Caccia al Bisonte

Prima di usare i cavalli, i cacciatori delle Pianure uccidevano i bisonti facendoli fuggire a centinaia sulle alture. Un solo nativo camuffato a lupo, strisciava fino a che il bisonte era a portata di tiro del suo arco. Poi i nativi a cavallo si avvicinano furtivamente finchè la mandria cominciava a correre, quindi cavalcavano a fianco degli animali per colpirli a distanza.

Il grande spirito

Il mondo delle popolazioni delle Pianure era pieno di spiriti che possedevano potenza e abitavano persone, animali, oggetti e luoghi.
Moltissime tribù native credevano che tutto avesse origine dal Grande Spirito. Le persone potevano invocare l'aiuto degli spiriti con canti, o cercare, tramite privazioni, di avere una visione che avrebbe trasmesso loro qualche potere sacro. Chi otteneva questo potere diventava "Uomo di Medicina", cioè guida delle tribù e consigliere.

Una donna sacra

Le donne native oltre a tagliare l'albero sacro di pioppo nero, cantavano durante le diverse danze e portavano doni ai danzatori.
Nelle tribù dei Piedi Neri il rituale delle cerimonia dipendeva da una Donna Sacra. Chiunque si era impegnato in una Danza del Sole doveva comprare un fagotto di Natoas che veniva consegnato alla Donna Sacra durante un rito particolare. Il fagotto conteneva i diversi oggetti sacri, tra i quali pitture per il viso e sonagli, ma più importanti erano un copricapo e un bastone sacro.

Armi per la distanza

Fino a quando le tribù delle pianure acquistarono fucili dagli europei archi e fecce erano le uniche armi efficaci per le lunghe distanze.
Costruiti in legno duro ricurvo, rinforzato con lacci di tendine, gli archi scoccavano frecce fornite di punte di pietre, erano lunghi solamente 1m circa per poter essere facilmente utilizzati da cavallo.

La nazione indiana

Attualmente gli Indiani d'America sono circa un milione e mezzo, ma soltanto metà di loro conservano l'orgogliosa identità delle tribù d'origine e si definivano appartenenti alla "nazione indiana", di cui difendono tradizioni, credenze religiose, lingue e abitudini. Le guerre indiane sono iniziate da oltre un secolo, ma non è finita la dura lotta delle tribù per avere riconosciuti i loro diritti. Tra le tante vertenze ancora aperte tra indiani e governo americano ne spiccano alcune:
Sioux: gli eredi di quelli che furono i più valorosi guerrieri indiani lottano da anni per riottenere le Paha Sapa. Si tratta di un'area montagnosa al confine tra South Dakota e Wyoming, che spetta ai Sioux in base al trattato di Fort Laramie del 1868.

Piedi Neri: un tempo tra indiani d'America più coraggiosi e bellicosi, i Piedi Neri, che vivono oggi nel Montana, sono impegnati a difendere la pace a la sacralità del loro territorio contro le grandi imprese petroliere che hanno ottenuto dal Governo il permesso di poter installare nella zona "sacra a Manitu" pozzi e raffinerie