30/12/99 Roma - Millennium Marathon - Leone scalda l'attesa
di Stefano Morselli
Alla Maratona del Millennio e del Giubileo manca poco, alla presentazione avvenuta oggi ci
ha pensato Giacomo Leone a surriscaldare l'ambiente. Nessuna polemica con la Millennium
Marathon ma con i tecnici federali colpevoli di averlo escluso dalle Olimpiadi, "Dal
1995 non sono mai andato sotto il terzo posto, a parte l'ultima gara a New York, dove sono
arrivato quarto eppure mi
lasciano a casa. Tatticamente sono tra i migliori e per questo all'estero mi temono tutti,
devono contare i tempi, le graduatorie mondiali. Oppure si segua l'esempio degli
americani. Loro fanno i Trials. Chi arriva tra i primi tre va alle Olimpiadi, gli altri
restano a casa. Se fossi quarto alla gara di selezione non me la prenderei. Così come
succede in Italia, invece, non mi va".
Polemica a parte, Leone è concentratissimo sulla Maratona del Millennio, sarà il
bianco che dovrà attaccare il plotone di africani. Philip Tanui, vincitore a Roma a
sorpresa lo scorso marzo, Josephat Kiprono, quinta miglior prestazione di tutti i tempi,
Abebe Mekonnen, Moges Taye, Tenday Chimusasa e tanti altri.
Per chi attendeva Modica una delusione: "Farò metà gara, sono a Roma come lepre,
sto già lavorando per Sidney". A far da spalla a Leone ci sarà l'altro
azzurro Roberto Barbi, 3° a Venezia, campione tricolore.
Il via alle 12.40 da Piazza San Pietro, subito dopo l'Angelus del Papa. Arrivo ai Fori
Imperiali con tempo massimo che scadrà alle 18.30.
Il mio commento
Gli americani non hanno però i nostri maratoneti, sappiamo tutti che fare un trials sui
100 metri non è come farne uno sulla maratona, ci sono altri fattori che devono
influenzare la decisione dei tecnici. Gli errori del passato ci suonano ancora nelle
orecchie vedi il "caso Atlanta",
certo mai come quest'anno la nazionale italiana ha avuto tanti maratoneti in grado di
vincere, sulla carta il piu' debole, cronometricamente parlando, è Vincenzo Modica ma si
sta parlando di colui che è giunto 2° ai Mondiali di Siviglia, Baldini pare intoccabile
perché è un vincente ed è il nostro nr. 1 a mio avviso, Goffi non ha mai sbagliato un
appuntamento (a parte New York 99) e quando c'è da difendere i colori azzurri è una
garanzia assoluta. Leone è fortissimo, meriterebbe di partecipare ma è il quarto uomo,
io condivido la decisione dei tecnici federali.