> 1937: F. S. Majellaro da notizia della grotta di Santa Croce, dopo averne intuito la straordinaria importanza sotto l’aspetto archeologico

 

   > 1938: L. Cardini, presidente dell’istituto Italiano di paleontologia umana, effettua un sopralluogo e piccoli saggi di scavo, che confermano la presenza del Musteriano e del Neolitico

 

   > 1939: L. Cardini e F. S. Majellaro eseguono saggi di scavo, soprattutto all’esterno della grotta

 

   > 1940: F. S. Majellaro compie ulteriori scavi, durante i quali rinvengono tre ciottoli graffiti,  due dei quali rappresentano semplici linee ed il terzo che raffigura la parte posteriore d'animale (Bovide) del Paleolitico Superiore

  

   > 1945: scavi sotto la direzione di L. Cardini, P. Cassoli, F. S. Majellaro

 

   > 1955: scoperta del femore dell’uomo di Neanderthal; gli scavi si protraggono fino al l958

 

   > 1970: ricerche compiute da V. Delfino Pesce e C. Giove, dell’Università di Bari, e del gruppo speleologico le Nottole di Bergamo

 

   > 1994: su incarico del Comune di Bisceglie, il gruppo speleologico ruvese effettua un rilievo nel complesso rupestre

 

   > 1997: su incarico del Comune di Bisceglie, l'equipe del prof. Gambassini dell’Università di Siena effettua degli scavi all’interno detta grotta

 

   > 1998: su incarico del Comune di Bisceglie, l’equipe del prof. Gambassini dell’Università di Siena, d'intesa con la Soprintendenza Archeologica della Puglia e con la collaborazione del Gruppo Scout Bisceglie, effettua una nuova campagna di scavi. Obiettivo prioritario è stato l'asportazione del cesto dell’età Neolitica rinvenuto nella grotta nel giugno 1997. Nella grotta sono state,       inoltre, rinvenute bellissime concrezioni e stalattiti.