Neonatologia on Line: pagina iniziale

Forum: Genitori

Puntura di vespe, api ecc.

Si veda anche il thread: Punture di zecche


Date: Thu, 14 Jun 2001 19:51:31 +0200
From: lettera firmata
Per garantire la riservatezza le informazioni personali (nomi e date) sono state cancellate o sostituite con informazioni generiche le quali non alterano la validita' dell' informazione.
Queste ed altre eventuali variazioni sono indicate da parentesi quadre. Chi volesse usufruire di tale servizio puù utilizzare l'apposito modulo con richiesta di divulgazione anonima.

Sono la mamma di un bimbo di quasi 7 mesi e gradirei sapere come comportarmi nel caso che mio figlio venga punto da un'ape, una vespa o una zecca (abitiamo in montagna vicino ad un bosco).

E' vero che le punture delle vespe possono provocare l'infarto nei bambini al di sotto del primo anno di vita?

E' consigliabile fare il vaccino anti-zecca ad un bimbo cosi' piccolo?

Che precauzioni dobbiamo prendere?

Vi ringrazio anticipatamente della risposta

[lettera firmata]


Date: Thu, 14 Jun 2001 19:55:49 +0200
From: "Firmino F. Rubaltelli"

Gentile Signora,

le punture di imenotteri, fra cui le vespe, sono pericolose sopratutto quando una persona diventa allergica al cosidetto veleno degli imenotteri. Questo succede spesso agli apicultori. Per i bambini (non allergici) è sufficiente - a mio avviso - coprirli nelle parti più esposte e insegnare loro a stare alla larga da vespe, calabroni, api, etc.

Diverso è il discorso delle zecche, che possono essere portatrici di varie malattie anche molto pericolose. Quindi la vaccinazione (se esiste, ma non lo so) non è utile. E' sempre però opportuno che i bambini, che vanno nei boschi o in posti frequentati da animali selvatici (ma anche i cani possono avere le zecche), abbiano le gambe ben coperte da pantaloni lunghi tipo quelli da montagna. In caso di puntura, il bambino deve essere visto dal pediatra che toglierà la zecca e prenderà in considerazione gli accertamenti per le malattie a rischio (borelliosi, rickettsiosi, etc.).

Spero che la mia risposta possa esserLe utile.

Firmino Rubaltelli

===============================================================
Prof. Firmino F Rubaltelli
Neonatologia e Terapia Intensiva Neonatale
Azienda Ospedaliera Careggi
Università degli studi di Firenze, Facoltà di Medicina
===============================================================


Date: Sat, 16 Jun 2001 07:57:31 +0200
From: Carlo Dani

Cara signora,

in caso di puntura di ape sarebbe utile rimuovere delicatamente (con una pinzetta)l'aculeo senza rompere il sacco velenifero.

Nel caso di puntura d'ape o di vespa può essere indicato raffreddare con ghiaccio l'area del pungiglione, oppure utilizzare delle pomate antistaminiche o contenenti corticosteroidi, utili a ridurre il gonfiore ed il prurito.

Taluni consigliano anche gli stick a base di ammoniaca, ma francamente il suo bambino mi sembra troppo piccolo per poterli usare. Nel caso di disturbi particolarmente intensi possono essere utilizzati anche antistaminici per via generale.

Non mi risulta che le punture di vespa possano provocare l'infarto nei bamibini sotto l'anno di età, semmai il rischio, come per la puntura d'ape, è lo shock anafilattico che può colpire soggetti ipersensibili e per il quale occorrerebbe il trattamento immediato con adrenalina, corticosteroidi e antistaminici per via generale.

Quanto al vaccino contro le zecche, esiste un vaccino (LIMErix, SmithKline Beecham) contro la Borrelia Burgdorferi che provoca la malattia di Lyme dovuta per l'appunto alla puntura di una zecca. Si tratta di un vaccino ricombinante che non è in vendita in Italia e il cui uso, comunque, non è approvato negli USA prima dei 15 anni.

Ritengo, infine, utile la prevenzione, ovvero evitare posti particolarmente a rischio, contatti troppo ravvicinati con animali potenziali portatori di zecche e proteggere con indumenti adatti la pelle del bambino.

Cordiali saluti.

Dottor Carlo Dani



Volete fare pubblicità su questo sito?
Maggiori informazioni sul prodotto