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Tutti gli spettacoli hanno la durata di circa un'ora e sono preceduti da una breve presentazione e da una suonata all'organetto.

La Baracca è dotata di luci e amplificazione ed è larga 2 metri e 60 centimetri, profonda 2 metri.

Le esigenze tecniche si riducono a una presa di luce a 220 volt.

Tirintini alla corte del Re
La spernigona
Pirèin e la brota vecia
Sandrone e Fagiolino nella torre fantasmata
Sandrone e Fagiolino nel castello dei briganti
I musicanti di Brema
Brighella e Sandrone alla corte del Duca Nasone
Il Duca Passerino e la Strega Marcolfa
Il quadro perduto
Sandrone, la Pulonia e la strega Carolina

 

Tirintini alla corte del Re

Personaggi e interpreti
Tirintini
Mamma di Tirintini
Re Marcello
Principessa
Goffredo l’infido Consigliere del Re
Orco Manarrone
Orchessa Marcolfa

Tirintini è un giovane contadinello povero che un giorno decide di andare in giro per il mondo a cercar fortuna; l’incontro casuale con un simpatico animaletto lo condurrà a chiedere lavoro alla corte di re Marcello detto il Buono.
A corte sarebbe ben accolto dal Re e da sua figlia la Principessina ma il cattivo Consigliere Goffredo si oppone perché non vuole che la Principessa si innamori del bel giovinetto Tirintini.
Per ben tre volte Goffredo manda Tirintini a sfidare il terribile Orco Manarrone sperando che questi se lo mangi, ma con l’astuzia Tiruntini riesce a sconfiggerlo e a catturarlo.
Nel finale il cattivo Consigliere sarà cacciato da Corte e Tirintini potrà finalmente sposare la Principessa.

La spernigona

Personaggi e interpreti
La Morte
Il Diavolo
Fiaschino
Nonna Rosina
Fata Rosina

Fiaschino è un simpatico vecchietto di cent’anni che non vuol morire; per ben tre volte la Morte cerca di venire a prenderlo per portarlo dal Diavolo, ma per tre volte, grazie ai regali magici che gli ha fatto la Fata Rosina in una serata piovosa, Fiaschino riesce a imbrogliare la Morte e a campare altri trecento anni.
Finiti i regali però, Fiaschino non sa più come fare e chiede aiuto alla Fatina che alla fine lo trasforma in giovinetto, cosicché quando la Morte arriva non lo riconosce e deve sopportare le ire del Diavolo che se la porterà con se all’inferno al posto di Fiaschino.

Pirèin e la bròta vècia

Personaggi e interpreti
Pierino
Mamma di Pierino
Brutta Vecchia
Gatto Maramao
Riccio mi stropiccio
e altri animaletti

Pierino è un bambino bricconcello che fa arrabbiare la sua mamma e questa, un giorno, lo manda nel bosco a raccogliere un cesto di pere per la cena.
Mentre Pierino è sull’albero delle pere arriva la Brutta Vecchia che con uno stratagemma lo fa cadere, lo cattura e lo mette nel sacco per mangiarselo.
Mentre torna a casa però la Brutta Vecchia si ferma a fare i suoi bisognini dietro a un cespuglio e Pierino ne approfitta per scappare mettendo il gatto nel sacco al suo posto.
Nel finale Pierino convincerà la Vecchia, a suon di bastonate, a diventare buona e a non mangiare più i bambini.

Sandrone e Fagiolino nella torre fantasmata

Personaggi e interpreti
Sandrone
Fagiolino
Re Guglielmo da Montalbano
Principessa Rosamunda
Sigfrido il Consigliere del Re
Cavalier Giovanni di Torrechiara
Fantasma

Una Principessa muta, suo padre il Re, un Araldo imbroglione, un Baldo Cavaliere, un Fantasma, sono gli interpreti di questa storia in cui Sandrone e Fagiolino scopriranno un inganno e ridaranno la parola alla Principessa .

Sandrone e Fagiolino nel castello dei briganti

Personaggi e interpreti
Sandrone
Fagiolino
Lisetta
Brigante Gasparone
Brigante Tartarone

Fagiolino vuole sposare Lisetta la figlia di Sandrone, ma poiché è uno squattrinato nullatente Sandrone non vuole.
Ma la fortuna aiuterà Fagiolino che scoprirà un tesoro, diventerà ricco e potrà finalmente sposare la sua amata Lisetta.
La storia è ambientata in un castello abitato dai Briganti e forse da un Fantasma

I musicanti di Brema

Personaggi e interpreti
Asino
Gallo
Cane
Gatto
Brigante Gasparone
Brigante Tartarone

Tratta dalla favola omonima è la storia di quattro animali creativi che si incontrano per caso e decidono di andare a Brema a suonare nella Banda Cittadina, convinti ognuno di avere talento musicale.
Cambieranno idea dopo aver incontrato i briganti nella loro casa nel bosco.
Inedito Gran Finale a sorpresa.

Brighella e sandrone alla corte del Duca Nasone

Personaggi e interpreti
Sandrone
Brighella
La Pulonia
Il Duca Nasone
Marchesina Eleonora
Il Capo delle Guardie Estensi Marchese Carandini
Il Signor Rodolfo da Gombola
Il Brigante Budellone
Il Drago

 

 

 

 

 

Il 1998 è stata una data importante per la Città di Modena; in questo anno cadeva il quattrocentesimo anniversario di Modena Capitale del Ducato Estense. Per l’occasione I Burattini dell’Ocarina Bianca hanno prodotto un nuovo spettacolo intitolato “ Brighella e Sandrone alla Corte del Duca Nasone “, realizzato in collaborazione con l’Assessorato alla Pubblica Istruzione del Comune di Modena. Modena era stata capitale del Ducato fino al 1859; il suo Stato comprendeva Modena, Reggio, il Frignano, la Garfagnana, Sassuolo, Carpi, Mirandola. 
La nostra storia si svolge tra Modena, Sassuolo e le valli del Secchia e del Dragone nel 1785 quando a Modena è Duca Ercole III, simpatico Principe
Estense che ama stare tra la gente e parlare dialetto; è chiamato Duca Nasone per il suo grande naso.

La Storia inizia in Piazza Grande a Modena dove Sandrone, imbrogliato per l’ennesima volta da Brighella che gli ha venduto un maiale rubato dalle porcilaie del Duca, viene arrestato dal Capo delle Guardie Estensi e condotto a Palazzo Ducale; chiarito l’equivoco, viene arrestato anche Brighella e i due, per riavere la libertà, si offrono per andare a liberare la Marchesina Eleonora, nipote del Duca, rapita dal Signor Rodolfo di Gombola per amore. 

Sandrone e Brighella partono alla ricerca della Marchesina e, dopo aver affrontato banditi, draghi e altri pericoli, riusciranno a liberarla e a ridare la felicità al Duca.

I riferimenti e le citazioni sia storiche che geografiche sono tutti legati all’ambiente modenese del 1700.

La trama, le teste, i vestiti degli “ attori “ e le scenografie sono stati preparati dopo appropriate ricerche, cosicché lo spettacolo diventa per i bambini e per i ragazzi, oltre che occasione di divertimento, anche una “ informazione “ su questo pezzo di storia modenese, pressochè ignorata dai nostri concittadini.

Il Duca Passerino e la strega Marcolfa

Personaggi e interpreti
Il Duca Passerino
La Duchessa Beatrice
Sandrone
Fagiolino
Brighella
La Strega Marcolfa

Marcolfa, per un filtro amoroso assunto per errore, da bellissima damigella innamorata del Duca Passerino, viene trasformata in una brutta e cattiva strega.
Per vendicarsi del Duca che l'aveva rifiutata e aveva sposato la bella Beatrice, con i suoi sortilegi fa strage di animali nelle terre del Duca e rapisce la Duchessa Beatrice per trasformarla in pecora.
Sandrone e Fagiolino, affamati e in cerca di lavoro, vengono assunti con l'inganno da Brighella, gran ciambellano del Duca, per sconfiggere la terribile Strega Marcolfa e liberare la bella Beatrice , in seguito ad alcune prove di coraggio.
Superate le prove e dopo diverse vicissitudini i nostri due eroi riusciranno a riportare Beatrice dal suo amato Duca Passerino e a far diventare buona la Strega Marcolfa a suon di bastonate.
Il racconto è stato preparato dopo una ricerca sul tempo storico dove è ambientata la commedia (400-500), vengono messi in scena sei burattini alcuni dei quali (Il Duca e la Duchessa)sono vestiti con i costumi dell'epoca. Musiche del 500 e simpatiche canzoncine popolari modenesi cantate da Sandrone e Fagiolino: le scenografie , tra le quali spicca Il Sasso della Strega alla Salse di Nirano , sono state disegnate da un pittore.

Il quadro perduto

Personaggi e interpreti
Sandrone
Fagiolino
Pittore Nicolò
Moglie del pittore
Duca Passerino
Duchessa Beatrice
Brigante Tartarone
Diavolo Satanasso

il quadro perduto


La storia si svolge in due epoche diverse: il 1500 e i giorni nostri.
Nella prima parte dello spettacolo un famoso pittore modenese , con l'aiuto di un garzone un po’ tonto , dipinge un ritratto del Duca Passerino con alcuni indizi che indicano dove il Duca stesso ha nascosto il suo tesoro, ma, dopo aver preso una maledizione dal Diavolo Satanasso il quadro viene rubato da un brigante e se ne perdono le tracce.
Muoiono tutti, passano cinquecento anni e un giorno Sandrone e Fagiolino, mentre sono all'Osteria del Pappagallo a bere , trovano in una vecchia bottiglia una pergamena scritta dal Brigante Tartarone che dice che nella cantina di quella osteria si trova un quadro che indica dove è nascosto un tesoro.
Dopo aver affrontato il Diavolo Satanasso Sandrone e Fagiolino troveranno il quadro e dopo tante bastonate, con l'aiuto dei bambini (che sono stati nel 1500) riusciranno a scoprire dov'è nascosto il tesoro.

Sandrone, la Pulonia e la strega Carolina

 

Sandrone, la Pulonia e la strega Carolina

Un Duca buono

Il capo delle sue guardie cattivo

Due contadini

Due briganti

Una strega simpatica

sono i personaggi di questa nuova storia in preparazione

 

 

 

 

Con la collaborazione musicale del gruppo Suonabanda

http://www.suonabanda.it

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