La Sanità nella Finanziaria 2001
Confezioni ottimali
Al fine di evitare sprechi di medicinali e di denaro per i cittadini e per il Servizio Sanitario Nazionale, verranno create mini-confezioni di medicinali destinate all'avvio delle terapie nelle malattie croniche (cosiddette confezioni "starter") e confezioni più grandi destinate alla copertura dell'intera terapia (mediamente 28-40 giorni). Entro 7 mesi, poi, sarà vietata la prescrizione di 6 farmaci per singola ricetta da parte del medico, che passerà a un massimo di due confezioni per ricetta, sufficienti a completare la terapia. Farmaci fuori brevetto
Disposta la riduzione di un ulteriore 5 per cento (per un totale del 10 %) del prezzo dei farmaci fuori brevetto (ossia di quei farmaci per i quali è scaduto il brevetto e per i quali le aziende produttrici hanno avuto il tempo sufficiente di esclusività di mercato per recuperare le spese di ricerca e sviluppo). Ciò, introducendo elementi di competitività sui prezzi dei medicinali da tempo presenti sul mercato, favorirà la ricerca di farmaci innovativi. Numerazione delle fustelle
Le fustelle di ogni confezione di medicinale saranno "targate" con un numero progressivo al fine di consentire il controllo del percorso dal produttore alle farmacie. L’introduzione di questo provvedimento è diretta a combattere i furti di medicinali (nei depositi e sui TIR), dai quali possono derivare anche truffe a carico del Servizio sanitario nazionale. Inoltre consente la rintracciabilità dei movimenti di ciascuna confezione a fini più specificamente sanitari (ad esempio, per l’individuazione dei pezzi appartenenti ad un sub-lotto alteratosi per cattiva conservazione durante lo stoccaggio o il trasporto). Controllo della spesa farmaceutica
Il controllo e il monitoraggio della spesa farmaceutica saranno assicurati grazie a un sistema di parametri che, attraverso l'elaborazione da parte delle Asl, arriverà al Ministero della Sanità che provvederà al rilievo e alla segnalazione di eventuali diseconomie. Questo strumento di analisi sarà funzionale anche alle singole Aziende Sanitarie Locali che avranno modo di verificare l'andamento delle altre realtà sul territorio. Considerando il controllo sulla spesa farmaceutica e sull'eliminazione degli sprechi uno dei punti fondamentali per il contenimento della spesa a carico dei cittadini e del Servizio Sanitario Nazionale, il Ministero della Sanità ha esteso i compiti e le funzioni della Commissione per la Spesa Farmaceutica. La Commissione, oltre a monitorare l'andamento della spesa farmaceutica pubblica e privata, potrà elaborare proposte al Ministero per eventuali correttivi. Pubblicità per i medicinali
Un uso appropriato dei medicinali d’automedicazione (OTC), indicati per patologie minori ed autolimitanti, può scoraggiare il ricorso improprio a farmaci che presentano una potenziale maggiore tossicità Pertanto, saranno snellite le procedure di rilascio delle autorizzazioni dei messaggi pubblicitari, attraverso il ricorso a un meccanismo di silenzio-assenso. Sempre in materia di pubblicità per i medicinali, sono state riviste le sanzioni amministrative a carico delle imprese farmaceutiche in caso di infrazione, a seconda dei diversi comportamenti irregolari. Sconti sui prodotti da banco
Le farmacie potranno mettere in vendita i cosiddetti "prodotti da banco" (OTC) al pubblico a un prezzo inferiore a quello indicato dal produttore, che rimarrebbe, peraltro, non superabile; ciò consente una minore spesa per il cittadino per l’acquisto di farmaci non a carico del Servizio sanitario nazionale. Farmaci generici
Il rimborso dei farmaci da parte del Servizio sanitario
nazionale sarà fissato al prezzo del generico, o comunque alla specialità
con il prezzo più basso, tra i medicinali contenenti lo stesso principio
attivo, forma farmaceutica, via di somministrazione, dosaggio unitario
e numero di unità posologiche. La differenza di prezzo, nel caso
in cui il medico non prescriva il medicinale con il prezzo più basso,
è a carico del cittadino. Ciò al fine di spingere le case
farmaceutiche a ridurre al massimo le differenze di prezzo - talvolta anche
consistenti - dei farmaci equipollenti; scarti che nulla hanno a che vedere
con l'efficacia terapeutica.
Ticket
Nell'intento di eliminare progressivamente i ticket sanitari, riduzione della "quota ricetta" da 3.000 a 2.500 lire per prescrizione singola e da 6.000 a 5.000 lire per le pluriprescrizioni. A suo tempo i ticket furono introdotti semplicemente per scoraggiare gli eccessi di prescrizioni e limitare gli sprechi, ma con il tempo questa misura si è trasformata in una vera e propria tassazione. Un metodo di esazione ingiusto perché colpisce le persone ammalate - in una condizione di intrinseca debolezza - e perché finisce col diventare sempre più pesante quanto più la malattia o le condizioni generali di salute del cittadino si aggravano. Il provvedimento è accompagnato da una disposizione programmatica che destina alla riduzione delle quote di partecipazione degli assistiti – fino a totale abolizione – future riduzioni di spesa. L'auspicio è che si possa procedere nel 2002 a un dimezzamento dei ticket sulle prescrizioni per esami di laboratorio e diagnostici, mentre per l'inizio del 2003 si potrà procedere alla totale abolizione. Va sottolineato che il sistema dei ticket ha finora reso necessario un carico burocratico aggiuntivo quantificabile nel lavoro di circa 10.000 impiegati su tutto il territorio nazionale. Abolizione "fascia B"
E' stabilita l'abolizione della cosiddetta "fascia B", che prevedeva la rimborsabilità da parte del Ssn del 50 per cento del costo del farmaco. Quasi tutti i farmaci di questa fascia saranno riclassificati nella "fascia A" e saranno a totale carico dello Stato. Convegni scientifici
Verranno ridotti gli sgravi fiscali - dall'80 al 40% - per i congressi scientifici del settore farmaceutico, assicurando, così, un maggiore gettito di circa 370 miliardi per l’anno 2001 e 210 miliardi a regime per le casse del Ssn. Budget per i medici
Introdotto in via sperimentale un “budget di distretto”
per i medici di medicina generale e per i pediatri. Ogni Regione sarà
chiamata a individuare entro il 30 giugno 2001, nell'ambito del proprio
territorio, un Distretto Sanitario al quale assegnare, in accordo con l'Asl
interessata, un budget virtuale calcolato sulla base del numero di abitanti.
Vaccinazioni
Prevista l'adozione di un Regolamento ministeriale
per l'abolizione o la riduzione di alcune vaccinazioni non più necessarie
in relazione alle attuali condizioni di salute del Paese, quali quella
contro la tubercolosi (che rimane obbligatoria solo in caso di rischio
accertato) o contro il tifo.
Ricoveri impropri
Le Regioni dovranno monitorare almeno il 2 per cento delle cartelle cliniche ospedaliere al fine di verificare l'appropriatezza dei ricoveri ed eventualmente intervenire con delle sanzioni in caso di eccessive o ingiustificate anomalie. Fondazioni
Vengono agevolati dal punto di vista fiscale i trasferimenti a titolo gratuito di beni mobili e immobili a favore di Fondazioni no profit e di società miste per sperimentazioni gestionali nella Sanità e nei Beni culturali. Ricerca
Assicurato un incremento di 100 miliardi destinato alla ricerca biomedica. Libera professione intramoenia
I compensi percepiti dal personale dipendente del Servizio sanitario nazionale per l’esercizio della professione fuori dagli ospedali, dietro autorizzazione del direttore generale dell’azienda sanitaria, presso studi professionali privati, costituiscono reddito nella misura del 75 per cento. Viene, pertanto, elevata al 25 per cento la deduzione forfetaria delle spese sostenute per l’attività intramurale dal medico che, in quanto assimilato al prestatore di lavoro subordinato, non avrebbe la possibilità di tenerne conto in sede di determinazione del reddito imponibile al pari del lavoratore autonomo. Tale deduzione del 25 per cento va operata sulla parte dei compensi che residua una volta scomputate le somme di spettanza dell’azienda sanitaria. Acquisti di beni e servizi
Per realizzare l’acquisizione di beni e servizi alle migliori condizioni di mercato da parte degli enti decentrati di spesa, si promuovono aggregazioni di enti per l’elaborazione comune di strategie di acquisto attraverso la standardizzazione degli ordini e l’eventuale stipula di convenzioni valide su tutto – o parte - il territorio nazionale. All’iniziativa potranno aderire una o più aggregazioni di Province, di Comuni (con più di 20mila abitanti), di Aziende sanitarie e ospedaliere, e di Università. Le aggregazioni di enti, inoltre, poteranno anche utilizzare l’assistenza tecnica da parte della concessionaria del ministero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione economica, in particolare in relazione all’eventuale ricorso al commercio elettronico. Disabili
Un significativo intervento concerne i genitori di disabili gravi e gravissimi. Nella disciplina dei congedi per gravi motivi familiari viene infatti introdotto un congedo retribuito fino a un tetto massimo di 70 milioni annui, compresa la contribuzione figurativa, di cui possono godere, fino a due anni complessivi, l'uno o l'altro genitore di disabile grave o gravissimo che possa esibire adeguata certificazione. Per i lavoratori sordomuti o con invalidità superiore al 74 per cento è poi previsto un beneficio pensionistico fino a cinque anni di contribuzione figurativa, analogo a quello già previsto per i non vedenti. Si prevede inoltre che venga incrementato per cento miliardi il Fondo per le Politiche sociali al fine di sostenere i progetti cosiddetti del "Dopo di noi", volti a costruire comunità alloggio che possano offrire rifugio e assistenza ai disabili gravi o gravissimi dopo la perdita dei familiari che ad essi provvedono. Assistenza domiciliare
E' prorogata per l'anno 2001 l'aliquota IVA del 10% prevista per le prestazioni di assistenza domiciliare rese a soggetti svantaggiati da imprese e da organismi non aventi finalità di assistenza sociale. Università
Il rafforzamento dell’offerta integrata di istruzione, formazione e ricerca costituisce obiettivo strategico del patto sociale per lo sviluppo e l’occupazione, la cui finalità è quella di elevare il livello di efficienza del sistema produttivo italiano, di accentuarne la competitività sui mercati internazionali e di elevarne la presenza nei settori a più elevato contenuto tecnologico. In questa prospettiva vengono destinate nuove risorse per il potenziamento delle strutture universitarie – aule, laboratori, strumentazione, alloggi – per nuove borse di studio, per il finanziamento degli atenei e della ricerca, anche con l’utilizzo di apporti di provenienza comunitaria. Umts
Come previsto dal Dpef, parte dei proventi derivanti dall’operazione Umts (comunque una quota non superiore al 10 per cento) sarà destinata a finanziare la ricerca e la promozione della new economy. In particolare, fra gli altri, le misure per la promozione e lo sviluppo delle imprese, le agevolazioni fiscali per l’innovazione, il Progetto Genoma e l’accesso economico e veloce a Internet ed il progetto di alfabetizzazione informatica della Pubblica amministrazione.: Progetto Genoma
Il provvedimento prevede il rifinanziamento adeguato e finalizzato delle ricerche nazionali in ambito genomico, in linea con quanto già avviene negli altri Paesi più sviluppati (in particolare Germania e Regno Unito), con l’integrazione tra ricerca accademica e industriale e l’analisi degli aspetti etici e sociali correlati. Scelte strategiche in questo settore, infatti, sono fondamentali per la lotta contro malattie a base genetica a grandissimo impatto sociale, come i tumori, il morbo di Alzheimer, le patologie neuromuscolari, cardiovascolari, neurologiche e metaboliche. Internet
Entro il 2001 verrà promosso l’uso economico e veloce di Internet mediante le nuove tecnologie attraverso agevolazioni destinate in particolare alle scuole, alle Università, agli istituti di ricerca, agli ospedali e alle categorie di utenti disagiati. Ciò con quanto previsto dal progetto comunitario e-Europe, destinato al sostegno dell’occupazione, delle riforme economiche e alla coesione sociale, mediante l’accesso più economico, rapido e sicura a Internet, gli investimenti in risorse umane e la formazione e la promozione dell’utilizzo di Internet. Il testo dell'articolato all'esame
della Camera
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