Ben al di là di ogni ottimistica previsione, la Prima Rassegna dei laboratori teatrali scolastici, organizzata       dal Consorzio Teatro Pietrarosa, promosso dal Comune di Pollina con 4 istituti scolastici e la Fondazione Mandralisca, ha portato nell’incantevole cornice del Teatro di Pietrarosa, dinanzi ad un pubblico attento e partecipe che per sette sere ha gremito il teatro, le performance degli allievi dei laboratori di ben dodici scuole.

Sei rappresentazioni classiche (Le Troiane, Le Supplici, Le Baccanti, Antigone, Contro Tebe, Edipo Re) hanno ricreato il fascino e rinnovato l’attualità dei temi e dei valori della cultura antica, ma hanno dato anche prova dell’efficacia dello strumento teatrale per la formazione umana, artistica, culturale dei giovani liceali di Cefalù, Termini Imerese, Bagheria, Siracusa.

            Scrittori moderni da Brecht a Allende, da Rodari a Maraini hanno fornito lo spunto per le rappresentazioni di altri laboratori teatrali: gli I.T.C. “Sturzo” di Bagheria e “L.Grassi” di Palermo e l’ITT “Marco Polo” di Palermo, mentre un’originale e divertente piece è stata portata in scena dall’IPSIA “L. da Vinci” di Gorizia e una commedia brillante dall’I.C. di Campofelice – Lascari.

            La rassegna è stata inaugurata dal Laboratorio Teatrale dell’I.C. “A. Gagini” di Pollina che ha portato in scena un testo, che rivisita il Mito di Dafni ed un leggenda medievale, alla ricerca di una fantastica collocazione delle origini del singolare paese arroccato sulla costa settentrionale della Sicilia, che domina sul mar Tirreno e sul Parco delle Madonie, e che ha ospitato la rassegna.

          A quest’opera, dal Titolo “Pollina: un mito, una leggenda”,  adattamento e testi di Angelo Ciolino, musiche di Antonio Raimondo, regia di Stefania Sperandeo, da parte del Comitato Tecnico Scientifico, presieduto dal Dott. Mattia Sebastiano Giorgetti, coordinatore editoriale della rivista Sipario, è stato attribuito il seguente riconoscimento: “Spettacolo carico di suggestioni poetiche. La messinscena, che si avvale di varie tecniche recitative, di un efficace commento musicale dal vivo, guida lo spettatore nell’interessante percorso sul mito di Dafni, di Pulina e Ayub. L’uso antichissimo della narrazione e il supporto del coro completano efficacemente il lavoro. Proposto come ideale manifesto di questa rassegna per i seguenti temi: amore, rapporto uomo – natura, e convivenza tra le varie culture.”

            Il riconoscimento dato al nostro Istituto, in una rassegna cui hanno partecipato laboratori che certamente rappresentano a livello regionale il meglio dell’esperienza maturata anche con l’aiuto di registi professionisti ed esperti, o a contatto, come nel caso di Siracusa, con Enti quali l’INDA, ci rafforza nella convinzione di aver operato con lungimiranza e di aver focalizzato una peculiarità e potenzialità del nostro Istituto Comprensivo e dell’intera comunità di Pollina.    

           Abbiamo raccolto i frutti di un lavoro pluriennale che con umiltà ed il coinvolgimento di centinaia di ragazzi e delle rispettive famiglie, di decine di operatori scolastici, docenti e non, ha trasformato un’attività altamente educativa in un progetto culturale che esaltasse l’identità di un luogo e di una comunità. Abbiamo posto le basi per un percorso artistico – culturale che può contribuire alla crescita di un progetto turistico di qualità di un paese, che ha la fortuna di unire la suggestione del paesaggio con una struttura teatrale di grande fascino, la bellezza del centro medievale con i tesori artistici delle sue chiese, l’incantevole posizione climatica con le singolari colture, anzitutto la manna.

 Il plauso generale che oggi accompagna l’iniziativa, di cui non bisogna dimenticare anche i momenti formativi e di dibattito,  gli incontri di Piazza Duomo, nonché la straordinaria esperienza di socializzazione che gli ospiti, ma soprattutto i nostri giovani, hanno potuto compiere, non deve farci dimenticare il lungo e difficile percorso che il progetto del Consorzio Pietrarosa, in nove mesi di vita, ha dovuto compiere ed in esso anche il nostro Istituto e coloro che per suo conto hanno operato nel e col Consorzio.

            I tanti incontri programmatici ed organizzativi presso il Liceo Mandralisca; l’attività di sensibilizzazione e di reclutamento per i 3 PON “Vestire il Teatro”, “Disegnare il Teatro”, “Accogliere in Teatro” che il Consorzio ha attivato; l’ideazione del progetto accoglienza e la sua complessa e difficile attivazione con un’opera delicata e pressante sensibilizzazione coordinata dalle maestre Lombardo e Li Bianchi, per quanto attiene l’ospitilità nelle famiglie, e dal Sig. Rosario Caruso per quanto attiene l’attivazione della Foresteria nei locali della Scuola Media di Finale; l’attivazione del laboratorio teatrale d’Istituto con il coinvolgimento anche di alunni ex alunni delle due sedi: l’elaborazione del testo teatrale in cui con il prof. Angelo Ciolino sono stati coinvolti alcune liceali (Amalia Giambelluca, Annalisa Marchese e Micaela Raimondo); la nomina di Stefania Sperandeo quale conduttrice ed animatrice del laboratorio, nonché regista della rappresentazione; la scelta, composizione e interpretazione del commento musicale da parte del Prof. Antonio Raimondo, eseguito magistralmente da Rosario Mastrandrea; l’approntamento della scenografia con la collaborazione del Prof. Santo Vitrano e di Monia Cangelosi. Il tutto ancora nell’incertezza del reperimento delle fonti di finanziamento, tra notevoli difficoltà istituzionali ed organizzative, tra scetticismi e disinteresse, con la forza di una volontà che è stata capace di coinvolgere tante persone: gli allievi del laboratorio in primo luogo, che costantemente sollecitati si sono impegnati per parecchie decine di ore in piena vacanza con risultati che in alcuni casi hanno raccolto apprezzamenti lusinghieri; il personale A.T.A. a partire dal D.s.g.a. Dott. Grisanti, agli assistenti amministrativi in particolare il Sig. Caruso cui può essere riconosciuto di fatto il ruolo di segretario della rassegna, ai collaboratori scolastici che hanno non solo attrezzato, custodito e pulito la foresteria, ma hanno anche collaborato per approntare e collocare le attrezzature di scena.

            Il riconoscimento che il nostro Istituto ha ottenuto va certamente a ciascuno delle persone indicate, ma va anche al Dirigente Scolastico Prof. Vincenzo Marguglio, al Presidente del Consiglio d’Istituto prof. Nunzio Castiglia  ed agli organi collegiali da loro presieduti, Collegio dei Docenti, Giunta Esecutiva e Consiglio d’Istituto, che hanno condiviso, approvato e deliberato su tutti gli atti pertinenti. In particolare al Preside Marguglio va la gratitudine per la sua presenza ed i suoi interventi per la Costituzione del Consorzio, la sensibilizzazione delle famiglie, i dibattiti della rassegna.

            Fondamentale, costruttivo e segno di valida intesa il costante rapporto con l’Assessore Dott. Filippo Lo Verde, cui certamente va il merito di averci trascinato in questa scommessa con la sua tenacia e lungimiranza, ma anche con il suo coraggio. Ammirevole poi la dedizione e la costanza della coordinatrice del Consorzio, prof.ssa Maria Giuliana, che è riuscita ha coinvolgere tutti simpaticamente.

            La ricchezza dei contatti tra le Scuole del Consorzio (oltre il nostro Istituto Comprensivo, il Liceo Classico Mandralisca di Cefalù, il Liceo Classico “Scaduto” e l’ITC “Sturzo” di Bagheria) e le scuole ospiti, che certamente hanno posto le basi per ulteriori esperienze, il valore degli stimoli culturali che sono emersi dagli incontri, in particolare dalle lezioni magistrali di Giorgetti, Tedesco, Amoroso, Lo Forti, Piazzese, le prospettive che si sono delineate nei dibattiti con la partecipazione delle Istituzioni, il valore artistico delle  rappresentazioni ed il successo di pubblico ci permettono  di considerare altamente positivo il bilancio della Rassegna e dell’intera attività del Consorzio e ci spingono a continuare con rinnovato impegno per il futuro.

  Il referente per l’I.C. GAGINI di Pollina

Prof. Angelo Ciolino