| Dall'autostrada Milano-Torino (se è necessario
prenderla, ovviamente) uscire al casello di Carisio, seguire le
indicazioni per Biella e, giunti al crocevia con
semaforo, voltare appunto a sin. direzione Biella per poi immettersi,
ancora a sinistra, per una stradina fiancheggiata da risaie e che in
pochi minuti porta agli abitati prima di Arro e poi di Salussola. Qui
giunti, si prosegue risalendo tra le vecchie vestigia di Salussola per
poi ridiscendere la collina dal versante opposto sino a Cerrione dove,
tramite una stradina sterrata che costeggia il parco della Bessa
in questa sua parte orientale, si raggiungerà in un Km. circa una
cava di sabbia, oltre la quale, in cinquecento metri si perverrà ad
una stradina in terra battuta che con duecento metri di discesa ci
condurrà sulla sponda destra orogr. [def.]
dell'Elvo. La macchina può essere parcheggiata al termine
dell'itinerario descritto ma, qualora il breve tratto in discesa fosse
ostruito da una catena, nei pressi di quest'ultima sono comunque
presenti delle piazzole. Nella foto,particolare di scaletta al termine
di una giornata trascorsa sull'Elvo |
|
Le ricerche, in questo posto, sono generalmente
condotte nei seguenti punti: 1) Proprio di fronte alla zona di arrivo,
cioè sulla sponda opposta : un guado che sfruttando l'isolotto
attraversa l'Elvo, porta nell'andito interessato. |
|
2) Dal punto di arrivo dirigersi a destra e
costeggiare il prato al cui termine si attraverserà un fosso (quasi
sempre asciutto) e si proseguirà verso valle per una cinquantina di
metri. |
|
In questi due punti di ricerca, seppur
raramente, sono state trovate scagliette dalle
ragguardevoli dimensioni (sette o otto millimetri). |
Auguri!
|