Date: Fri, 19 Oct 2001 03:35:43 +0200
From: lettera firmata
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mi appresto a partorire con un parto cesareo in quanto la mia bambina è in posizione podalica. Vi chiedo cortesemente di descrivermi le differenza fra il parto cesareo eseguito in anestesia generale e quello in analgesia epidurale, ma soprattutto i rischi ed i vantaggi di entrambe le tecniche.
RingraziandoVi anticipatamente dell'attenzione che vorrete dare alla presente, porgo cordiali saluti.
[lettera firmata giunta alla redazione di www.neonatologia-online.it]
Date: Fri, 19 Oct 2001 16:02:27 +0200
From: "aboldrin@dial-up.med.unipi.it" <antonio.boldrini@med.unipi.it>
Gentile genitore,
le rispondo sviluppando il tema dalla parte del neonato:
se il T.C. [NdR: Taglio Cesareo] è eseguito in assenza di travaglio di parto ed in anestesia generale si possono verificare per il neonato: modificazioni endocrino -metaboliche, turbe della respirazione e della termoregolazione (fortunatamente tutto ciò in modo molto soft) dovute essenzialmente alla diminuita produzione di catecolamine. Il neonato può avere un respiro più frequente, che talora è opportuno tenere sotto controllo arricchendo l'aria con un pò di ossigeno, per 1 o 2 giorni, e può presentare qualche difficoltà a mantenere la temperatura corporea oltre i 36C° per qualche ora dopo la nascita ( in questi casi conviene tenerlo in incubatrice o in culla termica per almeno un giorno).
Ciò non sembra verificarsi nei nati da T.C. elettivo con anestesia epidurale; infatti non sono descritte differenze, e anche la nostra esperienza lo conferma, tra loro ed i nati da parto vaginale.
Antonio Boldrini