Hammond Sound (in Jazz,Soul,Rock-Blues music)

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B3:un mito con tanti fratelli /Drawbars

Leslie/Recording

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Cloni elettronici

Gli Hammond con generatore elettromeccanico non vengono più prodotti dal 1975 , e sono quindi reperibili solo nel mercato "vintage", per fortuna ancora vitale e ben fornito, grazie al grande numero di esemplari a suo tempo costruiti ed alla loro robustezza e longevita'.Un problema riguarda comunque il loro peso elevato : circa 170 Kg per una console tipo B3&C3, cui vanno aggiunti i 70 Kg di un Leslie ; un setup decisamente scomodo da portare in giro per il musicista "on the road". Per far fronte alle esigenze di comodita' del musicista itinerante, l'industria si e' percio' dedicata alla realizzazione di cloni ( "wannabes", da " I want to be " ) piu' compatti e leggeri , in grado di replicare sempre meglio il suono del mitico "King of the Instruments" , spesso includendo anche emulazioni Leslie.

Dunque da molto tempo la riproduzione del "Suono Hammond" ( leggi suono del B3 ) con mezzi elettronici che consentano di evitare l'utilizzo del costoso (e oggi tecnologicamente obsoleto) generatore a ruote tonali , è una sfida nella quale si sono cimentate numerose aziende di strumenti musicali.

Probabilmente una delle prime che ci ha provato è stata... la stessa Hammond , la quale nei primi anni '70 tentò di rimpiazzare il generatore elettromeccanico, sempre piu' costoso, con sistemi di generazione elettronica , spinta dalla notevole economicità dei nuovi circuiti integrati, che in più consentivano funzioni nuove ( come il c.d. "sustain", gia' apparso su alcuni prodotti della concorrenza ). La storia è nota a tutti : questo fu l'inizio del tramonto per l'azienda di Chicago ( o almeno del fulgido periodo legato alla figura del suo fondatore ),che avrebbe poco dopo cessato la produzioni di organi tonewheel, sul finire del 1974. Cionondimeno, nei decenni successivi ,e' cresciuto sempre piu' presso gli appassionati l'interesse per quel suono così unico, vivo, magico ed elusivo, insieme al desiderio di vederlo rinascere in un qualche perfetto replicante ( sono in molti ad invocare una riedizione elettromeccanica , ma i costi di produzione sarebbero, a detta delle aziende, insostenibili ) .

Così la corsa al clone perfetto è iniziata fin dagli '80 : antesignano l'ottimo Korg CX3 , praticamente unico esempio valido di quel decennio segnato per la verità da uno scarso interesse per l'Hammond , temporaneamente adombrato dalla esplosione dei primi sintetizzatori digitali, e dal fermento creatosi attorno al neonato protocollo MIDI . Le cose sarebbero cambiate notevolmente nei primi '90 , con il Blues-Rock revival ed il nuovo gusto musicale orientato al recupero dei suoni psichedelici della fine anni '60 : Roland con il VK1000,Voce con il DMI 64 prima e MICRO B poi, Hammond-Suzuki con XB2 , I'italianissima Viscount con 9DE diedero il via ad una gara che ha portato oggi a prodotti di qualità inimmaginabile fino a pochi anni fa .

Se i primi cloni anni 70/80 sfruttavano le tecniche di sintesi analogica, il "campionamento" (registrazione digitale dei suoni originali) ha invece dominato nei successivi anni '90. Ma le cose si sono fatte più interessanti con l'avvento della tecnologia di sintesi " phisical modeling " (virtual design dei suoni secondo modelli matematici di riproduzione del reale) , a offrire risultati sempre più realistici : V3/V5 della Voce, VK7/VK77 della Roland, DB5 di Viscount , CX3 vers.2000 di Korg, e recentemente il bellissimo KEY B Duo (produzione "DLQ", Azienda fondata da Elvio Previati) , nonche' Clavia NE3 (singolo manuale) e C1/C2 (doppio man.) sono esempi di questa nuova strada , tutti , pur nelle rispettive differenze, capaci di replicare efficacemente l'originale suono Hammond .

La tecnologia "Virtual Modeling" consente anche la realizzazione di cloni software,che vengono attivati mediante Computer e scheda audio: lo stato dell'arte e' qui rappresentato dal "B4" (della tedesca Native Instruments) e dal "VB3" dell'italiano Guido Scognamiglio (entrambi sia per PC che Mac)

Nella Tabella che segue le carattarestiche dei più noti "Hammond Wannabes" :

V/C=Vibrato-Chorus-P=Percussion-KC=Key click-OD=Overdrive-LS=Leslie simulation

Korg CX3 (ediz.1981) Emulo storico: un manuale 61 tasti- un set di 9 drawbars -sei preset di fabbrica (ma non memorie user) - regolazione del Key Click volume in tempo reale
Korg BX3 (prima ediz.) Versione a due manuali del CX3
Korg CX3 (ediz. 2000)

Riedizione dello storico modello degli anni '80 completamente ridisegnato con sintesi a modelli fisici (progettato con la collaborazione di alcuni famosi organisti come Tom Coster) : due set di nove drawbars- simulazione di leslie di qualità altissima-overdrive ecc. -V/C-P-KC simulazione dello spegnimento / riaccensione del motore elettromeccanico- riproduzione della originale risposta al tocco della tastiera .Tasti "waterfall" (tasti pieni con stesso disegno degli originali).

Korg BX3 (ediz.2002) Versione a 2 manuali del CX3
Oberheim / Viscount OB3 Squared

in versione expander o tastiera ad un manuale di 61 tasti tecnologia sampling- un set di nove drawbars-V/C-P-KC -OD-LS- otto memorie user -

Oberheim / Viscount OB5 recente modello a due manuali di 61 tasti due set di nove drawbars+due pedal drawbars tecnologia sampling + modelli fisici (linkage e amplificatore) V/C-P-KC-OD-LS consolle in legno vintage design-pedaliera optional-volume pedal
Viscount serie DB (2002)

DBe(Expander)-DB3(1 manuale)-DB5(2 manuali)-DB25(=DB5 con pedaliera)

Peavey Spectrum Organ 1 U Rack preset basati su campionamenti - possibilità di intervento sulle armoniche / drawbars tramite MIDI control change
Voce DMI 64 expander introdotto nel '90 - pannello frontale "muto" parametri classici regolabili via MIDI
Voce MICRO B / B2

32 preset di diverse impostazioni drawbars originali- no drawbars-V/C-P-KC-OD-LS regolabili da pannello frontale

VOCE

V3 & V5

versioni successive ad expander provvisti di un set di nove drawbars - tecnologia phisical modeling V/C-P-KC-OD-Key click con funzioni random- Leslie simulator assente nel V5,che ha anche solo sette memorie preset.

V5 "plus" e' l'ultima versione.

Roland VK 1000 tastiera di sei ottave -introdotto nel 1990 - tecnologia sampling -un set di nove drawbars, regolazione della percussione tramite quattro drawbars dedicati (!)-V/C-P-KC-OD-LS-timbri orchestrali aggiuntivi-
Roland VK7

(1997)

introdotto nel 1997 -un manuale tasti sinth -tecnologia phisical modeling-un set di nove drawbars V/C-P-KC-OD-LS-modeled Leslie simulators- modelli di diversi tipi di amplificatore ed overdrives-timbri orchestrali aggiuntivi

Roland VK77 Versione a due manuali del VK7 (pedaliera optional)
Roland

VK8 & VK8m

(2002)

Un manuale-vengono introdotti i tasti waterfall -Vibrato/Chorus a sei varianti (come nel VK77 ma non nel VK7 che aveva solo il Chorus 3), esiste la versione doppio manuale (VK88)

VK8m e' la versione expander. Entrambi hanno il "d-beam" (controller a infrarossi) per pilotare alcune funzioni,come il cambio di velocita' del Leslie interno.

Hammond Suzuki XB2&XB1

&XK2

Versioni successive, singolo manuale, 61 tasti tipo sinth (waterfall nell'XK2): un set di nove drawbars Tecnologia sampling -V/C-P-KC-OD-LS -fuori catalogo-
Hammond Suzuki

XB3

Prima (1993) riedizione digitale esteticamente quasi identica al B3
Hammond Suzuki

NEW B3

Nuova versione aggiornata dell' XB3 : sparisce l'effetto Leslie e si introduce un nuovo sistema di key contact a 9 binari (come nel vecchio B3).Generazione sonora molto migliorata (VASE 3).Mobile praticamente identico al B3 vintage.
Hammond Suzuki

XB5

due manuali di 61 tasti sinth- due set di nove drawbars + un set di due drawbars per la pedaliera (optional) -tasti tipo spinet-fuori catalogo-
Hammond Suzuki

XK3c

&

XK1

un manuale 61 tasti-tastiera waterfall con doppio set di drawbars; e' espandibile con mobile e secondo manuale ad un organo doppio manuale (XK SYSTEM) V/C-P-KC-OD-LS - Key Click con funzioni random (forme d'onda,volume,release ) dispone di un pre valvolare.Generaz.sonora VASE 3 high quality come nel New B3

XK1 e' la versione piu' economica, priva del preamp.valvolare e con singolo set di drawbars

Hammond Suzuki

XM1&XM2

versioni successive di expander con annesso pannello-controller (XC1/2)

Creamware B4000

Versione Hardware di un software proprietario Creamware. Modulo expander con drawbars

KEY B Duo

CLAVIA C1

Lo stato dell'arte.Modelli fisici, Leslie simulator.Nel C1 virtual drawbars a led.

C

Parie HAMICHORD

Clone costituito da master e scheda PC interna.Utilizza una versione speciale del SO (la stessa usata nella robotica industriale).Puo'essere equipaggiato in maniera intercambiabile con qualsiasi VSTi sul mercato, che puo' essere aggiornato o sostituito in qualsiasi momento.A scelta dell'acquirente viene fornito con B4 II o con VB3

Native Instruments B4

Emulo software (Pc e Mac) con effetto Leslie.

VB3

Emulo software (Pc e Mac) con effetto Leslie. E' in grado di replicare il comportamento della contattiera a nove bus ( lieve "scollamento" delle armoniche al tocco leggero del tasto )

EMU B3

1U Rack-Expander a campioni-no drawbars

Leslie simulators

la riproduzione elettronica ( virtuale ) dell' " effetto Leslie " è resa difficile dalle numerose variabili acustiche che intervengono quando un suono è riprodotto da un altoparlante rotante : vi sono infatti variazioni cicliche e contemporanee del volume, della intonazione( effetto Doppler) e della posizione spaziale del suono unite ad ulteriori elementi di difficile precisazione . Nonostante queste difficoltà, le attuali unità virtuali fanno un buon lavoro, di solito più convincente sulle basse frequenze (rotor). Quest' ultima considerazione ha ispirato alcuni prodotti a tecnologia ibrida , in cui un rotore virtuale è affiancato ad una vera horn rotante : questo consente un notevole risparmio di dimensioni e peso, ottenendo risultati praticamente perfetti . Esempi di questo disegno ibrido sono il Leslie mod.302, Leslie mod.2101, il Motion Sound Pro 3T / 3X.

Nella tabella che segue le caratteristiche di alcuni "Leslie simulators"

Vox Multivox

Storico scatolino degli anni '60-simulazione approssimativa tramite una sorta di effetto "vibrato" con modulaz.di frequenza

Rotovibe stompbox(=effetto a pedale)-simulazione simile al precedente-uso chitarristico (Jimi Hendrix)-in voga negli anni '60
Korg G4

ottimo clone dei primi '90, con diversi parametri di regolazione, inclusa l'angolazione dei microfoni virtuali di ripresa.

Voce Spin/Spin II scatolette a tecnologia analogica-Stereo-Rotor+Horn Slow/Fast-OD ecc-parametri regolabili via MIDI
Digitech RMP 1 1U Rack-pre valvolare-Stereo-Rotor+Horn ad allocazione variabile-parametri regolabili via MIDI
Huges & Kettner

Tube Rotosphere

stompbox-Stereo-pre valvolare con drive regolabile

Motion Sound PRO3&PRO3T

PRO 3T

tecnologia ibrida con Horn reale + Rotor elettronico (virtuale)-pre valvolare nel PRO 3T (T=Tube)con pre e postgain+contour-uscita stereo del Rotor virtuale-ingresso per pedale di commutazione Slow/Fast/Brake - KBR-3D : con ampli stereo-

Motion Sound R3-147 come il PRO 3T ma in un alloggiamento di 4U Rack comprendente 4 microfoni interni-regolazione della distanza microfonica-regolazione delle velocità min/max di Rotor ed Horn direttamente da pannello frontale
Motion Sound

PRO 3X

versione piu' recente , dotata di mic. interno
LINE6 Rotomachine

BEHRINGER RM600

stompboxes dedicate ai chitarristi ma efficaci anche con Hammond e cloni

BOSS

RT 20