Siamo
stati a capodanno del 1997 a Bangkok e Phuket: clima secco e caldo (dai 29 ai 35
gradi), mare favoloso (intendo anche come temperatura dell'acqua).
Una delle piu' belle spiagge di Phuket e' *Kata Tani*: sabbia come il talco e un'insenatura favolosa.
Naturalmente
non devi perdere le numerose escursioni che ti offrono all'albergo o nei baracchini agli angoli delle strade (come in tutto il mondo, del
resto).
Vai
a vedere il villaggio dei pescatori a circa un ora di motoscafo (veloce) da
Phuket.
Lo
so, ormai anche quello e' un posto sfruttatissimo dal turismo, ma più che il
villaggio, e' stupendo il viaggio che farai in motoscafo per arrivarci: zone
fitte di mangrovie che attraverserai su serpentine di canali, colline ripide a
picco sul mare (tipiche delle zone orientali fatte a gobba di cammello) da
attraversare sulle loro sottostanti grotte naturali con stalattiti e stalagmiti,
soste con bagni sul mare favoloso, ecc...
Con
un altra escursione siamo stati anche su una piccola isola che non ne ricordo il
nome, con una miriade di pesci tropicali da non credere: ho visto, con lo
snorkelling, tutti quei bei pesciolini colorati che si acquistano in negozio per
gli acquari. In un metro e mezzo d'acqua ti *toccavano* le gambe per attirare
l'attenzione e avere una briciola o qualcosa da mangiare. Le foto sott'acqua
vengono benissimo (anche con una usa e getta) perché il fondale e'
bianchissimo, l’acqua trasparente e la luce arriva dappertutto.
A Patong, capoluogo di Phuket, troverai tantissimi alberghi e villaggi. Non sono mai pieni, e anche se non hai prenotato direttamente dall’Italia, qualche buona sistemazione la trovi sempre. La qualita’ degli alberghi sia a Bangkok che a Phuket e’ ottima e si spende mooolto ma moooolto meno che in occidente, a parità di servizi!
La
vita notturna e’ frenetica così come e’ frenetica la ricerca di denaro.
Vendono di tutto e, secondo me, alcune cose che si trovano nelle numerose
bancarelle di fianco alla strada, sono autentiche. Se non lo sono, chi le ha
fatte e’ un maestro della copia! Ho guardato con accuratezza una borsa di
Prada in pelle bianca, ci sono tutti i marchietti al posto giusto, il cartellino
con scritto in italiano che la pelle e’ lavorata a mano e le imperfezioni sono
naturali, l’imbottitura ecc…. Per quanto riguarda il resto, i marchi sono i
soliti Polo R.L., Nike, Levi’s, Rolex, G.Armani e tante altre.
Mi
sento di scrivere anche due righe sulla prostituzione. Certo e’ squallido
vedere le ragazzine di 13-14anni truccate all’inverosimile che cercano in
tutti i modi di accalappiare clienti. Peggio ancora e’ sapere che molte di
loro lo fanno perche’ obbligate dai genitori. Però lì, tutto ciò è normale, fa parte del modo di vivere di ogni giorno.
Diciamo
pure che in tutto il mondo esiste la prostituzione, ma in alcuni posti si fa
tutto alla luce del sole, in altri la si vorrebbe mascherare o nascondere per il
lieto vivere di tutti. In questo naturalmente c’e’ pro e contro, ma il
discorso tende ad allungarsi….
Per
esempio a Las Vegas: ho visto molta più prostituzione che a BKK e Phuket
messe insieme: fino alle 10-11 di sera non si vede e non si nota nulla. Poi,
come per incanto, saltano fuori migliaia e migliaia di volantini e giornaletti
con foto esplicite di donnine che ti possono venire a trovare in albergo. E
allora si vede tutto l’ambaradan. Limousine o semplici taxi che scaricano a
flotte le ragazzone rifatte nelle hall degli alberghi.
A
Bangkok e Phuket comunque, a qualsiasi ora del giorno e della notte, sei sempre
al sicuro. C’e’ un andirivieni della polizia non indifferente. Controllano
tutto e tutti, senza dare troppo nell’occhio. Hanno due occhi di riguardo per
gli stranieri e ti consigliano con cartelli sulle auto di come comportarsi per
le strade affollate. Con mia moglie ho girato strade e stradine fino alle
tre-quattro di mattina, senza avere alcun fastidio.
Ovvio
che il pericolo esiste: basta non andarselo a cercare!
Se
l’albergo si trova lontano dal centro di Patong, a Phuket, potrai prendere o
il taxi oppure quei simpatici furgoncini (azz…non mi ricordo il nome…) che
sul retro ci stai in sei-sette persone. E’ simpatico perche’ e’
un’occasione per fare amicizia con altri stranieri (sei uno attaccato
all’altro) e scambiare impressioni e idee.
Una
cosa bellissima e' che dall'ultimo dell'anno al 2 gennaio a Bangkok (molto
decantata per il suo traffico e smog insopportabile) le strade in citta' sono
scorrevoli perche' e' *festa nazionale* e pochissima gente si muove da casa!!!
Dall’aeroporto
all'albergo ti ci vorranno circa 15 minuti a fronte delle una o due ore nei
giorni normali!!
Se
hai intenzione di fermarti piu' di qualche giorno a Bangkok, ne vale la pena:
citta' caotica, ma originale: il mercato galleggiante in periferia (...per modo
di dire perche' sono circa 110 Km dal centro) *Samnuelsaduak*. Si, ok, tanti
l’avranno gia’ visto in fotografia, ma vuoi mettere essere li, magari
acquistare un’arancia grossa come una pallone oppure quelle piccole banane
grandi quanto un pollice, o ancora un dolcetto fatto nella barchetta larga non
piu’ di 50 cm?? Sara’ anche un’attrazione fatta apposta per i turisti, ma
in quel mercato ho visto soprattutto tailandesi acquistare quel po’ che gli
serve per vivere e con poca spesa.
Tanti
di loro si siedono di fianco al canale, sugli scalini che servono per scendere
sulle barchette. Acquistano qualcosa da mangiare sulle scodelle con verdura,
pesce, carne ecc.. e zitti zitti finiscono il loro pasto. Non ci sono orari per
questo: che sia mattina presto, mezzogiorno o pomeriggio, chi ha fame trova
sempre quello col baracchino che e’ provvisto di pietanze pronte. Quel giorno
c’era, sempre sulla barchetta, una vecchietta (avra’ avuto piu’ di 80anni)
che con un pentolone di acqua bollente, preparava diversi tipi di pietanze.
Insomma
con tutte queste barchette (che avranno poi un nome..) erano raggruppati in un
unico punto e, nonostante cio’, in mezzo al casino, riuscivano a divincolarsi
senza litigare.
La
varieta’ di colore delle verdure, della frutta, il sistema di accatastarle e
di presentarle alla gente tutte allineate ti restera’ impressa.
Ho
visto anche alcuni ventilatori, sul piazzale coperto del mercato, che
arieggiavano delle verdure. Erano gia’ all’ombra, ma forse necessitano di
ulteriore ventilazione.
Siamo
stati anche al *Palazzo Reale* (visita guidata) con guglie placcate oro, (lo
sapevate che in una guglia all'interno del giardino del Palazzo Reale, i piccoli
quadratini d'oro (mosaico) sono stati staccati, portati in Italia a far pulire e
rimessi al loro posto??), al mercato serale a *Patpong*, al pattinaggio sul
ghiaccio (!!) all'interno del *World Trade Center*, e altro. Pensate che in
centro a BKK un ditta italiana sta costruendo una metropolitana sopraelevata
monorotaia che attraversera' tutto il centro di BKK e anche piu'!! Non e' che
sia il massimo come *impatto ambientale*, ma a BKK e' cosi' tutto strano, ci
sono migliaia di cantieri aperti in tutta la citta', la gente con i baracchini
che fa da mangiare a tutte le ore, loro mangiano a tutte le ore, non hanno degli
orari fissi, le motocarrozzette truccate (tuk tuk) che ti portano in giro per la
citta' a tutta velocita' (ci vorrebbe pero' la maschera antigas)..... e anche
questa e' l'originalita' del posto.
Non
preoccuparti per le spese: costa tutto pochissimo!! Per es. con 3-4 mila
lire un taxi ti scorrazza in lungo e largo anche per un ora!!
Comunque
non e' detto che in ottobre trovi solo brutto tempo. Tanti popoli dei paesi
orientali si sono meravigliati anche loro di come va il tempo in questi ultimi
due-tre anni: non e' piu' esattamente come una volta che la distinzione tra
*stagione delle piogge* e *stagione secca* era calcolabile e precisa sempre
negli stessi periodi. Prova casomai a chiedere maggiori delucidazioni in un sito
di Phuket e/o di Bangkok (con motore di ricerca), ce ne sono tantissimi.
Buon viaggio!!
N.B.: per altre impressioni soggettive sulla Thailandia (Bangkok e Koh Samui), andate qui, all'ultimo viaggio del maggio 2002.