L’emimorfite o calamina è un silicato
idrato di zinco (Zn4(OH)2Si2O7H20)
frequente nei giacimenti metalliferi come prodotto di alterazione della
blenda nelle zone più superficiali. In Lombardia questa specie si
ha in abbondanza in parecchie miniere del Bergamasco (Monte Trevasco presso
Parre, Oltre il Colle, Gorno, Oneta, Dossena, ed altre), ove dà
luogo a bei cristallini, nitidi (ma di solito piccoli), incolori o grigiastri,
in genere associati ad idrozincite, e talora a smithsonite, a wulfenite,
a plattnerite, ecc.