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Notizia della settimana dal 31/10/99 al 07/11/99

GLI  ASTRONAUTI  VENUTI  DAL  PASSATO (Parte 1^)

Cosa ci fa la statuetta di un astronauta completo di casco, tuta pressurizzata e tubo per l'ossigeno tra i fregi gotici della Catedral Nueva di Salamanca (Spagna)? Com'è possibile che nel 1500 qualcuno avesse potuto immaginare con tanta precisione il corredo necessario per un viaggio nello spazio? O non lo si deve piuttosto all'iniziativa di un anonimo scalpellino, che aveva voluto riprodurre su pietra un incontro di cui era stato testimone? "L'astronauta di Salamanca" potrebbe essere l'ultima e la meno conosciuta prova che in passato la Terra è stata più volte visitata da esseri provenienti dallo spazio. Un'idea avanzata già negli anni sessanta dai pionieri della cosiddetta fantarcheologia, l'italiano Peter Kolosimo e lo svizzero Erich von Daniken (ma anche il russo Zacharia Sitchin e  l'inglese  Graham Hancock), sulla scorta di presunte raffigurazioni di viaggiatori e velivoli alieni individuate tra antiche pitture e manufatti di dubbia interpretazione.  

Ma c'è qualcosa di vero

Il nostro "astronauta di Salamanca" è frutto allora di un'interpretazione azzardata? Oppure è la prova evidente ed inconfutabile dell'esistenza degli alieni? 

Niente di tutto questo....L'astronauta non ha nulla a che vedere con le decorazioni originali della Cattedrale. Quando negli anni ottanta iniziò il restauro della Cattedrale, fu deciso di lasciare impressi nella pietra alcuni ricordi del nostro secolo. Così dove le ricche decorazioni del XVI secolo erano andate perdute, vennero inserite altre figure significative, come la lince iberica, a rischio di estinsione, la cicogna, di cui si celebrava l'anno internazionale, e un vero astronauta, simbolo della moderna era spaziale.


Tratto da "Focus"  (A. Mondadori editore)

 

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