CAPITOLO II
LO STEMMA E GONFALONE DEL
COMUNE
Fin dai tempi più remoti, quasi tutti i Comuni italiani,
almeno quelli più grandi o con un glorioso passato, hanno avuto quale
segno distintivo uno stemma, che può coincidere con il Santo Patrono,
con un monumento caratteristico o albero tipico del luogo, e via dicendo.
Le origini del nostro stemma civico
Intorno alla metà dell'Ottocento, il libero e autonomo
Municipio di Noja, retto dal Decurionato (Consiglio Comunale,
dopo il 1861), comincia ad utilizzare come emblema sugli atti d'ufficio,
sulla carta intestata e nel timbro di avvallo dei propri documenti
un bozzetto raffigurante un vaso con fiori, che si riscontra essere
la matrice di tutti i vari bozzetti di stemma adottati nel tempo.
Ma non ci è sfuggita una certa affinità concettuale, più che formale,
tra l'emblema comunale Proposto nell'Ottocento e la coppa a due manici
con fiori scolpita sul pinnacolo dello stallo arcipretale, di cui
si compone il cinquecentesco coro della Chiesa Madre, e le due coppe
simili facenti parte del secentesco Altare Maggiore della Chiesa dei
Cappuccini.