Il gioco dell'eclisse
Ogni
giorno la pedina della Luna avanza di una buca in senso orario. Arrivata
alla posizione 29 del cerchio più interno passa sullo 0 dell'altro
cerchio (che rappresenta la Luna piena), poi sull'1. sul 2 ecc. Quando
arriva alla posizione 29 di questo cerchio (di nuovo plenilunio), si
sposta sulla posizione 1 dei cerchio interno ("saltando" lo 0) e
così via.Tra due pleniluni passano quindi in media 29.5 giorni.
Quando
la Luna tocca un segno blu (in media ogni 6,5 giorni) la pedina del Sole
si muove di una posizione in senso antiorario. e percorre così il suo
cerchio in circa un anno (56x6-5=364 giorni).
I
nodi lunari si spostano lungo l'orbita solare, ma in senso orario e sempre
in posizioni contrapposte. Avanzano di una posizione tutte le volte che il
Sole arriva su una delle buche segnate in rosso. Quindi un giro completo
dei nodi dura 56:3=18,67 anni. Quando la Luna si trova sulla posizione di
Luna piena e il Sole sulla posizione di un nodo lunare o su quella vicina,
si ha l'eclisse di Luna.
Quella
di Sole si ha invece quando il Sole incontra un nodo durante la Luna nuova
(la pedina della Luna è cioè sulla posizione 14 o 15).
Calcoli
lunari
Come
controprova, Meisenheimer ha mostrato come si poteva calcolare l'eclisse
solare dello scorso 11 agosto. Punto di partenza è l'eclisse lunare del
16 settembre '97: la Luna è sullo 0, il Sole sul 43 e i nodi lunari su 15
e 43. Al solstizio d'estate del '99 (21 giugno) i nodi si saranno spostati
di 6 posizioni (21 e 49), il Sole
sarà sulla buca 56 e la Luna sulla 23 del cerchio più interno.
Con
la Luna piena (28 giugno) il Sole raggiunge la buca 55 e la Luna si sposta
sull’altro cerchio. Il 31 luglio essa è in una buca blu, il Sole è
sulla posizione 50; il 6 agosto sulla 49. L’11 la Luna raggiunge la
posizione di novilunio (n. 15 sul cerchio interno) e c'è l'eclisse.
Tutto
giusto, tranne una cosa: il calcolo non dice che, a Stonehenge,
l’eclisse è parziale.
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