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18/07/2005
NUOVE MINACCE VIA INTERNET DEI
TERRORISTI ALL'ITALIA
Roma 18 Lug. - Su un sito Internet delle Brigate
Abu Hafs al Masri, le stesse che hanno rivendicato l' attentato di Londra,
nuove minacce all' Italia. Nel messaggio si avvertono gli eserciti
"crociati" a ritirarsi dall' Iraq "entro un mese". Oltre al nostro paese,
minacce contro Gran Bretagna e Danimarca.
DROGA: MAXI BLITZ CARABINIERI,
DECINE DI ARRESTI E CIRCA 50
PERQUISIZIONI
Roma 18 Lug - I Carabinieri del Nucleo Operativo
del Comando Provinciale di Roma unitamente ai colleghi della Compagnia
Roma Eur hanno smantellato un'organizzazione a delinquere finalizzata allo
spaccio di cocaina nella Capitale. Dalle prime luci dell'alba circa 400
Carabinieri stanno eseguendo decine di ordinanze di custodia cautelare in
carcere e 50 perquisizioni nei confronti di altrettanti soggetti ritenuti
vicini all'organizzazione per smantellare un traffico di cocaina. La droga
era destinata a facoltosi clienti. Fra i componenti dell'organizzazione ci
sono anche tre appartenenti alla ex banda della Magliana e alcune persone
conosciute negli ambienti dei tifosi di Roma e Lazio. Il giro d'affari era
milionario.
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17/07/2005
Separazione a tavola per 7 coppie su
10
ROMA 17 Lug - Cresce d'estate fra le coppie
italiane il fenomeno della separazione alimentare. Lei per il light, lui
non rinuncia agli spaghetti. Una ricerca della rivista Dimagrire ha
condotto uno studio sulle abitudini alimentari di circa 1000 coppie. E le
sorprese non sono mancate. D'estate il 76% delle donne modifica il suo
regime alimentare. Un atteggiamento che non sembra riguardare minimamente
gli uomini. L'82% delle donne usa gli alimenti light contro il 15% degli
uomini.
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16/07/2005
PONTE STRETTO: BARCHE E SPADARE
TRA LE 2 SPONDE CONTRO PROGETTO
Messina 16 Lug - Una regata contro il ponte dello
Stretto. Un "cordone" formato da un centinaio di barche, tra cui molte
spadare, guidate da due "ammiraglie" del Wwf, per unire simbolicamente le
due sponde calabresi e siciliane. Pescatori, circoli nautici siciliani e
calabresi, co-promotori dell'iniziativa assieme al Wwf, stanno
attraversando lo Stretto con barche a vela, gommoni, canoe, pescherecci,
velieri, "passerelle" per la pesca al pesce spada, formando un "ponte di
barche" lungo un miglio e mezzo. Sono partiti alle 10.30 da Baia di
Capo Faro in Sicilia, e da Cannitello in Calabria per incontrarsi al
centro e dello Stretto e scambiarsi i rispettivi gonfaloni. "Una
manifestazione pacifica alla quale sono arrivate gia' numerose adesioni e
che servira' a sottolineare l'urgenza di salvaguardare dalla minaccia
Ponte questo tratto di mare e di costa", spiega Gaetano Benedetto,
segretario aggiunto del Wwf Italia. La richiesta e' che venga interrotta
entro il mese di agosto l'assegnazione del progetto definitivo esecutivo
del Ponte e che vengano impegnati i 6 miliardi di euro per adeguare le
infrastrutture esistenti in Calabria e in Sicilia.
Nuoto: a Roma i mondiali 2009
Montreal 16 Lug - Roma organizzerà i Mondiali di
nuoto del 2009. Lo ha annunciato la Fina, la federazione internazionale di
nuoto. Per l'organizzazione della 13/a edizione dei Campionati Mondiali di
nuoto, pallanuoto, tuffi, nuoto sincronizzato e nuoto in acque libere,
Roma ha battuto la concorrenza di Atene, Mosca, Dubai e Yokohama. La
capitale italiana ha già ospitato la kermesse iridata nel 1994.
L'annuncio, a Montreal, è arrivato alle 13.02 locali. Decisive le ultime
ore e la presentazione della candidatura di Roma al bureau della Fina da
parte della delegazione italiana rappresentata dal presidente della
Federazione italiana nuoto, Paolo Barelli, dal presidente del comitato
promotore Giovanni Malago', dal deputato europeo e consulente allo Sport
del Sindaco di Roma Walter Veltroni, Gianni Rivera, e dal portavoce del
comitato promotore Gianni Minervini (argento e bronzo iridato nei 100 rana
nel 1986 a Madrid e nel 1991 a Perth).
Trenta minuti di "arringa" con l'ausilio della trasmissione del film
ufficiale in prima assoluta di Roma 2009, che ha piegato le fortissime
resistenze di Yokohama sulla base di quattro punti nevralgici: la
modernizzazione degli impianti del Foro Italico potenziato con tribune da
14.000 posti e con la costruzione di piscine removibili per nuoto e
sincronizzato all'interno dello Stadio del Tennis, la nascita del Palazzo
del Nuoto a Tor Vergata, la copertura con canale monotematico da parte
della RAI dell'intero evento e la gratuita' di voli e alloggi per gli
atleti.
Il senatore Paolo Barelli, presidente di Federnuoto è entusiasta:
"Desidero ringraziare l'intera delegazione per il lavoro svolto ed in
particolare il sindaco di Roma Walter Veltroni per il pieno appoggio che
ci ha sempre manifestato e per la passione e la determinazione che hanno
caratterizzato la sua partecipazione ai lavori, il governatore della
Regione Lazio Piero Marrazzo e il presidente della Provincia Enrico
Gasbarra".
"Un ringraziamento particolare -continua
Barelli- anche al Governo, al presidente del Consiglio, al ministro per i
Beni e le Attività Culturali e al presidente del Coni Gianni Petrucci:
senza il supporto non avremmo mai vinto". Barelli è felice per avere
riportato la rassegna iridata nella capitale dopo l'edizione del 1994:
''La Fina con l'assegnazione dei Mondiali ci onora e gratifica per il
lavoro finora svolto: un sentito e profondo grazie per la fiducia e
preferenza accordateci. I Mondiali di Roma saranno straordinari, ve lo
prometto".
TERRORISMO: RISCHIO NUCLEARE,
L'INCUBO E' LA "BOMBA SPORCA"
Roma 16 Lug - Italia a rischio attentati.
L'allarme lanciato in Parlamento dal ministro dell'Interno Pisanu, viene
rilanciato dal capo del dipartimento della Protezione Civile Guido
Bertolaso che in un'intervista al settimanale Vita, rileva per l'Italia il
rischio di un un attacco chimico, biologico e nucleare. La paura,
dunque, ha un nome: Bomba sporca. Qualcuno la chiama anche
l'atomica dei poveri. E' la minaccia vera, la più reale, quella piu'
accessibile ad una eventuale organizzazione terroristica che ne voglia
fare uso. Per questo sulla carta topografica della Difesa civile c'e' una
zona ipotetica disegnata a cerchi concentrici e divisa in vari spicchi di
diversi colori. Sulla mappa si studiano le possibili conseguenze di un
incidente Nbc dentro un centro abitato. Per questo c'è la zona "Zero" -
il tristemente famoso Ground Zero - o zona "calda", dove si avrà massima
concentrazione di feriti di tipo traumatologico e contaminati, una zona
"tiepida" dove predisporre i filtri e una zona "fredda", ovvero
l'esterno. Tra fine luglio e i primi di agosto, a Roma, ci sarà una
esercitazione generale proprio per essere in grado di affrontare questo
pericolo. I processi di decontaminazione sono ormai da anni codificati e
sicuri sia a livello militare che civile ma l'utilizzo terroristico di
ordigni nucleari od ordigni sporchi, pone problemi nuovi e drammatici per
quanto riguarda i numeri di persone da trattare ed evacuare. Soprattutto
in caso di incidente sporco ci si potrebbe trovare di fronte ad un enorme
numero di persone illese, modestamente contaminate, ma comunque da
trattare e censire. La rivista on-line Analisidifesa.it ha stilato un
elenco delle possibili minacce dall'esplosione nucleare strategica a
quella tattica - usate prettamente in caso di conflitto - fino a studiare
le conseguenze di una detonazione tattica terroristica all'interno di
un'area abitata. Le armi tattiche "portatili" scrive la rivista
sono riconducibili o ai missili e le granate da cannone a lunga gittata,
difficilmente adattabili od accedibili; oppure a bauli, in dotazione alle
forze speciali USA ed ex-Urss ma di peso superiore ai 100 kg, quindi con
necessità di essere trasportate in maniera adeguata e quindi probabilmente
localizzabili (ed in entrambi i casi dotati di sistema di localizzazione
satellitare, se funzionante).
Rimane il dubbio sulle RA-115, le famigerate
valigette Kgb, dotate di potenziale esplosivo di 10 kilotoni. La
leggenda vuole che fossero un centinaio e che ne siano state recuperate
oltre settanta, ma anche la loro stessa esistenza ed efficacia sono stato
oggetto di dibattito e scherno. L'utilizzo in area urbana densamente
popolata creerebbe danni ingenti, con vittime fortemente contaminate, e
strutture ed infrastrutture inutilizzabili, ed i soccorsi dovrebbero
focalizzarsi sull'isolamento e sulla creazione di strutture di rifugio e
cura temporaneo all'interno delle aree contaminate, in attesa che i
soccorsi nazionali ed internazionali confluiscano attorno al luogo
dell'evento. Discorso diverso per la detonazione terroristica "sporca".
La propagazione e gli effetti dell'esplosione di una "dirty bomb" sono
direttamente proporzionali alla tipologia di esplosivo e di materiale
radiologico a disposizione. Si tratta però di un evento convenzionale con
effetti aggiuntivi che non sono lontanamente paragonabili ad una
detonazione tattica, ma non vi sono rischi di onda d'urto, tempesta
elettromagnetica e fall-out atomico.
Si avrà certo contaminazione radiologica,
feriti, e soprattutto panico ed isteria delle folle peraltro illese, e
conseguenti problematiche di gestione ed ordine pubblico. Target ideale
sono tutti i posti sotterranei, a grande afflusso di persone, con sistema
di ventilazione forzato, o con personale con particolari problemi di
mobilità o grande impatto psicologico: metropolitane, ospedali, scuole e
luoghi istituzionali. In caso di esplosione di bomba sporca il rischio
reale, in termini di perdita di vite è enorme.
CASSAZIONE: RISARCITO MARITO
"TRADITO"
IN TRIBUNALE DA NUOVO COMPAGNO
DELLA EX
Roma 16 Lug - Il nuovo compagno interviene nella
causa di divorzio caricando troppo la sua testimonianza a favore della
nuova fiamma? Dovrà risarcire l'ex marito al quale è stata inferta una
"ferita" con una falsa testimonianza. A riconoscere agli ex coniugi il
diritto ad ottenere il risarcimento dei danni morali nel caso vengano
"traditi" in tribunale, è la Corte di Cassazione che, oltre a rendere
definitiva la condanna per falsa testimonianza inflitta a Giosuè P. (un
anno di reclusione, pena condizionalmente sospesa), lo ha condannato anche
a risarcire i danni morali causati a Fabio B., un signore pugliese che,
nel corso della causa di divorzio dalla ex moglie Rosa, era stato accusato
dal nuovo compagno di lei di essersi sempre ''disinteressato del figlio
minore".
ABUSANO DI 2 RAGAZZINE E LE
FILMANO, 7 MINORI IN CARCERE
L'Aquila 16 Lug - In branco le violentavano, le
costringevano a scambi di coppia e facendo su di loro pressione
psicologica filmavano le scene hard. Così, con l'emissione di sette
ordinanze di custodia cautelare, sette ragazzi, tutti di orine rumena,
sono stati rinchiusi nel carcere minorile dell'Aquila. L' accusa per il
"branco" è di violenza sessuale. Le loro vittime sono due ragazzine
minorenni residenti all'Aquila di 12 e 14 anni.
PEDOFILIA: VIOLENZA SESSUALE SU
MINORENNE A LECCE,
ARRESTATO IL PADRE
Lecce 16 Lug - E' stato sorpreso seminudo mentre
commetteva l'ennesima violenza sessuale sulla figlia di 15 anni. Un
contadino di 48 anni e' stato arrestato dai carabinieri di Gallipoli, in
provincia di Lecce, che da due o tre giorni, grazie ai servizi di
"prossimità" svolti nelle campagne proprio dai militari, avevano ricevuto
segnalazioni su una torbida relazione.
PEDOFILIA: CATANIA- BLITZ ON LINE,
IN CORSO PERQUISIZIONI POLIZIA POSTALE
Catania 16 Lug - La Polizia Postale e delle
Comunicazioni di Catania dalle prime ore della mattina sta dando corso ad
una vasta operazione di contrasto della pedo-pornografia su Internet.
Numerose sono le perquisizioni domiciliari in corso nei confronti di 27
persone indagate.
Le città interessate sono Siracusa, Messina,
Caserta, Salerno, Roma, Latina, Siena, Prato, Pesaro, Ancona, Bari,
Brindisi, Lecce, Biella, Savona, Brescia, Ravenna, Udine, Treviso, Verona
e Venezia. Finora sequestrati materiale informatico, videocassette e
scritti. L'indagine, coordinata dal procuratore aggiunto Giuseppe Gennaro
e dal sostituto procuratore Carmen Giuffrida, della Dda di Catania, ha
riguardato il contrasto alla divulgazione di materiale pedo-pornografico
su Internet tramite il programma peer-to-peer denominato Ares. Gli
indagati avrebbero diffuso in rete video di pornografia infantile,
utilizzando un nuovo software di file sharing. Gli investigatori hanno
accertato che diverse connessioni sono avvenute da uffici pubblici e
luoghi di lavoro. Le indagini sono state compiute dalla Polizia sotto
copertura, con il coordinamento del servizio centrale di Roma.
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15/07/2005
relazione annuale presidente Consob:
"Conflitto da intreccio banche e imprese"
MILANO - La tutela del buon funzionamento del
mercato "richiede che le autorità adottino provvedimenti tempestivi e
sincroni".
"L'evoluzione del rapporto tra banche e imprese vede un crescente
intreccio negli assetti proprietari di controllo dal quale possono
derivare conflitti di interesse a volte anche di particolare acutezza".
Lo ha detto il presidente di Consob, Lamberto Cardia, nella sua
relazione annuale precisando anche che "nella distribuzione di prodotti
finanziari e nella prestazione di servizi di investimento i conflitti di
interesse e le asimmetrie informative appaiono enfatizzate dal ruolo
predominante delle banche".
Nella rete di relazioni che caratterizzano gli
assetti proprietari e di controllo delle società quotate, ha poi
spiegato Cardia sul tema banche, "sta assumendo notevole rilevanza il
rapporto tra banche e imprese". "Al maggior coinvolgimento di soggetti non
finanziari negli assetti proprietari di banche corrisponde un accresciuto
ruolo di queste ultime nei gruppi industriali, spesso derivante - ha
precisato - da operazioni di salvataggio di particolare importanza per l'
economia nazionale o dal finanziamento di piani di espansione
industriale". Il frequente ricorso al credito per finanziare l'
acquisizione di partecipazioni in società bancarie, ha concluso a riguardo
il presidente, "accresce l' intreccio tra banche e imprese» e in questo
quadro «assume maggiore rilevanza la qualità dei sistemi dei governo
societari".
SINCRONIA TRA VARIE AUTORITÀ - La tutela del
buon funzionamento del mercato e della parità di trattamento delle parti
coinvolte «richiede che le autorità adottino provvedimenti tempestivi e il
più possibile sincroni, nel rispetto dei rispettivi ambiti di competenza e
delle diverse finalità», ha detto Cardia per il quale in tema di vigilanza
bancaria le vicende Bnl e Antonveneta sono «emblematiche» poichè
coinvolgono "diverse normative di settore e diverse autorità".
CONSOB NEUTRALE SU SCALATE - La Consob è
neutrale ed equidistante sulle scalate alle società quotate, ha ribadito
Cardia. "La Consob esercita i suoi poteri con neutralità, equidistanza
verso gli interessi in gioco e con il preciso obiettivo di assicurare il
rispetto della normativa a tutela degli investitori e dell'efficienza e
trasparenza del mercato del controllo societario".
Fallimenti: oltre 150 mila euro
ROMA 15 LUG - Limite calcolato sui ricavi lordi
per escludere le piccole imprese. Stop alla procedura d'ufficio.
Estensione dell'esercito provvisorio. Niente fallimento per i piccoli
imprenditori che hanno ricavi lordi fino a 150 mila euro, soppressione del
fallimento d'ufficio, rito unico per le controversie endofallimentari.
E, ancora, chiusura anticipata dell'accertamento del passivo se non vi è
la prospettiva di realizzare l'attivo, estensione dell'esercito
provvisorio e soddisfazione dei creditori con cessione dei crediti. La
commissione ministeriale presieduta dal sottosegretario Pasquale Giuliano
ha concluso ieri i lavori preparatori per l'attuazione della delega per la
riforma della legge fallimentare.
ITALIA, PRESIDENTE CIAMPI: "I conti
negativi dell'Italia?
Io continuo a non mandarli proprio giù"
MILANO 15 luglio 2005 - Il Presidente Ciampi, è
preoccupato più del solito per i dati dell'economia italiana? ''Cosa
volete, io continuo a non mandare giu' i conti col meno, preferisco quelli
col più". Così il presidente della Repubblica, Carlo Azeglio Ciampi,
in visita al Sole 24 Ore ha ribadito il senso delle sue dichiarazioni di
ieri alla Fiera di Milano.
Una edizione speciale del quotidiano "Il Sole 24ore" che il 1 agosto
compirà 140 anni di vita. L'ha donata al presidente della Repubblica,
Carlo Azeglio Ciampi, in visita nella nuova sede di via Monte Rosa, a
Milano, il direttore della testata Ferruccio De Bortoli. Il quale ha
aggiunto. "non c'è modo migliore per noi per festeggiare questa
ricorrenza".
Al presidente Ciampi è stato donato un ricordo che raccoglie tutti i suoi
interventi scritti sulla libertà di stampa. Il presidente, dopo aver
accettato l'omaggio, si è diretto a palazzo Mezzanotte in piazza Affari
dove a breve prenderà parte alla presentazione della relazione annuale
della Consob.
DROGA: CC SCOPRONO A ROMA
SERRA PER COLTIVAZIONE MARIJUANA
Roma, 15 Lug - Due fratelli romani di 25 e 23 anni
sono stati arrestati l'altra notte dai Carabinieri della Stazione San
Basilio per i reati di detenzione ai fini di spaccio di sostanza
stupefacente. I due avevano creato una serra, con tanto di lampada
alogena, termostato, deumidificatore e ventilatore per coltivare piante di
marijuana all'interno dello sgabuzzino, in un appartamento popolare alla
periferia est di Roma. Uno dei fratelli viveva con i familiari
all'interno dell'appartamento in questione, occupato abusivamente, al cui
interno i militari hanno trovato e poi sequestrato una cinquantina di
grammi di marijuana, 3 scatole con semi di canapa indiana ed alcune piante
di canapa dell'altezza di 25 centimetri circa. L'altro, sposato, viveva
con la moglie in un altro appartamento, nella stessa palazzina, sempre
occupato abusivamente. Il ritrovamento e' avvenuto a seguito di un
indagine che i carabinieri stavano effettuando da alcuni giorni nei
confronti dei due ragazzi romani, pregiudicati. Entrambi conducevano un
tenore di vita troppo alto data la giovane età, infatti avevano, di
proprietà, un'auto Mercedes di grossa cilindrata e vestivano con capi
firmati, nonostante vivessero all'interno di case popolari. Tra l'altro i
due lavoravano come operai, uno presso un ospedale della capitale l'altro
presso una ditta di infissi.
I clienti dei due fratelli pusher erano per lo
più studenti universitari loro coetanei, a cui davano appuntamento sotto
casa. I due ieri mattina sono stati condotti e processati presso le aule
di p.le Clodio. Durante la lettura del dispositivo del Giudice che ne
disponeva per uno la custodia in carcere e per l'altro gli arresti
domiciliari, i parenti presenti nell'aula sono insorti contro il
Tribunale, ed è stato necessario l'intervento dei Carabinieri presenti per
sedare gli animi. Solo dopo alcuni minuti si è potuta ristabilire la calma
e proseguire le attività processuali.
L'ASPARTAME SAREBBE CANCEROGENO,
EVIDENZE DA TEST SU RATTI
ROMA 15 LUG - L'aspartame, dolcificante
artificiale utilizzato in migliaia di prodotti dietetici, sarebbe
cancerogeno. Alcune evidenze sugli animali arrivano da uno studio condotto
su ratti dall'equipe di ricercatori del Centro di ricerca sul cancro della
Fondazione europea di oncologia e scienze ambientali "B. Ramazzini" di
Bologna. I primi risultati dello studio, condotto su un campione di
1.800 ratti, sono in corso di pubblicazione sulla rivista scientifica
"Giornale europeo di oncologia".
I primi test della ricerca, affermano i ricercatori, in una nota,
"dimostrano che l'aspartame somministrato ai ratti per tutta la vita,
induce un aumento dell'incidenza di linfomi e leucemie".
Due, sottolinea l'equipe di scienziati, le prime evidenze emerse dallo
studio: "L'aspartame - spiegano - induce un aumento dese-correlato,
statisticamente significativo, dell'incidenza di linfomi e leucemie nelle
femmine; tale aumento statisticamente significativo è stato osservato
anche alla dose di 20 mg/kg di peso corporeo, una dose inferiore a quella
ammessa per l'uomo dalla normativa vigente (50-40 mg/kg di peso
corporeo)". La seconda evidenza è che "l'aggiunta di aspartame al cibo
induce una diminuzione dell'assunzione di cibo correlata con la dose del
composto, senza però determinare una differenza del peso corporeo tra gli
animali trattati e non trattati".
I risultati dell'esperimento, sottolinea l'Istituto, "sono stati
comunicati al ministero della Salute e all'Istituto superiore di sanità in
aprile. Nella seconda metà di giugno sono stati presentati all'Agenzia
europea per la sicurezza alimentare e al National Cancer Institute del
governo americano.
Droga: eroina da Scampia in Calabria,
17 arresti
SCALEA (COSENZA) 15 LUG - Scoperta dai carabinieri
di Scalea un'organizzazione dedita al traffico di eroina. 17 persone sono
finite in manette. Nel corso delle indagini i carabinieri hanno
individuato un canale di approvvigionamento di sostanze stupefacenti che,
dall'area napoletana di Scampia portava in Calabria ingenti quantità di
droga. Durante le perquisizioni di stamani, sono state trovate una
pistola, 120 grammi di hashish e 30 grammi di eroina.
REGIONE LAZIO: IL TAR RESPINGE
RICORSO
SU ANNULLAMENTO ELEZIONI
Roma 15 Lug - Il Tribunale amministrativo
regionale del Lazio ha respinto il ricorso elettorale, numero 5074/2005,
presentato da un elettore, Camillo Scoyni, che aveva chiesto al Tar di
invalidare la proclamazione degli eletti al Consiglio regionale e, di
conseguenza, l'annullamento della competizione elettorale del 3 e 4 aprile
scorsi. L'avvocato Romolo Reboa ha annunciato che il suo assistito
ricorrerà al Consiglio di Stato. La motivazione della sentenza sarà
disponibile fra qualche giorno.
“Sono soddisfatto per la sentenza del Tar del Lazio – dichiara il
Presidente della Regione Lazio Piero Marrazzo - sono convinto che i
magistrati abbiano valutato con attenzione tutti gli elementi contenuti
nelle memorie difensive che noi avevamo presentato. Voglio ribadire ancora
una volta la fiducia nella magistratura. Il messaggio più significativo,
lo ripeto e l'avevo già detto, lo hanno dato i cittadini nelle urne il 3 e
4 aprile”.
Il collegio che ha respinto il ricorso è stato presieduto da Patrizio
Giulia, lo stesso giudice che a marzo ha confermato il “no” alla Mussolini
deliberato dell’ufficio elettorale della corte d’appello. Una decisione
poi ribaltata dal Consiglio di Stato.
“Uno spostamento di 60 mila voti non può essere considerato
irrilevante - hanno sostenuto davanti al Tar i legali di Scoyni, fra i
quali Romolo Reboa, indagato per l’ affaire Laziomatica -. Se non hanno
spostato nulla per l’elezione del presidente, hanno spostato di certo per
l’elezione dei consiglieri regionali. È di tutta evidenza, infatti, che la
illegittima presenza di AS e delle liste collegate ha influito sulla
complessiva espressione del voto del corpo elettorale”.
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14/07/2005
Sanità: nuovo caso di sindrome Seu,
bimbo napoletano
NAPOLI, 14 LUG - Un nuovo caso di Seu, la sindrome
emolitica-uremica: un bimbo di due anni, originario di Poggiomarino e mai
stato nel Cilento. Nell'ultimo mese la sindrome ha colpito quattro bambini
nel territorio cilentano, provocando la morte di una piccola paziente. Per
l'Istituto Superiore di Sanità, che ha reso noti i risultati delle analisi
dei bambini ricoverati all'ospedale Santobono, si tratta di un'infezione
che può avere origine dalla catena alimentare.
Allarme Cina: su 119 aziende, 82%
irregolari
ROMA 14 LUG - Ispezioni in 119 aziende cinesi
hanno permesso di riscontrare forti irregolarità nell'82% dei casi.
Effettuati 23 arresti. E' il risultato dell'Operazione Marco Polo promossa
dal ministero del Welfare sul sommerso cinese in Lombardia, Marche,
Puglia, Toscana e Veneto. Più della metà (58%) dei dipendenti è irregolare
e di questi il 66% è in nero, mentre il restante sono cinesi clandestini.
Comminati 400.000 euro di sanzioni. Recuperati 500.000 euro tra contributi
e premi.
Archeologia: scoperta fabbrica
mattoni monumenti
antica Roma
VITERBO 14 LUG - I più importanti monumenti
dell'antica Roma sono stati eretti con mattoni provenienti da due fornaci
di Mugnano, nel Viterbese. La scoperta conferma tesi da tempo avanzate su
un possibile sito nel Viterbese, in funzione dal I al V secolo d.C., da
dove provenivano i mattoni usati nell'antica Roma. I laterizi riportano
gli stemmi dei proprietari delle fornaci. Quella di Mugnano è finora
l'unica fabbrica di mattoni destinati ad edifici importanti dell'antica
Roma riportata alla luce.
MEDICINA: ITALIANI SCOPRONO E
CURANO NUOVA MALATTIA INFIAMMATORIA
Milano 14 Lug - Scacco matto dei ricercatori
italiani contro une malattia infiammatoria fino ad oggi sconosciuta. Al
San Raffaele di Milano, infatti, sono riusciti a curare una nuova e finora
misteriosa malattia, grazie all'individuazione del virus che la provoca.
Il team di ricercatori milanesi ha dimostrato un rapporto di causa-effetto
tra una complessa serie di sintomi e l'HHV-8, l'herpesvirus umano scoperto
più di recente. Grazie alla scoperta, i medici hanno potuto attaccare
direttamente il virus e adottare una terapia antivirale mirata contro la
malattia, che aveva colpito una donna di 61 anni.
Francia e Olanda sospendono Schengen
Bruxelles 14 Lug - Gli attentati londinesi e il
pericolo di una nuova ondata di attentati terroristici hanno indotto
Francia e Olanda a sospendere quella parte del Trattato di Schengen che
facilita la circolazione di persone e merci tra i Paesi dell'Unione
Europea. La decisione è stata presa dai due Paesi, e annunciata per la
Francia dal ministro degli Interni Nicholas Sarkozy, al vertice
straordinario dei Ministri degli Interni e della Giustizia europei, in
corso a Bruxelles. Il ministro dell'interno italiano, Giuseppe
Pisanu, presente anche lui al vertice, ha invece fatto sapere che il
nostro Paese, nel mirino di Al Qaeda a causa della sua partecipazione alla
missione irachena, non intende sospendere Schengen. "Verranno però
intensificati i controlli tra le frontiere con Austria e Slovenia",
una delle più pericolose per l'infiltrazione terroristica nel nostro
Paese, ha però voluto precisare il ministro.
OPERAZIONE ANTIPIRATERIA GDF, MAXI
SEQUESTRO
ALL'AEROPORTO DI FIUMICINO
Roma 14 Lug - E' sicuramente tra le più importanti
operazioni anti-pirateria degli ultimi tempi quella condotta a Roma dai
finanzieri del Gruppo Aeroporti di Fiumicino. Nel corso dell'articolata
attività investigativa, informa una nota, i militari hanno recuperato,
complessivamente, 50 mila Cd e Dvd pirata, per un valore di mercato pari a
trecentomila euro, sequestrati unitamente a 5 autovetture, utilizzate per
il loro trasporto ed arrestato 10 persone, tutte pregiudicate.
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13/07/2005
FOGGIA: TANGENTI E TRUFFE,
COINVOLTI IMPRENDITORI E FUNZIONARI PROVINCIA
Foggia 13 Lug - Dipendenti pubblici, in cambio di
tangenti, avrebbero favorito la ditta aggiudicataria di due diversi
appalti per la manutenzione e il ripristino di alcuni tratti della rete
stradale della provincia di Foggia e inoltre avrebbero consentito alla
ditta subappaltatrice di fornire beni e servizi nettamente inferiori a
quelli contabilizzati, se non inesistenti, e poi pagati
dall'amministrazione provinciale: queste alcune accuse nei confronti di
otto persone raggiunte stamane da altrettante misure cautelari, di cui due
agli arresti domiciliari e sei interdittive.
Blitz antiterrorismo in tutta Italia
Integralisti islamici nel mirino
ROMA 13 LUGLIO 2005 - Una vasta operazione
antiterrorismo è in corso dall'alba di questa mattina in tutta Italia. Nel
mirino gli ambienti dell'integralismo islamico. Polizia e carabinieri
stanno eseguendo perquisizioni (almeno 200) e decine di controlli in
diverse regioni italiane. In particolare le indagini si sarebbero
incentrate su Roma, Torino e Milano. Nel capoluogo lombardo sono
stati avviati una serie di controlli preventivi mirati nei confronti di
personaggi già entrati, in maniera marginale, in alcune indagini sul
terrorismo di matrice islamica. Massimo riserbo al momento sull'esito
degli accertamenti.
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12/07/2005
REGIONE LAZIO: ACCORDO MINISTERO
LAVORO-REGIONE,
6 MLN€ PER AMMORTIZZATORI SOCIALI
Roma 12 Lug - Firmato l'accordo tra la Regione
Lazio e il Ministero del Lavoro: accolte le richieste della Regione
relative agli ammortizzatori sociali per il settore Tessile, Abbigliamento
e Calzaturiero laziale. L'assessore regionale al Lavoro, alle Pari
Opportunità e alle Politiche Giovanili, Alessandra Tibaldi: "E'
un'importante opportunità che interessa, nel settore in questione, tutte
le aziende artigiane e industriali sotto i 15 dipendenti che normalmente
non avrebbero diritto alla cassa integrazione e le imprese industriali con
più di 15 dipendenti che non possono utilizzare le vigenti disposizioni in
materia di ammortizzatori sociali".
Sei milioni di euro per sostenere il settore
Tessile-Abbigliamento-Calzaturiero laziale che presenta importanti
segnali di crisi. E' la sostanza dell'accordo in deroga sugli
ammortizzatori sociali, richiesto dalla Regione Lazio nel giugno scorso e
sottoscritto ieri a Roma, tra l'assessore regionale al Lavoro Alessandra
Tibaldi e il sottosegretario al Ministero del Lavoro, Pasquale Viespoli.
La richiesta di fondi, integralmente accolta dal
Ministero, era basata sull'elaborazione di un protocollo d'intesa
siglato in Regione lo scorso 27 giugno con le parti sociali, finalizzato
alla gestione della crisi e delle garanzie sociali, che è stato ritenuto
pienamente rispondente alle esigenze del settore Tessile, Abbigliamento e
Calzaturiero (TAC) del Lazio.
"E' uno dei pochi accordi di questo tipo in Italia - ha spiegato
l'assessore regionale Alessandra Tibaldi - e interessa fino al dicembre
2006, tutte le aziende artigiane e industriali con meno di 15 dipendenti
che altrimenti non avrebbero potuto beneficiare della cassa integrazione
ed anche, seppur in via subordinata, le imprese industriali con più di 15
dipendenti che non possono utilizzare le vigenti disposizioni in materia
di ammortizzatori sociali".
La richiesta del tavolo governativo si era
resa necessaria, infatti, per il perdurare della crisi del settore che
coinvolge, in tutta la Regione, circa 16mila addetti, con una percentuale
prevalente di donne. E' possibile che una parte dei lavoratori coinvolti
non venga reinserita nello stesso settore tessile. Per questo saranno
programmate azioni integrate finalizzate al reinserimento del lavoratore
in altri ambiti produttivi (outplacement), che prevedono "pacchetti
personalizzati" composti da analisi delle competenze, attività di
orientamento, formazione, stage, supporto alla ricerca di un nuovo lavoro.
Usa: Cina su mercato caro estinto
NEW YORK 12 LUG - Non solo tessile, software e
proprietà intellettuale: il Made in China minaccia ora anche l'industria
del "caro estinto" statunitense. Grazie a casse più economiche del 25%
rispetto a quelle americane, gli operatori cinesi del settore si sono
lanciati alla conquista degli Usa, raggiungendo in meno di tre anni
dall'ingresso il 2% del mercato. Una quota piccola, in assoluto,ma
sufficiente per far scattare l'allarme degli operatori.
REGIONE LAZIO: Dopo le polemiche,
ecco i tagli di Marrazzo
ROMA 12 LUG - Taglio a stipendi d’oro di alti
dirigenti, auto blu e consulenti. La giunta Marrazzo, della Regione Lazio,
ha approvato ieri sera la modifica al regolamento dopo le roventi
polemiche tra maggioranza e opposizione cominciate con l’aumento del
numero delle commissioni in Consiglio regionale che passano da 14 a 24 e,
la moltiplicazione degli incarichi alla Pisana. Gli scambi d’accuse
sono proseguiti nei giorni scorsi quando il presidente della giunta ha
denunciato ai carabinieri le intrusioni di un pirata informatico nel suo
computer.
Andrea Augello (An), vicepresidente della Pisana, è soddisfatto: "Marrazzo
ha fatto quello che noi avevamo chiesto; fare guadagnare agli alti
dirigenti le stesse somme che intascavano durante la giunta Storace.
La giunta ha corretto una sciocchezza: segno di intelligenza e
sensibilità. Questa è la nostra prima vittoria dall’arrivo di Marrazzo in
Regione".
Con il provvedimento di ieri prosegue il percorso di riduzione degli
sprechi promosso dal centrosinistra. In futuro colpi di forbice sono
previsti dall’esecutivo regionale anche per gli staff dei direttori di
dipartimento. Austerità e sobrietà verranno chieste dai vertici della
giunta anche a tutto il Consiglio. In particolare Marrazzo ha deciso l’abolizione del ruolo di quattro capi
dipartimento, che durante la giunta Storace costituivano il centro di
controllo amministrativo dell’attività regionale. Ovviamente la scure si è
abbattuta anche sulle quattro auto blu che i dirigenti usavano
quotidianamente. Tradotto in euro il taglio agli stipendi ammonta per i 4
ruoli a un bel gruzzolo di euro: 720 mila l’anno.
Addio anche ad altri 8 consulenti della giunta che intascavano in totale
53 mila euro l’anno. Complessivamente, sommando i compensi si arriva,
è stato sottolineato dall’entourage di Marrazzo, a un milione e 200 mila
euro l’anno. Mica bruscolini.
Nella delibera votata ieri è abrogato anche un articolo che equiparava
i compensi di alcune figure apicali dell’amministrazione: il capo di
gabinetto e il segretario generale che guadagneranno da 230 a 193 mila
euro l’anno, il vicecapo di gabinetto e il capo dell’ufficio rapporti
istituzionali del vicepresidente della giunta (incarico per ora non
coperto da uomini di maggioranza) che passeranno da da 223 a 183 mila euro
l’anno.
Sotto la lente d’ingrandimento di Marrazzo, stanno finendo tutti gli
uffici regionali e non è escluso che sia revocata l’assegnazione di
qualche altra auto blu a direttori generali che non ne hanno particolare
bisogno. Dopo i tagli, la giunta comincerà a riorganizzare la macchina
amministrativa «valorizzando le professionalità interne», promettono gli
uomini dell’ex anchorman.
BANCA NISSENA A DISPOSIZIONE DEI
BOSS DELLA MAFIA,
ARRESTI
CALTANISSETTA 12 LUG - Investigatori della Dia e
del Gico della Guardia di Finanza hanno individuato a Gela una banca che
sarebbe stata nelle mani dei boss mafiosi della Stidda. Per questo
motivo la procura di Caltanissetta ha chiesto ed ottenuto l'arresto dei
vertici di un istituto di credito. La Banca è stata commissariata in
modo da tutelare i risparmiatori.
I provvedimenti eseguiti sono sette e, fra gli arrestati vi é anche un
amministratore giudiziario accusato di avere "curato" gli interessi dei
boss durante i mandati giudiziari che gli venivano affidati per la
gestione di beni e aziende sottratte dal tribunale ai mafiosi.
L'operazione, denominata "Dirty money", coordinata dal procuratore di
Caltanissetta Francesco Messineo, dall'aggiunto Renato Di Natale e dal
sostituto Nicolò Marino, ha riguardato esponenti di spicco della mafia
Gelese che di fatto, secondo l'accusa, avevano "la disponibilità totale
della banca e dei suoi vertici".
I reati contestati ai sette arrestati sono di concorso esterno in
associazione mafiosa, ostacolo all'esercizio delle funzioni pubbliche
delle autorità di vigilanza, peculato ed abuso d'ufficio. Tutti i reati
contestati sono aggravati dalla finalità di agevolare l'attività di Cosa
nostra e della Stidda.
Le responsabilità penali degli arrestati riguardano, secondo gli
inquirenti, numerose e gravi condotte criminali caratterizzate da un
totale supporto fornito dalla banca alla criminalità organizzata gelese.
CRIMINALITA': BLITZ
POLIZIA-CARABINIERI, PERQUISIZIONI E ARRESTI IN 4 REGIONI
Bologna 12 Lug - - Circa duecento uomini
sono impegnati dalle prime ore di questa mattina in un'operazione
anticrimine per sgominare un'organizzazione criminale di stampo mafioso,
nelle province di Ravenna, Bologna, Brindisi, Catanzaro, Cosenza, Crotone,
Forli'-Cesena, Milano e Rimini. Sono in corso perquisizioni e arresti per
i reati di associazione per delinquere di stampo mafioso, omicidio,
estorsione e gioco d'azzardo. L'operazione e' condotta dalla Squadra
Mobile della polizia di Bologna e Ravenna e dal Reparto operativo dei
Carabinieri di Ravenna.
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11/07/2005
MODA: PRES. GASBARRA, GRAZIE A
NOSTRI STILISTI
VICINI A POPOLO INGLESE
Roma, 11 Lug - "La realizzazione di "Fashion
Couture 2005" è stata possibile soltanto grazie al lavoro, all'estro e
alla sensibilità degli stilisti italiani a cui va un profondo
ringraziamento perchè con la loro arte creano sogni, ma anche
occupazione". E' il commento del presidente della Provincia di Roma,
Enrico Gasbarra alla serata "Fashion Couture 2005" che ha visto sfilare
nella corte cinquecentesca di Palazzo Valentini stilisti come Balestra,
Sarli, Curiel, Chiara Boni, Vitti, Miglionico, Ciambella e Gianni
Calignano. "Con grande disponibilità - aggiunge Gasbarra - i nostri
maestri del Made in Italy hanno accettato di posticipare la serata per
commemorare le vittime del tremendo attentato di Londra e questa sera nel
corso della sfilata vogliono testimoniare il desiderio di essere vicini al
popolo inglese, nella speranza che il mondo presto sarà capace di ricucire
ogni divisione, ogni scontro di civiltà, in nome della pace".
'Ndrangheta, maxi blitz della
polizia:
arresti e perquisizioni in tutta
Italia
Catanzaro 11 Lug - Maxi blitz della polizia contro
la 'ndrangheta. Condotta in sette città italiane, l'operazione, coordinata
dalla Squadra Mobile di Catanzaro, con numerosi arresti e perquisizioni,
ha nel mirino le cosche del Vibonese. Il blitz della polizia è stato
condotto a Vibo Valentia, Cosenza, Reggio Calabria, Como, Roma, Milano,
Torino. L'operazione sarebbe diretta contro la cosca mafiosa dei Fiaré, e
rappresenterebbe la conclusione di una vasta indagine portata avanti negli
ultimi due anni dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro.
In particolare, da quanto si apprende, le ordinanze di custodia cautelare
riguardano 34 soggetti indagati, a vario titolo, per associazione per
delinquere di stampo mafioso, usura, estorsione, riciclaggio, impiego di
denaro, beni o utilità di provenienza illecita, truffe aggravate in danno
dello Stato e dell'Unione Europea, truffe in danno di privati, spaccio di
sostanze stupefacenti, associazione a delinquere finalizzata all'ingresso
illegale di cittadini extracomunitari di origine rumena. La cosca dei
Fiarè, operante nel comune di San Gregorio di Ippona e in quelli limitrofi
del Vibonese e capeggiata da Rosario Fiarè, 57 anni, destinatario di uno
degli ordini di cattura firmati dal gip del Tribunale di Catanzaro Abgail
Mellace su richiesta del sostituto procuratore distrettuale Marisa Manzini,
avrebbe goduto di insospettabili appoggi nell'amministrazione locale, in
particolare in tutto l'arco degli anni Novanta e fino al 2002, ottenendo
l'aggiudicazione di appalti a imprese vicino al clan. Nell'operazione,
scattata alcune ore fa, tra i destinatari dei provvedimenti non
mancherebbero alcuni ex amministratori.
Le indagini condotte dalla Procura distrettuale antimafia di Catanzaro
e dalla Squadra Mobile di Catanzaro avrebbero ricostruito il
coinvolgimento degli affiliati alla cosca dei Fiare' in numerose azioni
delittuose ed estorsive contro imprenditori impegnati nella realizzazione
dell'Acquedotto del comprensorio di San Gregorio di Ippona, Ionadi e San
Costantino Calabro, cosi' come nella gestione del flusso migratorio di
numerosi clandestini rumeni. Tra i destinatari dei provvedimenti firmati
dal gip del Tribunale di Catanzaro Abgail Mellace figurerebbe infatti un
rumeno che avrebbe fatto da trait d'union con la cosca dei Fiare':
Gheorghe Mois, 33 anni, residente ad Arosio, in provincia di Como.
Tra le persone coinvolte nel maxiblitz ci sarebbero anche un ex
sindaco e un ex vicesindaco di San Gregorio d'Ippona. I due, secondo gli
inquirenti, sarebbero stati referenti politico-amministrativi della cosca,
e avrebbero favorito l'aggiudicazione di appalti a imprese vicine ai
Fiare'. Si tratterebbe dell'ex sindaco di San Gregorio d'Ippona Filippo
Ruggiero, 48 anni, originario di Vibo Valentia e residente a Lamezia
Terme, e dell'ex vicesindaco Vincenzo Soldano, 53 anni. Ai due ex
amministratori viene contestato il reato di associazione per delinquere di
stampo mafioso. A quanto risulterebbe dalle indagini, i due farebbero
parte integrante della cosca, che avrebbe condizionato pesantemente l'attivita'
del comune tra il 1990 e il 2000.
Un'operazione che "colpisce al cuore una delle cosche più potenti della
provincia di Vibo Valentia, la seconda dopo il clan Mancuso": cosi' il
capo della squadra mobile della Questura di Catanzaro, Francesco Ratta',
definisce il maxiblitz della polizia ancora in corso. L'organizzazione
criminale, spiega Rattà, ''era dedita alle estorsioni e all'usura in danno
di operatori economici che si trovavano in difficoltà economiche nella
zona di San Gregorio d'Ippona e di altri comuni della provincia di Vibo
Valentia, ma anche al riciclaggio dei proventi di questa attività illecita
e alla gestione di un flusso di immigrazione clandestina dall'Albania alla
Calabria e a truffe ai danni dello Stato e dell'Unione europea''.
MEDICINA, STUDIO USA: SCOPERTA
POSSIBILE CAUSA
GENETICA DELL'ANSIA
Bethesda, 11 Lug - - Scoperta una possibile
causa genetica dei disturbi d'ansia. Lo studio, pubblicato su "Nature
Neuroscience", è stato condotto da un gruppo di ricercatori americani del
National Institute of Mental Health Clinical Brain Disorders Branch degli
Nih di Bethesda. Gli scienziati hanno esaminato le reazioni a immagini
minacciose o paurose di persone affette dalla sindrome di Williams: una
malattia rara su base genetica, ma non ereditaria, che colpisce un neonato
su 20 mila ed e' caratterizzata da estrema socievolezza e livelli di ansia
superiori al normale. I dati raccolti da Andreas Meyer-Lindenberg,
dell'istituto Usa, hanno rivelato che in questi pazienti la parte del
cervello da cui dipendono le emozioni negative come rabbia o paura, detta
amigdala, funziona in modo anomalo: si attiva meno del normale in risposta
a volti arrabbiati, mentre si iperattiva di fronte a immagini paurose. "Poichè
la sindrome è causata dalla mutazione di circa 21 geni posti sul cromosoma
7 - suggeriscono gli autori - è probabile che alcuni di questi geni siano
responsabili della formazione del "circuito" neurale da cui dipende il
controllo dell'ansia".
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09/07/2005
DROGA: MOLISE- MAXI OPERAZIONE DEI
CARABINIERI, 10 ARRESTI
Termoli (Cb), 9 lug. - - Vasta operazione
antidroga nella notte in Molise. I carabinieri della compagnia di Termoli
(Campobasso) hanno, infatti, eseguito 10 arresti ed effettuato 40
perquisizione in Molise e fuori regione. Con gli arresti di questa notte i
carabinieri ritengono di aver sgominato un'organizzazione locale,
collegata alla malavita pugliese, dedita al traffico di droga che operava
principalmente a Montenero di Bisaccia (Campobasso).
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08/07/2005
TRAFFICO DI DROGA: DA AMSTERDAM AL LITORALE DI OSTIA,
7 ARRESTI
Roma 8 Lug - I Carabinieri di Ostia hanno
arrestato nella notte sette persone con l'accusa di spaccio di sostanze
stupefacenti scoprendo anche un traffico che collegava il litorale romano
con Amsterdam. La cocaina, una volta arrivata in Italia, veniva venduta
soprattutto in occasione di festini e di rave pary. Un'operazione che
fruttava un guadagno di circa 500 mila euro al mese. A finire in manette
sono stati sette italiani: tra questi ci sono pregiudicati per reati
specifici e un dipendente di una ditta di catering operante all'aeroporto
Leonardo da Vinci, a Fiumicino, il titolare di una avviata officina per
moto e il proprietario di un negozio di tendaggi dell'Olgiata.
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07/07/2005
ATTENTATO A LONDRA: 37 morti e 700
feriti il bilancio ufficiale; si TEMONO oltre 50 vittime
Londra 7 Lug - Quattro esplosioni si sono
verificate a Londra questa mattina durante l'ora di punta, mentre la gente
si stava recando al lavoro: nell'arco di circa mezz'ora, tra le ore 8:51 e
le 9:17 (ora locale) sono stati colpiti, in modo apparentemente
coordinato, i treni in tre stazioni della metropolitana (Moorgate,
Liverpool Street e Edgware) e poi un autobus a due piani tra Tavistock
Place e Russell Square, nei pressi della stazione degli autobus di King's
Cross. I morti, secondo fonti ufficiali, sono almeno 37, oltre 700 i
feriti, di cui 45 sono gravi.
Tra i feriti lievi anche due italianiLa polizia parla
di " attacchi terroristi" ma non puo' garantire l'autenticita' della prima
rivendicazione firmata da un gruppo finora sconosciuto "Gruppo segreto
della Jihad di al-Qaeda in Europa", ma che si proclama legato ad
al-Qaeda. Il primo ministro britannico Tony Blair ha lasciato il Vertice
del G8 in corso nella località scozzese di Gleneagles per recarsi a
Londra, ma prevede di tornarvi in serata. Intanto i lavori proseguono
presieduti dal ministro degli esteri Jack Straw. Il premier ha parlato tre
volte alla Nazione. La polizia riferisce di non aver ricevuto alcun
avvertimento in vista degli attentati. Tutti i paesi europei, gli
Stati Uniti e il Canada hanno rafforzato le misure di sicurezza in
particolare in aeroporti, stazioni ferroviarie e mezzi di trasporti
pubblici. I mercati finanziari hanno avuto consistenti perdite sulle
piazza europee, ma Wall Street dopo un'apertura in calo, ha recuperato.
VASTA OPERAZIONE ANTIMAFIA IN
CORSO A CATANIA,
83 ARRESTI
CATANIA 07 LUG - I carabinieri del Ros e del
comando provinciale di Catania stanno eseguendo dalla notte un'ordinanza
di custodia cautelare in carcere nei confronti di 83 presunti appartenenti
a Cosa nostra indagati, a vario titolo, per associazione mafiosa,
omicidi, estorsioni, riciclaggio, voto di scambio e turbata libertà degli
incanti.
Le indagini dei militari del Raggruppamento operativo speciale
dell'Arma, durate oltre tre anni, avrebbero ricostruito le dinamiche
interne e l'attuale struttura di Cosa nostra nella Sicilia orientale,
individuando anche gli affiliati delle 'famiglie' mafiose della provincia
di Catania, e altri di Messina, Caltanissetta e Enna. Sarebbero stati
inoltre acquisiti elementi, ritenuti dagli investigatori decisivi, su
numerosi fatti di sangue e compiuti interventi per impedire la
realizzazione di omicidi già progettati dall' organizzazione criminale e
ormai prossimi a diventare esecutivi.
C'é anche il presunto boss Francesco La Rocca, indicato come il
responsabile per Cosa nostra a Caltagirone e uomo di spicco dell'ala dei
corleonesi nella zona di Catania, tra gli arrestati dell' operazione
Dionisio dei carabinieri del Ros.
Secondo l' accusa, La Rocca sarebbe stato il 'garante' e il
'supervisore' della storica cosca Santapaola a Catania e al centro dei
collegamenti con i gruppi mafiosi delle vicine province. La Rocca sarebbe
stato vicino all' ala dei corleonesi da tempo contrapposti a Santapaola,
schierato con il latitante Bernardo Provenzano.
Le indagini dei carabinieri, che si sarebbero avvalse di
intercettazioni ambientali e telefoniche, avrebbero anche evidenziato una
'frattura' che si sarebbe aperta all' interno della stessa famiglia
Santapaola per la gestione delle estorsioni, che risulta ancora essere la
primaria fonte di approvvigionamento dei clan, e che avrebbe portato alla
commissione di diversi omicidi di 'pulizia' interna. Gli accertamenti dei
carabinieri del Ros hanno permesso anche di sventare un agguato che
sarebbe scattato davanti al commissariato di polizia del rione Librino,
dove si recava perché ha l' obbligo della firma giornaliera, nei confronti
del capo di una fazione rivale, Raimondo Maugeri. I quattro esecutori
dell' agguato sono stati fermati dai militari nelle scorse settimane, poco
prima di entrare in azione.
L' inchiesta della Procura di Catania avrebbe inoltre evidenziato
l' esistenza di un cartello di imprenditori che gestiva gli appalti con
ribassi standard, e le aziende che non accettavano le 'regole' erano
costrette a lasciare le commesse vinte. Le gare pubbliche erano
'influenzabili' grazie alla capacità della criminalità organizzata di
infiltrarsi nella pubblica amministrazione. La forza principale di Cosa
nostra sarebbe la gestione del mercato del calcestruzzo che avrebbe
imposto in maniera esclusiva e che permetteva alla mafia di operare con
metodi da monopolista.
I carabinieri con l'operazione denominata 'Dionisio' ritengono
inoltre di avere documentato ancora una volta il condizionamento mafioso
degli appalti, sistematiche estorsioni compiute ai danni di imprese,
collusioni con funzionari della pubblica amministrazione e il totale
controllo di Cosa nostra nel ciclo del calcestruzzo. I carabinieri
hanno già arrestato 55 persone e notificato il provvedimento restrittivo a
altre 20 in carcere. Otto indagati risultano al momento irreperibili.
I particolari dell' operazione Dionisio, che ricostruisce gli ultimi
anni di vita interna di Cosa nostra a Catania, e le sue dinamiche con i
vertici palermitani della 'famiglia', saranno resi noti in un incontro con
i giornalisti al quale parteciperanno anche i comandanti del Ros, generale
Gianpaolo Esposito, e della regione Sicilia dei carabinieri, generale
Arturo Esposito. La conferenza stampa, alla quale saranno presenti anche i
vertici della Procura di Catania, si terrà alle 11 nella sede comando
provinciale dei carabinieri etnei.
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06/07/2005
RIFIUTI: SCOPERTO TRAFFICO
ILLECITO, OLTRE 40 INDAGATI
IN TUTT'ITALIA E 7 ARRESTI
Roma 06 Lug - Con le accuse di falso in atto
pubblico, gestione e traffico illecito dei rifiuti i carabinieri del
comando Tutela ambiente hanno arrestato in varie regioni italiane 7
persone e deferito all'autorità giudiziaria altre 40. L'operazione
condotta dai militari è tuttora in corso in numerose perquisizioni in
diverse aziende del settore della gestione dei rifiuti, coinvolte a vario
titolo nell'inchiesta, in Piemonte, Veneto, Lombardia, Liguria, Friuli
Venezia Giulia, Toscana e Lazio.
Sono oltre quaranta le persone indagate, le
ipotesi di reato contestate agli indagati dai pubblici ministeri di
Alessandria Enrica Bertolotto e Stefano Puppo, sono di attività
organizzata finalizzata al traffico illecito di rifiuti, gestione illecita
di rifiuti e falso in atto pubblico.
L'operazione dei carabinieri del Comando Tutela
Ambiente, ha messo in luce l'esistenza di una struttura organizzata
che aveva come fine il traffico e lo smaltimento illecito di rifiuti
speciali pericolosi e non come terre di bonifica, fanghi di disoleazione,
di cartiera e di perforazione, ceneri di acciaieria, di combustione e di
termodistruttori particolarmente tossici per l'ambiente e la salute.
Questi rifiuti erano stoccati illecitamente all'interno di due cave in
ripristino ambientale della provincia di Alessandria e di Viterbo.
Europarlamento: no ai brevetti sui
software
Bruxelles 6 Lug - L'aula di Strasburgo boccia i
brevetti sul software facendo vincere i sostenitori dell'"open source".
Una vittoria delle piccole imprese a dispetto delle multinazionali del
software che chiedevano il copyright sul software per proteggere
l'invenzione che utilizza un programma informatico e il programma stesso.
Ma l'Europarlamento, riunito in sessione plenaria, ha bocciato con 648
voti contrari, 14 a favore e 18 astenuti, la controversa proposta frutto
dell'intesa tra Consiglio e Commissione europea. La relazione del
socialista Michel Rocard chiedeva che il software di base fosse protetto
quando un brevetto viene concesso a una invenzione attuata con un
computer.
Il testo è stato respinto dunque a larga maggioranza, in seconda
lettura, imponendo così di ripartire da zero con l'intera procedura. La
Commissione europea da parte sua ''rispetta'' la decisione del Parlamento
europeo e fa sapere che ''non ci sarà una nuova proposta da parte
dell'esecutivo". A sottolinearlo è stato Oliver Drewes, portavoce del
commissario europeo per il Mercato interno Charlie McCreevy. "La
Commissione rispetta la decisione dell'Europarlamento. Questa è
democrazia a livello europeo" ha osservato il portavoce ribadendo che
l'esecutivo ''non presenterà nessun altra proposta in materia". ''Oggi c'è
stata una votazione che dobbiamo qualificare non dico come storica ma come
una grande prima volta" ha commentato il presidente dell'Europarlamento,
Josep Borrell. Non era mai successo infatti che il Parlamento respingesse
una posizione comune del Consiglio ''in modo così schiacciante". ''E' la
votazione più unanime mai registrata" ha detto Borrell.
TRUFFE: 9 ARRESTI A PALERMO,
VENDEVANO 'PATACCHE' AD ANZIANI
Palermo 6 Lug - La polizia di Palermo ha sgominato
una gang di "pataccari" specializzata in truffe ad anziani. In sostanza
alle ignare vittime venivano venduti a caro prezzo gioielli finti
spacciati per preziosi. A emettere le 9 ordinanze di custodia cautelare e'
stato il Gip di Palermo, Marcello Viola.
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05/07/2005
Clima e Africa, tutti contro Bush
ROMA 05 LUG - I lavori del vertice del G8 che si
aprono oggi in Scozia potrebbero rivelarsi una trappola politica per il
presidente americano George Bush che potrebbe trovarsi isolato sui temi
più importanti in agenda: l'Africa e la difesa dell'ambiente. Bush
giunge da Copenaghen, dove ieri ha incontrato le autorità locali per
ringraziarle per l'appoggio militare in Iraq. Con i Grandi del Mondo, Bush
discuterà di aiuti all'Africa e di problemi dell'ambiente: l'agenda è
scomoda per gli Stati Uniti, che rischiano di ritrovarsi isolati,
soprattutto per l'approccio riduttivo al problema dell'effetto serra.
L'intreccio di consultazioni preliminari al
G8, come quella a tre Russia-Germania-Francia, sembra avere preparato
trappole per il presidente americano, che, stavolta, a Gleneagles, non
potrà neppure contare sul consueto asse col premier britannico Tony Blair:
presidente di turno della riunione, Blair avrà un ruolo di mediatore,
puntando a conseguire successi, o almeno progressi, sui due capitoli da
lui indicati come prioritari.
Anche Italia e Canada potrebbero contribuire all'isolamento della Casa
Bianca. Infatti, mentre Martin continua a respingere la richiesta degli
attivisti di aumentare il contributo canadese a favore dell'Africa, il
primo ministro cerca di spostare l'attenzione sul problema della difesa
dell'ambiente e si impegna a fare pressioni sul presidente americano
George Bush ad accettare il protocollo di Kyoto.
Ieri il primo ministro Martin, parlando in Irlanda dove ha incontrato
il presidente Mary McAleese, ha ammesso che sarà molto difficile far
cambiare alla Casa Bianca la posizione su Kyoto, ma il Canada eserciterà
tutta la sua influenza al fine di avvicinare gli Usa agli altri Paesi che
hanno invece già firmato il protocollo. Anche l'Italia, stretto alleato
della Casa Bianca, cercherà di moderare su questo tema, anche se, si
rileva, la persona che ha più possibilità di successo per ammorbidire la
posizione americana, è il presidente di turno del Gb, il primo ministro
inglese Tony Blair.
L'America, si rileva a Roma, fa parte della
Convenzione di Rio "e il Protocollo di Kyoto ne è uno strumento";
perciò "spero che ci sia la possibilità di far rientrare la posizione
degli Stati Uniti. D'altra parte, meglio di Blair non lo può fare nessuno"
ha affermato il ministro dell'Ambiente Altero Matteoli. "L'insistenza
dell'America a non ratificare", ha sottolineato il ministro, la
"comprendo fino a un certo punto. Se andiamo a vedere quello che gli Stati
Uniti hanno deciso di fare in questi ultimi tempi molte sono le cose,
infatti, che si inquadrano nel Protocollo di Kyoto".
Il primo ministro Martin, da parte sua, continuerà nella sua azione ma
Bush, in una intervista alla televisione inglese, ha detto che non farà
cessione su Kyoto. In una conferenza stampa in Irlanda, un
portavoce di Martin ha comunque confermato che il Canada, a proposito
degli aiuti all'Africa, non cambierà posizione e quindi non si è disposti
ad aumentare gli aiuti fino allo 0,7% del prodotto interno lordo entro il
2015, ma Ottawa è disposta a considerare la proposta del primo ministro
Blair di raddoppiare gli aiuti per l'Africa fino a 50 miliardi di dollari
Usa entro il 2010.
Il Canada ha in pratica già accettato di raddoppiare tali aiuti entro il
2008-9. Questo porterebbe gli aiuti canadesi allo 0,37% del Pil,
contro lo 0,16% degli americani. L'Italia, insieme alla Francia ed
all'Inghilterra, hanno già accettato la proposta inglese. Martin, come
anche il primo ministro italiano Silvio Berlusconi, giungono oggi in
Scozia. Martin si è incontrato ieri a Dublino anche col collega Bernie
Ahern.
VACCINO ANTI-AIDS: "SI SPERA SIA
PRONTO NEL 2010-2011"
ROMA 05 LUG - "Dovremo riuscire a completare per
il 2010-2011, i risultati di oggi sono il frutto di 10 anni di lavoro". E'
con questo slancio d'entusiasmo che Barbara Ensoli ha concluso la
presentazione ufficiale dei risultati della prima fase della
sperimentazione del vaccino anti-TAT, un vaccino preventivo e terapeutico
contro il virus Hiv, presentati in un incontro all'Istituto Superiore di
Sanità (ISS).
IL VACCINO: il vaccino messo a punto dall'equipe di Barbara Ensoli
dell'ISS, entrato in sperimentazione sull'uomo nel novembre 2003 quando è
partito l'arruolamento dei primi volontari, è un preparato che ha
obbiettivi preventivi e terapeutici e si basa sulla proteina virale TAT,
indispensabile alle moltiplicazione del virus nell'organismo. Questo
vaccino non intende bloccare l'ingresso del virus nella cellula, ma
controllare l'infezione impedendo la moltiplicazione del virus nel corpo.
Inoltre poiché la proteina TAT è comune a tutti i ceppi di Hiv, se il
vaccino superasse le successive fasi di sperimentazione, potrebbe essere
universalmente buono contro tutti i tipi di Hiv.
LA PRIMA FASE DI SPERIMENTAZIONE: Ottimi risultati, il vaccino è
sicuro e ben tollerato. Questa fase è stata condotta in parallelo, a Roma
e a Milano, in 4 centri clinici (Ospedale San Raffaele di Milano, San
Gallicano, Spallanzani e Policlinico Umberto I di Roma), sia su una
popolazione di 20 sieronegativi, ovvero volontari sani adulti, non a
rischio di infezione, sia su 27 sieropositivi, individui cioé infettati,
ma in uno stadio asintomatico di malattia e dunque non sottoposti ad alcun
regime terapeutico. I volontari sono stati sottoposti a 5 vaccinazioni a
distanza di quattro settimane l'una dall'altra, e visitati, con prelievi
di sangue e controlli clinici, un giorno dopo e una settimana dopo ogni
immunizzazione. Arruolati a scaglioni nel periodo novembre 2003-novembre
2004, tutti i volontari hanno adesso completato la fase di trattamento e
continueranno ad essere seguiti dagli stessi centri clinici.
I PROSSIMI PASSI: I risultati della sperimentazione clinica del
vaccino TAT permettono di passare alla fase II, che consentirà di
vaccinare un numero molto più ampio di volontari, in Italia e in Africa
dove il virus è molto diffuso. Saranno arruolati sia individui sani ad
alto rischio di infezione, per sia pazienti nei differenti stadi di
malattia trattati o non trattati con farmaci anti-retrovirali. Tali
categorie di volontari rappresentano le popolazioni nelle quali verranno
realizzate in fase III le valutazioni di efficacia del vaccino sia in
Italia che in Africa.
I SOLDI NECESSARI PER CONTINUARE: L'esecuzione della fase II sia
preventiva che terapeutica richiederà un budget di circa 50 milioni di
euro e tempi di realizzazione di 2-3 anni su un campionamento di 500-2000
persone per trial. Visto l'elevato budget richiesto a tal fine e l'ingente
(8) numero di brevetti dell'ISS derivati da questa ricerca, iniziative sia
private che pubbliche sono in via di definizione affinché il gruppo
dell'ISS sia in grado di procedere.
Pizza e birra a prezzo bloccato: 7,5
euro con il caffè
Roma 5 Lug - Una pizza, accompagnata da bevanda e
caffè ad un prezzo massimo di 7,50 euro. I pizzaioli della Fipe,
accogliendo una proposta lanciata dal presidente di Confcommercio, Sergio
Billè, hanno deciso di mettere fine alle polemiche sui rincari offrendo ai
loro clienti, fino alla fine dell'anno, la possibilità di consumare una
pizza margherita accompagnata da acqua minerale, birra, vino o altra
bevanda ad un massimo di 7 euro, che diventano 7,50 se il consumatore
decide di concludere il pasto con un caffè. All'iniziativa hanno già
aderito olte 170 pizzerie (sono 15 mila quelle associate alla Fipe),
da Verbania a Matera e il prossimo anno si svolgerà un campionato della
migliore pizza tra quelle degeli esercizi che hanno aderito
all'iniziativa. "Sono contento di aver mantenuto un patto nato durante una
trasmissione televisiva -ha sottolineato il presidente di
Fipe-Confcommercio, Sergio Billè annunciando il patto della pizza- anche
perché abbiamo chiesto uno sforzo ad una categoria che è sotto stress
anche per una stagione estiva che comunque la si voglia prospettare
certamente non sarà straordinaria". Sottolineando che già sono circa 200
le adesioni arrivate e che il numero raddoppierà e triplicherà da
settembre, Billè ha precisato che ''diamo al consumatore la possibilità di
andare a verificare l'intesa consultando il sito
www.ilpattodellapizza.it dove ci sono
gli indirizzi degli esercizi che hanno aderito. C'è un logo e chi
sottoscrive volontariamente il patto -ha spiegato ancora il presidente di
Confcommercio- entra direttamente nel circuito. Alla fine del primo anno
-ha concluso Billè- faremo un campionato della migliore pizza tra chi ha
rispettato il patto".
Il direttore generale della Fipe Edi Sommariva ha aggiunto che sul
sito sarà anche istituita 'l'icona per i reclami', per consentire ''ai
consumatori che non trovano risposta adeguata tra il patto e l'offerta di
reclamare ad un apposito ufficio che saremmo noi a gestire in modo da
garantire che il sistema funzioni''. Il patto, destinato a ristoranti e
pizzerie potrà essere applicato almeno una volta alla settimana.
Lodo Imi, depositati i motivi della
sentenza
Milano 5 Lug - "Il narrato dell'Ariosto è del
tutto verosimile". Nelle 865 pagine di motivazioni della sentenza del
processo d'appello Lodo Mondadori-Imi Sir i giudici della Corte d'Appello
di Milano, presieduta da Roberto Pallini, in riferimento alla vicenda
Imi-Sir "assolvono" la testimonianza di Stefania Ariosto, la principale
accusatrice nell'ambito dei procedimenti sulle cosiddette toghe sporche le
cui dichiarazioni hanno avuto una "lettura" diversa da parte dei Tribunali
di Milano, con la condanna di Previti, Pacifico, Metta, Squillante,
Rovelli e Battistella. E non ritengono che ci siano prove sufficienti,
invece, per il procedimento Lodo-Mondadori che ha portato al
proscioglimento degli imputati.
Nelle motivazioni della sentenza, emessa il 23 maggio e depositata
quest'oggi, si specifica che "la personalità dell'Ariosto spiega
convincentemente come ad essa possono essere state fatte quelle confidenze
(da parte di Cesare Previti, ndr)".
Nonostante la teste fosse animata in quel momento "da risentimento
nei confronti del gruppo Berlusconi in genere e del Previti in
particolare, cui addebitava da un canto la sua vertenza con la società
assicuratrice e dall'altro una pubblicazione diffamatoria, tuttavia questo
risentimento, sostengono i giudici non ha alterato il narrato della teste
''ma ne è semplicemente stato la causa scatenante".
Per la vicenda che ha contrapposto l'Istituto mobiliare italiano dalla Sir
di Rovelli, con l'accusa di corruzione in atti giudiziari, Cesare
Previti è stato condannato a sette anni così come l'avvocato Attilio
Pacifico, Vittorio Metta a sei anni, Renato Squillante a cinque anni,
Felice Rovelli a tre anni e Primarosa Battistella a due anni di
reclusione.
La causa Imi-Sir fu una vicenda di "eccezionale gravità". Scrivono
nelle motivazioni i giudici. Per le accuse mosse nei confronti degli
imputati, inoltre, la corte non ha ritenuto di concedere le attenuanti
generiche. Nell'ambito di questa vicenda processuale "il danno, inteso sia
come vulnus arrecato al sistema giustizia sia come conseguenze
specificatamente derivanti alla controparte è stato rilevantissimo
-aggiungono- posto che la causa Imi-Sir vedeva contrapposte due parti di
spicco nel panorama industriale e creditizio del paese e di fatto una
dovette versare l'enorme somma di mille miliardi di lire del 1994".
Per quel che riguarda invece il procedimento Lodo-Mondadori, "la
disamina della vicenda processuale e delle movimentazioni finanziarie ad
essa riferibili -scrivono i giudici nelle motivazioni che hanno condotto
al verdetto di proscioglimento degli imputati- non consente di concludere
per la sussistenza di un complesso di indizi gravi, precisi e concordanti,
tali cioè da comprovare l'esistenza di un patto corruttivo commissionato
da Fininvest, intermediato da Giovanni Acampora, Attilio Pacifico e Cesare
Previti, e concluso con il magistrato designato quale relatore della causa
di appello avverso la decisione arbitrale prima ed estensore della
sentenza che accolse le ragioni della stessa Fininvest poi, Vittorio
Metta".
Nelle lunghe motivazioni la corte non disconosce la valenza
processuale degli argomenti sostenuti dall'accusa contro gli imputati
nell'ambito della cosiddetta guerra di Segrate: e cioè l'identità dei
protagonisti rispetto alla causa Imi Sir, la contiguità temporale e
l'analogia di oggetto.
Tuttavia la Corte d'Appello "reputa che tale tipo di prova, di
natura prettamente logica e quindi foriera di gravi pericoli, vada
valutata con estrema prudenza". Ed anche per questo i giudici di secondo
grado, alla fine, hanno deciso per "una pronunzia liberatoria all'interno
dei confini tracciati dall'articolo 530, secondo comma, e cioè per essere
insufficiente la prova della sussistenza del fatto".
INFLUENZA POLLI: ESPERTI,
VACCINAZIONI DI MASSA
E
PIù FONDI DA OCCIDENTE
Roma 4 Lug - Vaccinazioni a tappeto dei polli e
più risorse dai Paesi ricchi agli Stati asiatici colpiti dall'influenza
aviaria. Queste le misure da attuare immediatamente per evitare che il
virus muti e l'epidemia si trasformi in una nuova pandemia influenzale,
secondo gli esperti riuniti da oggi a Kuala Lumpur. Il mega-convegno è
promosso dall'Organizzazione mondiale della sanità, dalla Fao e
dall'Organizzazione mondiale per la salute animale.
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04/07/2005
Alimentare: allarme per il tipico
ROMA 4 LUG - E' allarme per il tipico italiano.
Presto formaggi generici potrebbero usare un nome che ricorda molto da
vicino il Parmigiano Reggiano. Il Codex Alimentarius, organismo congiunto
Fao-Oms, riunito nella Capitale fino al 9 luglio, potrebbe dare il via
libera alla commercializzazione del Parmesan, come richiesto dagli Usa e
da altri Paesi. Sono molto preoccupati i produttori, che si sono dati
appuntamento domani mattina davanti alla sede della Fao per protestare contro
questa eventualità.
Censis-Fipe, Consumi: ristorante e
palestra i piaceri irrinunciabili
Saint Vincent 4 Lug - Conviviali e buongustai gli
italiani non rinunciano a una cena fuori ma nemmeno a restare in forma.
Ecco allora che in cima alla "nota spese" delle famiglie del Belpaese
compaiono proprio gli esborsi per ristoranti e palestre. Ma è di per sé il
tempo libero a costare caro con oltre 114 milioni di euro di valore
aggiunto attivato. Una cifra tre volte superiore a quella generata dal
settore alimentare, quattro volte quella del comparto agricolo e cinque
volte maggiore di quella del tessile e dell'abbigliamento.
E se in un trentennio, la spesa delle famiglie in attività ricreative
e culturali e nella ristorazione è rispettivamente triplicata e più che
raddoppiata, a fare la parte del leone nei consumi per il tempo libero
degli italiani sono proprio ristoranti e palestre che insieme danno vita
all'86,2% del fatturato generato dal settore e assorbono circa 400 mila
addetti. Il dato emerge dall'indagine Censis-Fipe presentata in occasione
della 60esima assemblea della Federazione italiana pubblici esercizi,
apertasi oggi a Saint Vincent e dedicata a "Il tempo libero: ricchezza del
terzo millennio".
Secondo lo studio, gli italiani spendono soprattutto per "stare bene a
tavola", il mondo dei consumi fuori casa ha registrato infatti un
fatturato di 40 miliardi di euro, e per curare il proprio aspetto fisico,
10,3 miliardi di euro spalmati su 20 mila strutture che accolgono un
bacino di utenza di 18 milioni di persone.
Al terzo posto, tra le spese per il tempo libero, con un fatturato di 2
miliardi si colloca l'enoturismo, che essendo un segmento giovane ha
tuttavia ampi margini di espansione: il circuito delle strade del vino
ogni anno attira un flusso di 4 milioni di visitatori e nell'ultimo
decennio ha realizzato una crescita media annua del 6%. Seguono il gioco
del Bingo, che dopo un primo periodo di assestamento ha ripreso slancio
(260 sale attive per un totale di 5.000 addetti e un fatturato nel 2004 in
crescita del 23% rispetto all'anno precedente), locali notturni e
stabilimenti balneari. Per questi ultimi gli italiani spendono circa 1.230
milioni di euro. I locali notturni, invece, con 53 mila addetti di cui 35
mila dipendenti, hanno visto il fatturato calare del 5,9% rispetto al
2002, attestandosi a 1.400 milioni.
Di particolare rilievo la costante crescita di factory outlet, casinò,
terme e parchi divertimento. Il business dei factory outlet center conta
oggi otto strutture che danno lavoro a 3.700 addetti, ma si stima che
entro il 2006 ne debbano sorgere altri 10, mentre i quattro casinò
presenti in Italia realizzano l'1% del fatturato, 557 milioni di euro nel
2004 il 3% in più rispetto al 2003. Allo stesso modo cresce la domanda di
termalismo: i clienti nel 2002 sono saliti dell'11,2% e nel 2003 del
15,5%. I parchi del divertimento, infine, accolgono annualmente
INCHIESTA SU FALSI MEDICI: MISURE
DI CUSTODIA CAUTELARE
FIRENZE 04 LUG - I carabinieri di Firenze stanno
eseguendo alcune misure di custodia cautelare nei confronti di presunti
falsi medici, dopo la scoperta di uno studio medico ortopedico falso.
Associazione a delinquere finalizzata alla truffa aggravata, alla
corruzione e all' esercizio abusivo della professione medica, falso in
certificazioni amministrative e usurpazione di titoli i reati
ipotizzati nei confronti degli indagati che, secondo l' accusa, senza
essere in possesso dei titoli abilitativi e dei previsti requisiti di
legge, gestivano lo studio medico prescrivendo ai pazienti costosi presidi
ortopedici, facendo leva sulle loro presunte e infondate gravi condizioni
di salute.
Le indagini, coordinate dalla procura del capoluogo toscano, oltre a
Firenze, hanno riguardato Milano e Brescia. Indagati per corruzione anche
11 medici di base e due primari.
SCOPERTA A MILANO UNA BANCA
CLANDESTINA CINESE
MILANO 04 LUG - Una vera e propria banca
clandestina, che operava in uno scantinato e gestiva contanti, titoli e
contabilità esclusivamente per cittadini cinesi, al di fuori di ogni
regolare circuito del credito, è stata scoperta dalla Guardia di Finanza
di Milano. Il caso di abusivismo bancario è stato scoperto dal Nucleo
speciale di polizia valutaria, che ha individuato molteplici attività
abusive, oltre a quella bancaria: non mancava, infatti, la figura
dell'agente in attività finanziaria connessa all'effettuazione di
operazioni di money transfer, e quella di mediatore creditizio, volta a
favorire la concessione di mutui. I responsabili dell'attività abusiva
sono stati denunciati.
Nasa, missione riuscita: "Deep
Impact" ha colpito la cometa
Roma 4 Lug - Il proiettile lanciato dalla sonda
della Nasa, "Deep Impact" ha colpito come previsto la cometa Tempel 1. A
dar notizia della riuscita dell'operazione e' stata la Nasa. Il
proiettile, di oltre 370 chilogrammi di peso, completamente rafforzato con
rame, ha colpito la Tempel 1 a una velocità di 37 mila chilometri orari.
Si ritiene che l'impatto abbia scavato un cratere grande come un campo di
calcio e profondo come un palazzo di 7 piani. Con questa missione gli
scienziati della Nasa sperano di poter capire meglio la composizione delle
comete.
RICERCA, CNR: SCOPERTA,
MUCILLAGINI
ANCHE IN UN LAGO DEL NEPAL
Roma 04 Lug - Scoperta da un team di studiosi del
Cnr una fioritura di mucillagini in un lago del Nepal, sull'Himalaya,
esattamente come accade nel nostro mare Adriatico. E che le mucillagini
possano manifestarsi più o meno puntualmente nell'Adriatico settentrionale
è cosa attesa, specie in estati particolarmente calde. Ma ''del tutto
inatteso -sottolinea il Consiglio Nazionale delle Ricerche - è il fatto
che le mucillagini possano essere rinvenute in ambienti d'acqua dolce di
luoghi remoti, quali i laghi d'alta quota del Nepal Himalayano, che noi
tutti immaginiamo come l'essenza dell'ambiente puro e incontaminato,
lontano dall'influsso antropico".
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02/07/2005
Cgia: debiti famiglie +33% in 4 anni
VENEZIA 02 LUG - Cresce del 33% l'indebitamento
delle famiglie italiane negli ultimi 4 anni. Al Nord la situazione
peggiore, con il Trentino in testa. Nonostante i maggiori livelli di
reddito, i dati della Cgia di Mestre confermano il trend di crescita in
percentuale più elevato in Lombardia (+45,4%) e in valore assoluto in
Trentino (oltre 16.500 euro per famiglia). La regione con meno sospesi
bancari è la Basilicata (6.200 euro, +15,6%), mentre la media nazionale è di 11.500 euro per famiglia.
Italia maggiore produzione laterizi
LUCCA 02 LUG - L' Italia si è confermata nel 2004
il maggior produttore mondiale di laterizi con una produzione di 20
milioni di tonnellate. Per un valore di 1400 milioni di euro, più 7,5% del
2003. Il positivo andamento del settore e' stato sottolineato nel corso
dell' assemblea nazionale dell' Associazione degli industriali del settore
svoltasi a Lucca e aperta dal presidente del Senato, Pera.
SCOPERTO TRAFFICO ILLEGALE DI
VONGOLE TOSSICHE,
9 ARRESTI A VENEZIA
Chioggia 2 Lug - Un traffico illegale di vongole
tossiche a Chioggia in provincia di Venezia è stato scoperto questa
mattina dai Carabinieri che hanno arrestato nove persone con le accuse di
associazione per delinquere, ricettazione, falsità in registrazioni,
frode nell'esercizio del commercio e sostituzione di persona. I
provvedimenti, emessi dal Gip veneziano Carlo Mastelloni su richiesta del
pm Michele Maturi, hanno coinvolto il presidente di una cooperativa di
Chioggia e otto soci.
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01/07/2005
Il segreto bancario? Da oggi si paga
Roma 01 Lug - Il segreto bancario? è un servizio. In vigore la direttiva
europea sulla tassazione del risparmio. I Centri off shore, ritenute in
aumento, anche in Svizzera imposta al 15% dei redditi da capitale, dal
2011 salirà al 35%. Così i "paradisi" difendono i conti anonimi.
Chi vuole usufruirne in banca, qualunque ne sia la
ragione, da oggi pagherà: il 15% dei redditi da capitale fino a tutto il
2007, il 20% fra il 2008 e il 2010 e il 35% a partire dal 2011. Lo stesso
trattamento è prescritto nei più celebri centri "off shore": dalla
Svizzera al Lussemburgo, dal Belgio all’Austria, dalle isole della Manica
al Liechtenstein, ai territori e domini d’oltremare britannici (Isole
Vergini, Cayman, Anguilla, Montserrat, Turcs e Caicos) e olandesi
(Antille, Aruba). Senza eccezioni neanche per San Marino, Montecarlo e
Andorra.
REALPOLITIK - Era forse diverso all’inizio lo spirito della direttiva
per la tassazione del risparmio alla quale a Bruxelles si lavora dal 1989,
quando il club era a 12 soci e si chiamava Comunità economica europea.
Fatto sta che nell’attuale Ue a 25, anziché una certa idea condivisibile o
meno di armonizzazione, i veti fra governi hanno prodotto un messaggio più
tradizionale di Realpolitik: chi nell’Ue desideri un conto personale
anonimo all’estero, alla lunga dovrà pagare imposte più alte di quelle in
media richieste sui redditi da capitale nel suo Paese di residenza. I
proventi però andranno per il 75% a quest’ultimo, partecipe così dei
dividendi del «servizio», e per il 25% allo Stato che lo eroga grazie alle
sue leggi di tutela contro la trasparenza.
DIRETTIVA MONTI - Certo quando la direttiva fu
proposta nel ’98 da Mario Monti, allora commissario al Mercato interno
dell’Ue, gli obiettivi erano altri: scoraggiare la concorrenza fra Stati
al ribasso sulle aliquote sui capitali (per scoraggiarne la fuga)
compensate da più alte aliquote sul lavoro (per sua natura meno mobile). E
introdurre a questo scopo uno scambio d’informazioni fra amministrazioni
fiscali sugli interessi maturati dai contribuenti su conti esteri. Fin qui
le intenzioni. Nella realtà però l’Ue ha dovuto negoziare a lungo con i
centri «off shore» al suo interno e fuori, vere calamite per risparmiatori
non residenti grazie a conti anonimi tassati poco (Lussemburgo) o nulla
(Svizzera). E’ stato un percorso a ostacoli per due ragioni: l’obbligo
sulle questioni fiscali nell’Ue a decidere all’unanimità dei governi,
Lussemburgo incluso; e l’impegno per coinvolgere i centri verso i quali
sarebbe fuggito il risparmio se l’accordo avesse coperto la sola Unione.
Alla fine al compromesso fra ministri delle Finanze dell’Ue, le loro ex
colonie e Svizzera, San Marino, Monaco, Lichtenstein e Andorra, si è
giunti nel 2003. Per una direttiva programmata per entrare in vigore
appunto oggi. Beninteso, come scrive in una lettera di 10 giorni fa
l’ambasciatore svizzero all’Ue Bernhard Marfurt, "a condizione che le
altre 39 parti coinvolte la applichino".
COMPROMESSO - Il meccanismo è inevitabilmente «à la carte». In tutta l’Ue
meno che in Lussemburgo, Belgio e Austria, i Paesi tasseranno come prima
il risparmio depositato dai risparmiatori residenti in un altro Stato. La
novità è l’obbligo di trasparenza, per loro. Scatta insomma un meccanismo
— sulla carta automatico — d’informazione dalla estera banca allo Stato di
residenza del risparmiatore. Esempio: i redditi maturati da oggi su un
conto di Londra di un cittadino italiano saranno comunicati nel giro di
qualche mese dalla banca inglese al fisco di Roma(se l’automatismo
funziona). Ovvio il rischio per l’investitore di subire accertamenti
incrociati o la doppia imposizione, benché la direttiva la escluda.
BARRICATE - Austria, Belgio e Lussemburgo
invece hanno alzato le barricare a difesa dei conti anonimi dei non
residenti. In contropartita preleveranno ritenute alla fonte in aumento
dal 15% al 35%, ma dei proventi tratterranno appunto solo un quarto. Per i
domini e i territori d’Oltremare (in primis le isole di Guernsey, Jersey e
Man) sono previste regole "identiche". In Svizzera e negli altri centri ai
confini dell’Ue, ci saranno invece misure "equivalenti". Il primo effetto
c’è già: le banche elvetiche, meta di un terzo del risparmio «off shore»
del mondo, ha già investito 200 milioni per applicare le ritenute. Per ora
non teme una fuga di capitali, benché l’Associazione svizzera dei
banchieri chieda già di estendere i vincoli ai "paradisi" più lontani di
Singapore e Hong Kong. Perché in Europa, fuori dall’ingranaggio, per ora
resta poco: i dividendi, i prodotti assicurativi, i guadagni in capitale
sociale e i derivati.
LA DIA SCOPRE CENTRALE RICICLAGGIO
A ROMA, NUMEROSI ARRESTI
ROMA 01 LUG - Arresti e perquisizioni in corso,
dall'alba, a Roma, da parte della Dia nei confronti di una presunta
organizzazione criminale, composta da italiani e cinesi, che dopo aver
importato in modo illecito tessuti contraffatti dalla Cina reinvestivano
in immobili in Italia e soprattutto nella capitale. L'operazione della
Direzione Investigativa Antimafia è cominciata all'alba: 150 agenti
del Centro Operativo Dia di Roma, in collaborazione con personale
dell'agenzia delle Dogane e con il supporto di polizia, carabinieri e
guardia di Finanza, stanno eseguendo arresti e perquisizioni nei confronti
di società di intermediazione finanziaria, negozi e capannoni industriali.
L'indagine, coordinata dalla Procura Distrettuale Antimafia di Roma e
dalla Direzione Nazionale Antimafia, ha permesso di individuare alcune
centrali per il riciclaggio di denaro, proveniente dall'import-export di
prodotti tessili contraffatti provenienti dalla Cina. Enorme, secondo gli
investigatori, il flusso di denaro che veniva reinvestito
dall'organizzazione criminale in immobili sia in Cina sia in Italia.
L'acquisto di appartamenti e negozi avveniva soprattutto a Roma, nei
quartieri Esquilino, Prenestino e Casilino dove negli ultimi anni si e'
verificata un'impennata nell'espansione immobiliare da parte della
comunità cinese.
L'indagine, condotta dalla Dia e dall'Agenzia delle Dogane, ha
accertato i trucchi adottati dall'organizzazione, come la falsificazione
di documenti di viaggio e doganali, per aggirare i limiti imposti dalla
normativa comunitaria, il cosiddetto contingentamento, per le merci
provenienti dalla Cina che venivano, invece, dichiarate come provenienti
da Dubai (Emirati Arabi).
Terrorismo, la Digos scopre "polizia
parallela":
vasta operazione in tutt'Italia
Genova 01 Lug - Eseguite nella notte dalla Digos
di Genova 25 perquisizioni e due arresti in diverse regioni italiane,
nell'ambito d'indagini che hanno condotto a scoprire una sorta di
"struttura parallela" per la lotta al terrorismo, il cosiddetto
"Dipartimento studi strategici antiterrorismo". Tra le persone
indagate ci sarebbero appartenenti a tutte le forze dell'ordine.
Nell'ambito d'una inchiesta della Procura di Milano parallela e
contestuale a quella genovese, inoltre, la Digos del capoluogo lombardo ha
perquisito quattro persone. I quattro indagati sono un poliziotto, un ex
carabiniere e altri due uomini, considerati i capi della banda. In totale,
tra l'inchiesta genovese e quella milanese sono 25 le persone cui viene
contestata l'associazione a delinquere finalizzata all'usurpazione di
titoli e funzioni.
La banda aveva creato una struttura di nome "Dipartimento studi
strategici per l'antiterrorismo" e inviava a istituzioni e anche a
testate giornalistiche informative e relazioni di polizia su presunti
attentati terroristici che stavano organizzando presunte cellule
islamiche. Informative del tutto infondate e non basate su reali attività
d'indagine.
Alcune delle persone coinvolte nell'indagine milanese un paio d'anni
fa avevano fondato illegalmente un partito di nome Movimento sociale
italiano (che non ha nulla a che fare con l'ex partito della Fiamma
Tricolore) e alcuni degli appartenenti erano stati denunciati per la legge
Mancino sulla discriminazione razziale per un sito Internet. In alcuni
casi, i componenti dell'organizzazione si spacciavano per appartenenti
alle forze dell'ordine, anche mostrando tesserini a nome del Dipartimento
di studi strategici antiterrorismo, e millantavano la loro appartenenza
alle forze dell'ordine cercando di ottenere vantaggi (ad esempio pass per
corsie preferenziali). Ci sono ancora accertamenti in corso, ma pare che
l'organizzazione avesse chiesto anche sovvenzioni all'Ue.
Per il momento la Questura di Genova, dove si terrà una conferenza
stampa alle 11.30, mantiene il massimo riserbo, ma, a quanto si apprende,
alla scoperta della struttura si è arrivati nell'ambito delle indagini
sulla morte di Fabrizio Quattrocchi, il body guard italiano ucciso in
Iraq. In manette sarebbero finiti i due direttori dell'organizzazione,
Lombardia e Toscana le regioni che sembrerebbero essere più coinvolte.
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