il campanile
Quando si parla di Mores si pensa inevitabilmente al suo campanile. La torre campanaria di questo piccolo paese è senza dubbio la più bella, la più alta e la più famosa di tutta l'isola. Una scelta insolita e strana quella dei moresi, ma infondo proprio per questa stravaganza il campanile di Mores è diventato uno dei tratti caratteristici e singolari del paesino. E' certo che il dominio che il campanile ha sul paesaggio circostante è talmente grande da non temere confronti, soprattutto rispetto alle case che lo circondano e alla chiesa di Santa Caterina che sorge al suo fianco. Alto 46 metri il campanile è in puro stile neoclassico. L'opera s'impone nel mondo sardo come esempio d'architettura incomparabile che risponde a criteri di felice equilibrio neoclassico. Iniziata nel 1850 sotto la direzione dei lavori dell'architetto Salvatore Calvia di Mores, vide la sospensione dei lavori per un lungo periodo, sospensione dovuta principalmente a motivi finanziari, superati questi, i lavori poterono riprendere e il campanile fu ultimato nel 1871.Per superare le difficoltà economiche e amministrative il progettista fu costretto rivedere il suo studio abbattendo i costi di realizzazione soprattutto grazie all'utilizzo di materiali diversi da quelli preventivati.