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Notizia della settimana dal 06/08/00 al 13/08/00

GLI ULTIMI MOSTRI DELL'OCEANO (prima parte)

Il mosasauro silurato dall'U-28

 

Il 30 luglio 1915 il sommergibile tedesco U-28 stava incrociando nell’Atlantico settentrionale quando intercettò il cargo inglese Iberian. Il sommergibile lanciò un siluro contro la nave che, colpita in pieno, si inabissò. Dopo 30 secondi l’Iberian, che si trovava già circa a 100 metri di profondità, esplose. 

Coccodrillo. I marinai tedeschi furono testimoni di un episodio molto discusso: insieme ai frammenti della nave l’esplosione scagliò in aria una mostruosa creatura lunga circa 20 metri, simile a un coccodrillo dotato di pinne, col muso affilato. Apparentemente la creatura sopravvisse all’esplosione e scomparve tra i flutti. 

La sua descrizione ricorda molto il mosasauro, un sauro nuotatore vissuto nel Cretaceo (140-66,7 milioni di anni fa) che poteva raggiungere i 15 metri. E’ però possibile che si trattasse di un cetaceo, o di uno squalo elefante reso irriconoscibile dagli effetti dell’esplosione. O di un serpente di mare come il Regalecus glesne di cui sono stati trovati esemplari lunghi fino a 12 metri (foto sotto).

 

Serpente di mare di 12 metri pescato davanti a San Diego (California) 4 anni fa.

Il serpente di mare di 12 metri pescato davanti a San Diego 4 anni fa.

 

Notizia e foto  tratte da  "Focus"   editore A.Mondadori"  

 

 

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