Il
30 luglio 1915 il sommergibile tedesco U-28 stava incrociando
nell’Atlantico settentrionale quando intercettò il cargo inglese
Iberian. Il sommergibile lanciò un siluro contro la nave che, colpita in
pieno, si inabissò. Dopo 30 secondi l’Iberian, che si trovava già
circa a 100 metri di profondità, esplose.
Coccodrillo.
I marinai tedeschi furono testimoni di un episodio molto discusso: insieme
ai frammenti della nave l’esplosione scagliò in aria una mostruosa
creatura lunga circa 20 metri, simile a un coccodrillo dotato di pinne,
col muso affilato. Apparentemente la creatura sopravvisse all’esplosione
e scomparve tra i flutti.
La
sua descrizione ricorda molto il mosasauro, un sauro nuotatore vissuto nel
Cretaceo (140-66,7 milioni di anni fa) che poteva raggiungere i 15 metri.
E’ però possibile che si trattasse di un cetaceo, o di uno squalo
elefante reso irriconoscibile dagli effetti dell’esplosione. O di un
serpente di mare come il Regalecus glesne di cui sono stati trovati
esemplari lunghi fino a 12 metri (foto sotto). |