Tannoiser (6309 byte)

 

Notizia della settimana dal 21/11/99 al 28/11/99

COSA C'E' SOTTO EUROPA?

Strane rughe sul satellite di Giove sconcertano gli scienziati

Fratture che si estendono per chilometri come rette tracciate con un righello e si incrociano come svincoli autostradali. Colline che si snodano con altrettanta perfezione geometrica. Solo una decina di crateri da impatto di meteoriti quando dovrebbero essere molti di più. E perfino una specie di faccia scolpita nel ghiaccio. sono tante le stranezze della superficie di Europa, una delle lune di Giove, svelate dagli strumenti di bordo della sonda Galileo. E stanno creando non pochi grattacapi agli scienziati.

Sentinella extraterrestre

Europa è da sempre considerata un corpo celeste un pò speciale. E' il candidato numero uno, nel sistema solare, a ospitare la vita. Sotto la superficie ghiacciata di Europa è probabile infatti che ci sia acqua allo stato liquido: una condizione propizia alla nascita della vita. La presenza d'acqua d'altronde, è considerata probabile da molto tempo: ne parlava il famoso scrittore di fantascienza Arthur C. Clarke, già trent'anni fa, in uno dei suoi romanzi più famosi, 2001 Odissea nello spazio. Le recenti scoperte fatte dalla sonda Galileo stanno però rendendo ancora più affascinante questo satellite di Giove. I ripetuti sorvoli effettuati da Galileo (l'ultimo dei quali a soli 587 km dalla superficie) consentono oggi di osservare strutture che non sono più grandi di 20 metri. E questo minuzioso rilevamento delle "rughe" e dei segni più scuri presenti sulla superficie ghiacciata ha fatto sbizzarrire la fantasia degli scienziati, alla ricerca di spiegazioni per la loro formazione (sulle riviste specializzate continuano ad apparire articoli).

Condotte artificiali?     

La più sorprendente tra tutte è quella avanzata da Boris Rodionov, cosmofisico dell'Istituto di ingegneria e fisica dell'università di Mosca. Secondo Rodionov quelle che sembrano essere lunghe fratture naturali, in realtà sono strutture artificiali: opere di ingegneria di una civiltà molto più evoluta della nostra, che vive sotto i ghiacci di Europa. La rete di  elementi che si osservano sulla superficie del satellite di Giove, secondo Rodionov, è simile a ciò che si può osservare su foto da satellite che riprendono gli 

oleodotti che attraversano i terreni ghiacciati della Siberia. Ciò starebbe a indicare che sotto Europa esiste unafittissima rete di condotte artificiali lunghe centinaia di chilometri, e in alcuni casi larghe 200 metri, poste su più piani. Secondo Rodionov la rete di strutture è così regolare che non si può parlare di caso. Inoltre vi sono aree dove il ghiaccio è così liscio che starebbe a indicare "interventi di riparazione". Rodionov ha inviato la sua ipotesi anche al Jet Propulsion Laboratory della Nasa, dove giungono le immagini inviate dalla sonda Galileo e, sempre stando a Rodionov, le sue idee sono state definite interessanti.


Tratto da "Focus"  (A. Mondadori editore)

 

Torna all'indice  

Clicca il banner

Visita la pagina successiva