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vino

 
 

"...Non conoscete forse
gli sgranati versanti dell'oceano.
Nella mia terra
è la luce di ogni giorno.
Viviamo sul filo dell'onda,
nell'odore del mare,
nel suo vino stellato".

Pablo Neruda

Perchè il Cile

L'agricoltura cilena ha avuto un ruolo molto importante per lo sviluppo delle esportazioni. Il paese ha saputo approfittare dei vantaggi della sua posizione geografica, del clima e delle condizioni del suolo per promuovere lo sviluppo del settore agricolo.

Il Cile presenta ,infatti, delle stagioni molto marcate con scarse precipitazioni, il che permette di  avere una buona maturazione dell'uva. Infatti, l'eccesso d'acqua nella pianta dà origine ad un vino povero e con una bassa graduazione alcolica. Prima e dopo la vendemmia, in pratica non piove, assicurando cosi una qualità sostenuta nel tempo. La variazione termica - differenze fino a 20° tra il giorno e la notte - favorisce la concentrazione dei componenti aromatici, specialmente nella buccia dell'uva, ottenendosi un'uva di gran qualità, come si può vedere nel colore intenso di suoi mosti.  La bassa acidità permette uno sviluppo più veloce.

La modernizzazione dell'industria vitivinicola, sommata alla qualità dei vitigni,il rispetto della tradizione e capacità di innovazione sono i motivi essenziali per spiegare il successo mondiale del vino cileno, soprattutto in mercati importanti come Canada, Stati Uniti, Regno Unito, Russia , Giappone e Svezia. Oggi il Cile esporta oltre 230 milioni di litri in tutto il mondo. Il Cile è il 14° produttore di vino nel mondo.

La produzione nazionale del 1999 è stata di 4,7 milioni di ettolitri ed è in forte ascesa, infatti nel 1992 fu di 3,17 milioni di hl mentre la proiezione per il 2003 è di 6,9 milioni di ettolitri, in pratica +120% in 10 anni. Il totale export è passato da 51,5 milioni di dollari nel 1990 a 514 milioni di dollari nel 1999, in pratica un incremento del 1000%.
Il successo del vino cileno ha favorito la nascita di numerose piccole aziende rivolte principalmente all' esportazione, che producono vini eccellenti oramai entrati nel gotha dell'enologia mondiale. 

 


 Storia del vino

La vite portata in Cile dai conquistadores spagnoli nel '500. La storia del vino nel Cile comincia con l'arrivo dei primi spagnoli, nella prima metà del XV secolo. Si piantarono viti a Concepción, al sud di Santiago,con l'obiettivo di somministrare vino per le cerimonie religiose. LA vite si acclimatò facilmente nella regione centrale del paese e di conseguenza già nel '600 il Cile era in grado di esportare vino in Europa, al punto che Filippo III° di Spagna ne vietò l'importazione per proteggere la produzione locale.Nel XX secolo le viti coprivano una grande estensione di terra e la superficie destinata alla vitivinicoltura continuava la sua crescita. Dopo anni molti difficili per il vino cileno -, a seguito della Seconda Guerra Mondiale, che chiudeva la porta alle importazioni - iniziava una rivoluzione nel settore vitivinicolo, nuova attrezzatura moderna, il miglioramento nella tecnologia d'irrigazione e di piantagione, l'uso di botti d'acciaio inossidabile e barrique di rovere francese e americano e l'utilizzo di bottiglie di migliore qualità.
Nei secoli successivi, i grandi proprietari terrieri cileni si dedicarono assiduamente allo sviluppo dell'enologia e, a metà dell' ottocento, assunsero enologi francesi che sostituirono le varietà spagnole con vitigni classici (Cabernet-Sauvignon, Merlot, Pinot Noir, Sauvignon e Riesling).

Negli anni settanta, vennero impiantati i primi vitigni di Chardonnay, che oggi rappresenta il 16,3% della produzione, contro il 47% del Cabernet Sauvignon, il 23,5% del Sauvignon Blanc, l'11,7% del Merlot, l'1,1,% del Riesling, l'1% del Pinot Noir e lo 0,3% dello Chenin Blanc.
Negli anni ottanta, nuove tecnologie e una differente politica di marketing hanno completamente rinnovato il settore accrescendo la produzione e le esportazioni.
A metà degli anni novanta è stata introdotta in Cile una nuova legislazione sulla produzione vinicola che determinava zone e sottozone in relazione alle caratteristiche geografiche e introduceva la denominazione d' origine con l' intento di offrire un' immagine di qualità e serietà a livello internazionale.


www.chip.cl/tours/wine/background.htm
Chilean Wines

Guida dei vini Cileni
http://www.chilevinos.com/vinas/historia.asp