Corsa campestre responsabile: prof. Lucia Bozza

Per gli studenti del liceo scientifico e classico Casiraghi, la corsa campestre è diventata ormai un appuntamento fisso con cui confrontarsi nei primi mesi di scuola. Anche quest’anno, come da diciotto anni a questa parte, la particolare manifestazione sportiva ha avuto luogo nel Parco Nord e ha visto, nelle giornate di mercoledì 28 e venerdì 30 novembre, la partecipazione di circa 650 studenti, non solo del liceo. Tra i vialetti non asfaltati e piuttosto umidi del Parco Nord che hanno sostituito, come in ogni cosa campestre che si rispetti, la tradizionale pista in terra battuta, infatti, hanno sfoggiato le loro qualità sportive anche i ragazzi dell’Itis, dell’Itc Cartesio e del liceo Carducci di Milano, rappresentati, però, solo da delegazioni di studenti. L’ordine di arrivo ha visto trionfare mercoledì 28, nella giornata destinata ai ragazzi del trienni, Massimiliano Novarina del Liceo Carducci per la categoria maschile, seguito da Fabrizio Fava del liceo Casiraghi e da Lorenzo Vigano, sempre del Carducci. Per quanto riguarda la categoria femminile, la prima posizione è stata conquistata, come l’anno scorso, da Veronica Licari dell’Itis, mentre il secondo e il terzo posto sono andati rispettivamente a Cristina di Natale e a Claudia Carissoni, entrambe del Casiraghi. La manifestazione sportiva si è ripetuta anche nella mattinata di venerdì 30 novembre, con la competizione riservata ai più giovani studenti del biennio. Sotto uno splendido cielo azzurro e con una temperatura sicuramente più clemente di quella registrata mercoledì, durante la corsa campestre degli studenti di terza, quarta e quinta, si sono particolarmente contraddistinti, per la categoria maschile, Giacomo Bonvini della 1ªB del liceo scientifico Casiraghi, a cui è andato il primo posto, Marco Tarantola della 1ªA dell’Itc e Juri Crucino della Vª del Casiraghi. Per la categoria femminile, Elisa Pontarollo dell’Itis Cartesio che ha superato di 50 secondi la seconda classificata, Barbara Battioli e Alice Leporini.
Nel corso delle premiazioni, i professori responsabili dell’organizzazione dell’edizione 2001 hanno voluto ricordare a tutti i partecipanti come lo spirito della corsa campestre sia stato quello di mettere alla prova i propri limiti agonistici e come in questo tipo di competizione, prima ancora del tempo impiegato a completare il percorso, sia importante la partecipazione di tutti i ragazzi.
                                                                De Nicolò Stefano 3ªF

Direi che, personalmente, non ho altro da aggiungere...voi siete liberi di farlo scrivendo nel guestbook. Di sotto i link per vedere le classifiche delle gare

• Biennio maschile

• Biennio femminile

• Classifica generale biennio

• Triennio maschile

• Triennio femminile

• Classifica generale triennio

• Album: le fotografie della corsa campestre, realizzate dal prof. Mario Maestri