Wicca
(che si dice significhi « saggezza » ma che probabilmente vuol
dire « propensione ») è il termine preferito dalle streghe
moderne per definire le loro credenze, le loro abilità e i loro
rituali pagani. La parola « stregone » per indicare il
corrispondente maschile della strega viene usato raramente dai
wiccani, che adoperano lo stesso termine, vale a dire witch (che è
quello con cui comunemente venivano indicate le streghe), tanto per
i maschi quanto per le femmine.
I
wiccani sono dei politeisti e credono nella superiorità della dea
madre, che personifica la fertilità della natura e i processi della
nascita e della crescita. Di solito viene riconosciuta anche
l'esistenza di un dio con le corna, che rappresenta la natura, la
morte e l’aldilà, e di molte divinità inferiori.
La
wicca dà particolare rilievo all'armonia con la natura, e di solito
non si fa portavoce di nessuna dottrina etica al di fuori di un
semplice richiamo a tale armonia.
Contrariamente
alla credenza popolare, i moderni witch non sono satanisti o
adoratori del diavolo; per loro, Satana e i diavoli sono delle
fantasticherie create dal cristianesimo. La maggior parte dei witch
dichiarati, e in particolare quelli che cercano dei discepoli
attivamente e pubblicamente e affermano apertamente i propri poteri
metapsichici, sono delle persone venali e non sono associati a coven
wiccani.
L'iniziazione
a un coven, così come viene chiamato ogni piccolo gruppo di fedeli,
comporta un giuramento di segretezza e l'adozione di un nome witch;
dopo di che l'iniziato riceve dall'alta sacerdotessa tutti gli
strumenti del mestiere, diventando così un witch, il primo di tre
gradi. Dopo altri studi e altra pratica, il wiccano avanza al
livello di regina delle streghe o di mago (se uomo), oltre il quale
c'è l'ultimo grado, quello di alto sacerdote o alta sacerdotessa.
Appena
creata, un’alta sacerdotessa deve lasciare il suo coven originale
e avviarne uno per proprio conto. I coven sono matriarcali, con
l'alta sacerdotessa all'apice della gerarchia.
Il
rituale si fonda sulle invocazioni alla dea e agli dei e sulle
gioiose celebrazioni della vita. L'iconografia sessuale è molto
comune in questo rituale, ma la vera e propria attività sessuale
nei riti è rara, tranne in quei pochi coven che le danno
particolare rilievo. Molto comune è una cerimonia sacra simile alla
comunione, in cui l'alta sacerdotessa fa uso di focaccine e di vino
benedetti. In alcuni coven i membri celebrano i loro riti « vestiti
di cielo » - vale a dire in costume adamitico - mentre in altri si
coprono con una tunica. Non esistono informazioni attendibili su
quale di queste due forme sia la più comune.
Almeno
una volta al mese, specie al tempo della luna piena, si celebrano i
cosiddetti rituali esbat, che sono le cerimonie regolari
della wicca. I sabba sono dei rituali: e delle celebrazioni
associati alle stagioni. I sabba più importanti sono la vigilia
d'ognissanti, la candelora, il calendimaggio o primo maggio (la
notte di Valpurga del medio evo) e la festa dei raccolto o 1°
agosto. I sabba minori vengono celebrati agli equinozi e ai
solstizi.
Molti
coven, ma non tutti, praticano delle forme blande di magia bianca,
credendo nell'efficacia dei filtri d'amore, nei rituali di
guarigione e negli incantesimi contro i pericoli. La maggior parte
dei coven pratica anche varie forme di divinazione.
La
credenza nell'aldilà sembra piuttosto vaga, anche se c'è qualche
allusione a un'unione mistica con la divinità. Molti coven hanno
adottato le idee orientali del karma e della reincarnazione.
La
wicca è di origine recente, anche se alcuni wiccani si vantano di
discendere per nascita o insegnamento da streghe medievali, che a
quanto si afferma praticavano la loro antica fede pagana a dispetto
della chiesa cattolica romana.
C'è
da dire per altro che queste affermazioni sono posteriori alla
pubblicazione, nel 1921, del libro di Margaret Murray The Witch
Cult in Western Europe, in cui si legge che la stregoneria
medievale era una sopravvivenza del paganesimo precristiano
dell'Europa settentrionale.
La wicca moderna riflette fortemente la descrizione della
Murray delle credenze e delle pratiche della vecchia religione. La
teoria della Murray ebbe ampia diffusione grazie alla voce «
stregoneria » da lei stessa curata per la 14a edizione dell'Encyclopaedia
Britannica (1929), e fu ulteriormente elaborata nel 1931 nel
libro God of the Witches, dove la religione veniva fatta risalire ai
tempi paleolitici.
Questa
teoria non tardò a essere screditata, in quanto non stava in piedi
né dal punto di vista storico né da quello antropologico, ma
conferì un certo grado di rispettabilità ai successivi tentativi
di riesumare il culto pagano della fertilità.
Questa
riesumazione va accreditata in maggior misura all'inglese Gerald
Gardner, funzionario della dogana in pensione e discepolo di
Aleister Crowley (visita la sezione “misteri”
del sito e troverai informazioni anche su questo enigmatico
personaggio) . Poco prima che Crowley morisse, Gardner lo aveva
avvicinato per farsi aiutare a ideare un rituale di stregoneria
pagana. Crowley rispose col Book of Shadows, un reboante
composto ibrido di materiale tratto dalla sua religione, il thelema,
e dai libri di C. G. Leland Arcadia, or the Gospel of Witches
(1899), che si pensa derivi dal folclore italiano della strega,
e Gypsy Sorcery and Fortune Telling (1891). Il Book of
Shadows e i suoi derivati sono ancora i manuali rituali più
comuni nella wicca.
Nel
1954 Gardner pubblicò Witchcraft Today, in cui affermava che
esistevano tuttora dei coven di stregoneria che avevano dei legami
diretti con l'antica religione della teoria della Murray. Quasi da
un giorno all'altro in Inghilterra sorsero dei coven, che si
rivolsero a Gardner per avere da lui consigli e guida. Il secondo
libro di Gardner, The Meaning of Witchcraft, rafforzò la sua
influenza sul movimento.
Con
la morte di Gardner, avvenuta nel 1964, il movimento si disgregò,
andando in mille frantumi. L'erede principale di Gardner, la
signorina Monique Wilson (Lady 0l wen per gli aderenti) è il capo
nominale di quanti tuttora seguono da vicino le opinioni dei
maestro. Uno dei più importanti gruppi scissionisti, quello degli
alessandriani, ha attinto a piene mani da altre tradizioni occulte
ed è particolarmente forte negli Stati Uniti.
Molti
coven hanno abbandonato alcuni degli aspetti più bizzarri del
gardnerismo, come per esempio l'uso dei flagello. Altri, specie in
Inghilterra, vantano una discendenza ereditaria dalle streghe
medievali e si fanno beffe tanto dei gardneriani quanto degli
alessandriani.
La
maggior parte dei coven americani ha adottato tutti i capricci della
moda dei momento che hanno la minima parvenza d'interesse.
Contrariamente a quanto si potrebbe immaginare e a quanto potrebbero
far pensare certe allusioni a esperienze estatiche contenute nel Book
of Shadows, nella maggior parte dei coven i riti si svolgono
nella massima calma e a volte sono perfino privi di vita – come se
le streghe non credessero affatto nella realtà dei loro giochi. In Somthing’s
There di Dan Greenburg si trovano due divertenti resoconti di
riunioni di coven alle quali l’autore aveva assistito
personalmente.