Il piccolo museo missionario, prospiciente la Cappella delle Confessioni, raccoglie le testimonianze dell'azione missionaria francescana nel mondo, con le memorie drammatiche dei Padri Cosma Spessotto e Tullio Maruzzo.
Padre Cosma Spessotto morì martire nel Centro America il 14 giugno 1980. Di lui sono esposti alcuni oggetti personali e i tragici reperti del vile assassinio. In una vetrina sono conservati : l'abito religioso; il messalino intriso di sangue che Papa Giovanni Paolo II baciò nell'udienza pubblica del 25 giugno 1980 in piazza S.Pietro; il crocifisso che ricevette alla partenza per la missione; il testamento spirituale; gli strumenti per la preparazione delle particole che il religioso confezionava per sé e per i suoi fedeli; un vaso di cristallo contenente i batuffoli di cotone con i quali P.Vito Guarato, missionario in El Salvador, tentò di tamponare il sangue che copioso sgorgò dalle ferite di P.Cosma dopo l'attentato mortale; il lenzuolo di lino bianco macchiato dalle indelebili impronte del martirio e nel quale fu pietosamente avvolto il povero corpo del Padre.
Il messalino intriso di sangue di P.Cosma Spessotto | I batuffoli di cotone intrisi di sangue |
Padre Tullio Maruzzo nacque a Lapio (VI) il 23 luglio 1929. Il 16 agosto 1946 professò la Regola dei frati Minori e fu ordinato sacerdote dal Cardinale
Angelo Roncalli ( poi Papa Giovanni XXIII ) il 21 giugno 1953.
Nel dicembre del 1960 partì per il Guatemala dove lavorò con zelo e passione francescana. Nella notte del 1 luglio 1981 venne assassinato a Campo Nuevo, assieme a un suo catechista.
Fu sepolto nella sua chiesa parrocchiale a Chiriqua.
Padre Tullio porta tragicamente a dieci il numero dei sacerdoti caduti per il "Vangelo dei poveri" nella tribolata Repubblica del Guatemala.
Di lui sono esposti gli indumenti religiosi, alcuni oggetti personali e sacri usati per la celebrazione della Messa.
Vetrina con le memorie di Padre Tullio Maruzzo |