ANGOLI |
Ciascun
angolo è orientato
ordinando i suoi due lati in uno dei due modi possibili ("a,
b" oppure "b, a"), convenzionalmente si pone come verso positivo
di percorrenza quello antiorario
(nel caso della figura sottostante il senso positivo è "a,
b").
La parte
non contenente i prolungamenti dei lati si dice ANGOLO
CONVESSO,
l'altra ANGOLO
CONCAVO (nel disegno
l'angolo convesso è b
mentre m
è concavo).
Vediamo
ora alcuni angoli particolari:
ANGOLO
RETTO ( b
= 90°
)
ANGOLO
ACUTO ( b
< 90°
)
ANGOLO
OTTUSO ( b
>
90° )
ANGOLI
COMPLEMENTARI ( b
+ m
= 90°
)
ANGOLI
SUPPLEMENTARI (b+m=180°
)
ANGOLI
ESPLEMENTARI ( b+m=360°
)
Quindi esprimendo l'angolo in radianti
sen x = cos (/2 – x)
Il seno è definito in R e essendo periodica si ripresenta identicamente dopo un periodo. Quanto visto vale anche per la funzione coseno
DIAGRAMMA DELLA FUNZIONE Y=cos X
DIAGRAMMA DELLA FUNZIONE Y=tang X
DIAGRAMMA DELLA FUNZIONE Y=cotg X
Se il coseno vale 0 la cosecante non esiste ossia la funzione presenta in corrispondenza di tali angoli un asintoto verticale