di 18 anni.
- Lelettore più anziano ha
letà di 81 anni.
- Letà media dei votanti è
stata di 47,5 anni.
Tempi di voto
Il tempo medio di voto è stato di
47 secondi, 48,70 secondi per i maschi e 45,30 secondi per le femmine.
I tempi medi di voto misurati in secondi e suddivisi per fasce di età e sesso sono
riportati nella tabella seguente:
|
Età |
18-30 |
31-45 |
46-60 |
>60 |
Sesso |
M |
36,30 |
41,50 |
47,40 |
66,20 |
F |
34,60 |
40,70 |
46,90 |
60,30 |
Tot. |
35,40 |
41,00 |
47,20 |
63,20 |
Tempi di spoglio e calcolo dei risultati
Il tempo intercorso tra
lavvio dello spoglio e la presentazione dei risultati a video è stato praticamente
nullo. I tempi di stampa del verbale con i risultati sono stati inferiore ai cinque
minuti. Lo spoglio è iniziato alle 22.10, mentre alle 22.20 è avvenuta la trasmissione
via fax dei verbali alla Prefettura.
Risultati dello spoglio e confronto con i dati della
sezione 19 tradizionale
Dei 363 votanti 332 hanno espresso
il proprio voto alle liste provinciali, 25 hanno votato solo per il candidato Presidente
della regione non esprimendo alcuna preferenza, 2 schede sono state votate
"Bianche" e 4 schede sono state votate "Nulle". Sia le schede bianche
che le schede nulle non derivano da errori di votazione, ma dalla possibilità lasciata
allelettore di esprimere la propria volontà attraverso appositi pulsanti sulla
scheda elettronica.
Dal raffronto delle percentuali relative al voto espresso in maniera elettronica e al voto
espresso in maniera tradizionale si nota una sostanziale coincidenza nelle percentuali.
Ciò ci permette ragionevolmente di affermare che lelettorato che ha deciso di
partecipare alla sperimentazione del voto elettronico si è comportato con serietà
ripetendo lo stesso voto espresso in modo tradizionale, considerando quindi la
sperimentazione come importante occasione di verifica.
Risultati del Questionario
Agli elettori che hanno votato
sperimentalmente è stata poi fatta una intervista per rilevare le loro impressioni.
Sono state raccolte 304 interviste con la seguente distribuzione:
Età |
18-30 |
31-45 |
46-60 |
>60 |
Tot. |
M |
24 |
35 |
55 |
37 |
151 |
F |
34 |
39 |
44 |
36 |
153 |
Tot. |
58 |
74 |
99 |
73 |
304 |
Il questionario proposto presentava
i seguenti quesiti:
Quesito n°1: Esprima una sua valutazione sulla nuova
procedura del voto elettronico
Risultati del quesito:
|
Età |
18-30 |
31-45 |
46-60 |
>60 |
Tot. |
%
sul tot.delle interv. |
Risposta |
Semplice |
42 |
56 |
72 |
53 |
223 |
73,36% |
Chiara |
15 |
15 |
17 |
11 |
58 |
19,08% |
Facile
da usare |
14 |
17 |
20 |
16 |
67 |
22,04% |
Efficiente |
7 |
7 |
5 |
5 |
24 |
7,89% |
Veloce |
21 |
19 |
23 |
17 |
80 |
26,32% |
Complessa |
1 |
0 |
0 |
2 |
3 |
0,99% |
Non
chiara |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0% |
Difficile
da usare |
0 |
0 |
1 |
0 |
1 |
0,33% |
Farraginosa |
0 |
0 |
0 |
0 |
0 |
0% |
Lenta |
0 |
0 |
0 |
1 |
1 |
0,33% |
La quasi totalità degli
intervistati ha trovato il sistema semplice. Da notare che almeno 53 persone con età
superiore ai 60 anni, su 73 intervistati, hanno affermato di aver trovato il sistema
semplice.
Quesito n° 2: La nuova procedura di voto elettronico
le desta preoccupazioni, quali?
Risultati del quesito:
|
Età |
18-30 |
31-45 |
46-60 |
>60 |
Tot. |
%
sul tot.delle interv. |
Risposta |
La
sicurezza |
7 |
10 |
8 |
5 |
30 |
9,87% |
L'anonimato |
15 |
22 |
20 |
8 |
65 |
21,38% |
La
difficoltà d'uso |
0 |
0 |
1 |
2 |
3 |
0,99% |
La
formazione all'uso |
1 |
2 |
0 |
0 |
3 |
0,99% |
Nessuna
Preoccupazione |
37 |
48 |
70 |
61 |
216 |
71,05% |
Dalle risposte ottenute si deduce
che gli elettori che hanno deciso di partecipare e di sottoporsi allintervista hanno
dato sostanzialmente fiducia al sistema elettronico.
Quesito n°3: Ripeterebbe questa esperienza di
votazione elettronica ?
Risultati del quesito:
|
Età |
18-30 |
31-45 |
46-60 |
>60 |
Tot. |
%
sul tot.delle interv. |
Risposta |
Si |
56 |
73 |
98 |
70 |
297 |
97,69% |
No |
2 |
1 |
1 |
3 |
7 |
2,31% |
Non si ritengono necessari
ulteriori commenti.
Quesito n° 4: Riterrebbe utile disporre di sistemi
analoghi per esprimere pareri su argomenti di interesse pubblico ?
Risultati del quesito:
|
Età |
18-30 |
31-45 |
46-60 |
>60 |
Tot. |
%
sul tot.delle interv. |
Risposta |
Si |
57 |
74 |
96 |
66 |
293 |
96,38% |
No |
1 |
0 |
3 |
7 |
11 |
3,62% |
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Conclusioni
Il progetto nel suo insieme è
stato un successo su tutti i fronti. Sembra incredibile che tutto questo sia stato
realizzato in poco più di due mesi da uno piccolissimo staff. Il Dirigente del settore in
qualità di coordinatore, un consulente per lanalisi e la statistica, il mio
collaboratore ed io per lintero onere dello sviluppo software. Tutto è stato
implementato partendo da zero, con grande profusione di impegno e di entusiasmo. Non
nascondo che lo staff si è accollato perfino lavori di bassa manovalanza.
Oltre che tecnici ed analisti, siamo stati elettricisti, falegnami e talvolta anche
facchini!
Il seggio elettronico ha funzionato a
meraviglia. Fondamentale è stato il lavoro delle persone che si sono prestate in qualità
di Presidente e Scrutatori, a cui va tutto il nostro ringraziamento. Il loro entusiasmo,
la gentilezza e la capacità di coinvolgimento degli elettori è stato incredibile.
Ma il ringraziamento maggiore va
ovviamente a tutti gli elettori che si sono prestati a questo esperimento con grande
interesse e serietà. Hanno dimostrato, soprattutto i più anziani, linfondatezza
della tesi secondo cui il mezzo elettronico non può essere accettato pienamente dalla
gente comune. Basta che i sistemi informatici vengano progettati mettendosi dalla loro
parte.
Infine, le note dolenti. Nonostante la
prova dei fatti, lesperimento rimarrà puramente accademico. Sembra, infatti, che la
Funzione Pubblica abbia deciso di non dare seguito alla sperimentazione a favore della
messa in campo di una avveniristica scheda cartacea su cui verranno annotate
mediante un futuristico timbro le consultazioni a cui il cittadino partecipa,
una sorta di passaporto elettorale. Magnifico, no? E tutto questo, sembra, per
almeno otto elezioni.
Per ora ci accontentiamo del risalto che
la stampa ci ha regalato, e della soddisfazione per un progetto riuscito. E perché no,
provare ad applicare questa esperienza in altri campi, o addirittura in altri paesi.
Chi volesse contribuire alla
sopravvivenza di questo progetto può scrivermi al mio indirizzo di posta m.cecchi@grupposet.it.
Lesperimento del voto elettronico
ha dimostrato al di là di ogni dubbio la fattibilità concreta del sistema utilizzando
con intelligenza le tecnologie esistenti. Ha evidenziato leconomicità del sistema,
la fiducia del cittadino nel mezzo informatico, lottimizzazione del processo
elettorale e laumento della qualità e della rapidità del servizio verso
lutente. Ha inoltre lanciato una sfida tecnologica, che auspichiamo, ma non
confidiamo, venga raccolta dagli attori della Pubblica Amministrazione, indicando un
percorso che nel breve e medio periodo può portare a significative affermazioni
dellItalia in Europa come paese allavanguardia nel sistema pubblico.
Si può fare. A buon intenditor
poche parole.
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