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Ola! C'è un ragazzo del Club anti-Berlusca che scrive questo genere di Battute ..... (attualmente sono presenti 11 barzellette) 25-03-04
VIRUS DEI POLLI: QUARANTENA PER I RISPARMIATORI PARMALAT - Il ministero della Sanità inasprisce la profilassi contro il morbo dei pollai: migliaia di povere bestie spennate da Calisto Tanzi potrebbero essere incenerite per prevenire il dilagare dell'epidemia. Nel mirino di Sirchia altre specie sospette: le vittime del crac Cirio, le categorie Pulcini delle associazioni sportive, le pollastrelle che riempiono di petti e cosce le trasmissioni tivù. Datori di lavoro in crisi: dovranno abbattere tutti i co-co-co. L'Oms raccomanda la prevenzione: astenersi dai rapporti occasionali con i polli, mai scambiarsi lo stesso spiedo, succhiare le ossa solo col preservativo. Gli avicoltori che tenteranno di sfuggire ai controlli verranno processati dal tribunale dell'Aia. Unico esentato, Silvio Berlusconi: potrà continuare ad influenzare i polli almeno fino alle elezioni del 2006.
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) Berlusconi sta viaggiando sul suo elicottero con la famiglia. Ad un certo punto decide di gettare una banconota da 5 euro dicendo: "Così farò felice 5 persone!".
Incazzatissimo il ciclista, gli grida: "Testa di cazzo!".
6) Un aereo in volo da Roma verso Milano con a borbo Silvio Berlusconi, Francesco Totti, il Papa, una bambina e il pilota, (in tutto 5 persone) sta viaggiando sui cieli d'Italia,
Il pilota guardando gli strumenti si accorge che è finito il carburante, allarmato annuncia che bisognava immediatamente prendere i paracaduti e lanciarsi,
mà il problema è che, ci sono solo 4 paracadute per 5 persone....
1)Il Pilota prende un paracadute e dice: io sono il pilota devo salvarmi e si lancia.
2)Totti prende un paracadute e dice: io sono il famoso campione devo salvarmi e si lancia.
3)Berlusconi prende un paracadute e dice: io sono il Presidente del consiglio devo salvarmi e si lancia.
Rimane un solo paracadute per due persone;
Il Papa si rivolge alla bambina e dice: anche sè, sono il Papa io sono vecchio e la mia vita l'ho fatta, prendi tu l'ultimo paracadute bambina e salvati.
La Bambina gli risponde: non si preoccupi sua Santità, ci salveremo tutti e due, tanto Berlusconi s'è sbagliato, al posto del paracadute ha preso il mio zainetto ...
Laudato sii o Silvio caro
tu che accogli tutti nel tuo carro,
La Malfa, Casini, Pannella, Fini.
A te quindi noi tutti ci prostriamo
per avere benessere e salute ti votiamo.
Laudato sii ancora e fra i beati
per quello che farai per i pensionati.
Scompariranno i poveri,le prostitute
avranno un sito che tu benedirai a menadito.
Andrem tutti di corsa, ad investire in borsa,
le banche elargiranno, i soldi a chi non hanno
e tu, onnipresente, sarai l'onnipotente.
Il bravo Emilio Fede sarà in ogni casa
ad annunciar benessere, pace, prosperità
e da quel di' L'Italia lunghi passi farà.
Non ci saran più vacche, ne mucche
ne giovenche, perchè la patria cresca
sana e fiorente! Per cui ti adoriamo
ed ancor ti supplichiamo,....e fa si--
che in Italia torni il vecchio PCI.
Arriva alle porte del Paradiso, dove l'attende paziente San Pietro:
"Benvenuto in paradiso, eminenza. Prima di farla
accomodare,
devo purtroppo anticiparle che abbiamo un piccolo problema da risolvere.
Vede, e' molto raro che un politico d'alto rango
arrivi qui,
e la verita' e' che non sappiamo cosa fare con lei.
Cosi' abbiamo deciso di farle trascorrere un giorno
all'inferno
e uno in paradiso, cosicche' lei possa scegliere liberamente dove trascorrere
la
sua eternita'" San Pietro accompagna il nuovo arrivato all'ascensore e
questi scende, scende fino all'inferno.
Si apre la porta e Berlusconi si trova in mezzo ad un verdissimo campo di golf.
Gli corrono incontro e lo abbracciano commossi, ricordando i bei tempi andati,
Decidono di fare una partita a golf e
poi cenano tutti
assieme al club house con caviale e aragosta.
Alla cena partecipa pure il diavolo, che in realta' si
dimostra essere una persona molto simpatica, cordiale, e divertente.
Tutti gli si avvicinano e prima che parta gli stringono
calorosamente la mano, lasciandolo triste e profondamente commosso.
L'ascensore sale, sale e si riapre davanti alla porta del
paradiso, dove San Pietro lo sta aspettando.
Berlusconi passa le successive 24 ore saltellando di nube
in nube, suonando l'arpa, pregando e cantando.
Il giorno e' lungo e noioso, ma finalmente finisce.
Si presenta finalmente San Pietro che gli chiede:
"Eminenza, ha trascorso un giorno all'inferno e uno in
paradiso,
ora puo' scegliere democraticamente dove trascorrere l'eternita'"
Berlusconi riflette un momento, si gratta la crapa e dice:
"Beh, mi consenta, in
paradiso e' stato tutto molto bello,
pero' credo che sia stato meglio all'inferno".
Allora San Pietro scrolla le spalle e lo accompagna
all'ascensore.
Scendi, scendi, giunge all' inferno.
Quando le porte si aprono, si ritrova in mezzo ad una
terra
deserta e piena di immondizie sparse dappertutto.
Il diavolo gli si avvicina e gli mette un braccio attorno al collo, in segno di benvenuto.
"Non capisco..." balbetta Berlusconi "...
mi consenta,
ieri qui c'era un campo da golf, e un club house, e abbiamo cenato a base
di aragosta e caviale, e ci siamo divertiti un sacco.
Ora la terra e' solo un deserto pieno di spazzatura ed
i
miei amici sembrano dei miserabili".
Il diavolo lo guarda, sorride e gli dice:
"Amico mio, ieri eravamo in campagna elettorale.
Saddam dice ai prigionieri che possono salvare la vita solo se superano una prova: devono andare nell'arsenale segreto, superando tutti i controlli e recuperare un'arma che permetta loro di fuggire.
Cosi' tutti e tre prendono vie separate alla ricerca delle armi.
Quando Busch ritorna dice a saddam: "Ho recuperato un bazuKa".
Saddam allora gli spiega la prova: "Devi spingere il bazuka su per il sedere senza cambiare espressione sul viso o sarai ucciso".
I primi 10cm vanno su, ma i 20cm successivi provocano una smorfia di dolore e cosi' Busch viene ucciso.
Poco dopo arriva Blair e mostra a Saddam la sua arma, 10 pallottole. Quando Saddam gli spiega la prova pensa di farcela e comincia: 1... 2... 3... 4... 5... 6... 7... 8... Alla nona pallottola pero' scoppia a ridere, quindi viene ucciso.
Busch e Blair si incontrano in cielo.
Il primo domanda: "Perche' hai riso, giusto quando ce l'avevi quasi fatta?".
E il secondo: "Non ho potuto resistere quando ho visto Berlusconi che arrivava con un missile terra/aria...".
10) Un giorno Berlusconi si reca dal
parroco della propria comunità e gli dice:
"Buon giorno signor parroco, mi vorrei confessare"
"Certo figliolo, qual è il tuo nome?"
" Silvio Berlusconi, padre
"Ah! - esclama il parroco - Il Presidente del Consiglio.
Ascolta figliolo, mi pare proprio
che il
tuo caso richieda una competenza superiore, credo sia meglio che tu ti
rechi dal Vescovo."
Così Berlusconi si presenta dal
Vescovo chiedendogli se lo poteva
confessare. Il Vescovo: "Certo figliolo, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"!!.
"Il Presidente del Consiglio? - esclama il vescovo - No caro mio, non ti
posso confessare perché il tuo è un caso difficile, è meglio che tu vada in
Vaticano."
Berlusconi va dal Papa:
" Sua Santità, voglio confessarmi"!!
"Caro figlio mio, come ti chiami?"
"Silvio Berlusconi"!
Il Papa: " ahi, ahi, ahi, figliolo, il tuo caso è molto difficile anche per
me.
Guarda, qui, sul lato del Vaticano, c è una piccola cappella. Al suo
interno troverai una croce il Signore ti potrà ascoltare".
Berlusconi, giunto nella cappella,
si rivolge alla croce: -" Signore, vengo
a confessarmi"
"Certo figlio mio, come ti chiami?"
" Silvio Berlusconi"!
Il Signore: "Ma chi il Presidente
del Consiglio, il Presidente del Milan, il
Presidente di Mediaset, l'amico di Craxi, l'amico di Previti, l'amico di
Dell'Utri, quello condannato a 28 mesi di carcere per finanziamento illecito
ai partiti e mai andato in galera perche' il reato ando' in prescrizione,
quello con il fratello che se la cava grazie al patteggiamento, quello che
va in chiesa ma e'
divorziato, l'operaio, o quello con dei processi in corso su concussione,
associazione a delinquere, corruzione, falso in bilancio, abigeato?"
Berlusconi: "Ehm sono sempre
io, signore"!
" Figlio mio, non hai bisogno di confessare, tu devi solamente ringraziare"
" Ringraziare? e chi?"
"I Romani" per avermi inchiodato
qui, altrimenti scendevo e ti facevo un
culo così!!!!
11) La canzone dell'Emilio (o del lifting mal riuscito) (cantatela a bassa voce)
Questa è di Emilio Fede la storia vera,
che diede via le chiappe a primavera
e Silvio che le vide così belle
s'innamorò di quella bianca pelle.
Solo, rinchiuso dentro al suo rancore
leggeva le notizie al suo signore
e dentro al cuor per Silvio già sbavava:
per Silvio che ogni mese lo pagava.
Emilio aveva un culo molto usato
che non aveva mai ben funzionato:
ai tavoli da gioco tutto perse
finché un debito immane lo sommerse.
E si vendette l'auto ed il mantello
le brache, i pedalini ed il cappello
ma un Cavaliere Azzurro e con la scorta
bussò tre volte un giorno alla sua porta.
E disse: «Caro Fede, mi consenta
e si decida prima ch'io mi penta
son molto interessato al suo di dietro:
son pronto ad acquistarlo a peso o a metro.
E glielo pago profumatamente
ancor ch'esso sia pure male olente:
e non mi chieda poi quel che ne faccio:
io son padron! Lei solo un vecchio straccio».
«Azzurro Cavaliere mi onorate,
a queste vecchie chiappe consumate,
certo offrirete loro un gran futuro
dalla Sua serietà io son sicuro.
Basta che Lei mi serbi la poltrona
e qualche antico buffo mi condona
e se mettiam due righe per iscritto
presto il contratto è chiuso di diritto».
Dicono poi che mentre ritornava
il Cavalier tra sé rimuginava
come riconvertire il nuovo acquisto,
nel più grandioso affar che mai s'è visto.
Guidato dalla sua migliore stella
l'idea che maturò fu la più bella:
come il divin Creator si pose assiso
per dare al suo partito un nuovo viso.
Prese la chiappa destra a piene mani
e ci rifece il viso di Schifani.
E poi con la sinistra che restava
il volto a Sandro Bondi modellava.
Mentre osservava l'opera finita
qualcosa gli rimase tra le dita:
è dell'Emilio il pezzo più pregiato
il buco tra le chiappe più infrattato.
E prende quella pelle delicata
più d'una guancia che s'è appen sbarbata
e la destina a un lifting personale
per vincere la disfida elettorale.
Questa è la tua canzone, Emilio Fede:
che desti via le chiappe per mercede.
Ancora stanno lì in televisione:
cambia soltanto l'interpretazione.
P.S. : Tutte le persone che leggono le presenti comunicazioni,
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Ultimo aggiornamento:
25-03-04.
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