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Notizia della settimana dal 23/01/00 al 30/01/00

IL MISTERO DI MALTA

 

Strani solchi sfregiano il paesaggio maltese

 

La piccola isola di Malta, nel Mediterraneo, è caratterizzata da solchi scavati nella nuda roccia fino a 60 cm di profondità, che corrono a due a due nel terreno e scompaiono in corrispondenza di campi, strade o case, sulle colline o anche in mare. Essi si trovano spesso sotto le strade moderne. In una località, soprannominata "Clapham Junction", da un'affollata stazione ferroviaria di Londra, molti di essi si intrecciano e si intersecano come una complessa rete di binari ferroviari. 

E’ probabile che questi strani solchi siano i resti del sistema di trasporti di un'antica civiltà?

Un elemento importante dell'intrigante mistero è che molti dei solchi si dirigono verso gli ingressi dei villaggi dell'Età del Bronzo per cui gli archeologi hanno concluso che essi siano stati fatti dagli abitanti dell'isola verso il 2000 a.C., anche se non sanno spiegare perché o in che modo. 

Una teoria afferma che i solchi erano usati come sistema di drenaggio dell'acqua, ma gli esperti hanno scartato quest'ipotesi dato che in essi non vi sono segni di erosione da parte dell’acqua. 

I trasporti sembrano invece una soluzione più verosimile, anche se veicoli a ruote non potrebbero averli usati, poiché i solchi non sono perfettamente paralleli, infatti la distanza varia in modo tale che le ruote verrebbero

Potrebbe darsi che essi fossero guide di scorrimento per slitte primitive formate da due pali con il carico sospeso in mezzo. I pali venivano sostenuti da una parte e trascinati per terra dall’altra, tracciando profondi solchi nella roccia.    

Che cosa poteva trainare queste slitte? Gli zoccoli degli animali avrebbero eroso la roccia, e anche i piedi nudi avrebbero levigato la superficie, ma, oltre ai solchi, non esiste alcuna traccia visibile. Il mistero resta e continua ad affascinare archeologi e turisti.

Notizia e foto tratte dal "Grande libro dei fatti curiosi e incredibili"


 

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